Comunicati Stampa

BOERI E LE PENSIONI DEL CETO MEDIO.

La CIU, Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali, condivide in pieno le critiche espresse dall’On. Cesare Damiano in merito alle ultime osservazioni del Prof. Tito Boeri, Presidente dell’INPS, il quale ancora una volta accomuna le rendite accumulate  nel corso della propria vita lavorativa dai lavoratori qualificati con trattenute costanti e cospicue dagli stipendi, ai vitalizi dei politici o alle doverose forme di intervento sociale dello Stato per il sostentamento  delle fasce più povere della popolazione.
Riteniamo che il Presidente dell’INPS Boeri, come d’altro canto sottolineato dall’On. Damiano, possa lasciare alla politica il dibattito e le scelte sull’importante argomento delle pensioni, dedicandosi alle proprie competenze di Istituto.

BANDO PER UNA BORSA DI STUDIO.

La CIU – Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali e l’Istituto Italiano Quadri,  bandiscono un concorso per una borsa di studio di € 800 per la partecipazione a uno stage professionale per un laureato in materie economico-giuridiche.

La scadenza per la presentazione delle domande è 12 novembre 2015.

LA CIU CONFERMA LA SUA PRESENZA AL CESE.

La CIU è stata riconfermata al CESE tra i 24 Consiglieri italiani che rappresenteranno a Bruxelles gli interessi sociali della nostra società civile nel quinquennio 2015 – 2020.
È stato nominato Consigliere il Presidente CIU Tommaso di FAZIO.
L’insediamento del nuovo Comitato Economico e Sociale Europeo avrà luogo nella riunione Plenaria del prossimo 6 ottobre a Bruxelles.
La CIU è stata nominata all’interno del Comitato Economico e Sociale Europeo – CESE come rappresentante degli interessi dei Quadri e delle Professionalità Intellettuali.

Convegno.

Una delegazione CIU è stata invitata all’incontro “La Casa Comune – Dibattito sull’Enciclica di Papa Francesco”, che si è tenuto lunedì 20 luglio presso l’Università LUISS “Guido Carli” a Roma.
Massimo Egidi, Rettore della LUISS ha salutato le autorità intervenute e gli ospiti, parlando di economia etica e di Adam Smith, distinguendo economia sociale e solidale dalla finanza speculativa.
Hanno poi parlato Peter Alegi, Vicepresidente del Centro Studi Americani, Ann Tutwiler, direttore di Bioversity International, Victor Simpson, Past Rome Bureau Chief for Associated Press, S.E. Mons Marcelo Sànchez Sorondo, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, che ha parlato dell’attività scientifica dell’Accademia e della sua forte collaborazione nell’ Enciclica verso una sempre maggiore sostenibilità ambientale, intesa da Papa Francesco come equilibrio da raggiungere tra paesi produttori e paesi terzi, in particolare quelli dotati di minori ricchezze.
Tale equilibrio si rivolge ad un sistema planetario che porti ad una razionalizzazione di beni e risorse e ad un loro utilizzo intelligente, atto a non “atrofizzare” sconvolgimenti climatici sempre più localizzati e crescenti, con conseguente aumento delle spese per tali calamità che incideranno esponenzialmente su paesi già poveri, insieme ad una più equa redistribuzione di tali risorse primarie e di servizi relativi per andare verso una mondo realmente globalizzante e socialmente più moderno e cristiano.
Il convegno è stato moderato da Ignazio Ingrao, vaticanista di Panorama.
La Delegazione CIU ha espresso vivi apprezzamenti a S.E. Mons Marcelo Sànchez Sorondo e agli altri relatori, condividendo i contenuti dell’enciclica per l’elevato valore morale nell’attuale fase storica nella quale la responsabilità sociale verso l’ecosistema diviene un faro ineludibile per il futuro dell’intera umanità.

JOBS ACT: ACCOLTA LA NOTA CIU SUL DEMANSIONAMENTO “PURCHÉ RIENTRANTE NELLA MEDESIMA CATEGORIA LEGALE”.

La CIU, all’indomani dell’approvazione lo scorso 20 febbraio dello schema di D.Lgs sulle tipologie contrattuali, aveva inviato al Ministro Poletti una nota sulle specifiche norme essenziali per la categoria rappresentata. In particolare, si segnalava l’opportunità che il mutamento di mansioni ed inquadramento previsto dall’art. 55 del suddetto schema, in caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali che incidono sulla posizione del lavoratore, rimanesse all’interno della medesima categoria legale. Ciò per evitare che lo scivolamento verso il basso del livello di inquadramento contrattuale comporti automaticamente il passaggio ad una categoria legale inferiore, con la conseguenza,  nel caso di specie, che un dipendente che rivesta la categoria di quadro venga assegnato automaticamente a quella degli impiegati.
La CIU esprime quindi grande soddisfazione nel vedere accolte le sue istanze nel D.Lgs 15 giugno 2015 n.81, contenente la disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni. L’art. 3, nel modificare l’art. 2103 cod. civ., prevede infatti che, in caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali, il lavoratore possa essere assegnato a mansioni appartenenti al livello di inquadramento inferiore purché rientranti nella medesima categoria legale, scongiurando così il rischio che il demansionamento comporti automaticamente il passaggio alla categoria legale inferiore, rischio che per i quadri sarebbe stato concreto.

COSTITUITO A TRIESTE IL CENTRO STUDI “CORRADO ROSSITTO”.

Giovedì 23 luglio 2015, è stato costituito a Trieste, alla presenza del Presidente di CIU, ingegner Tommaso di Fazio, del componente la Giunta esecutiva e Vicepresidente Vicario, ragionier Giuliano Veronese, del Professore Giancarlo Perone, docente di diritto del lavoro, del dottor Marco Mannucci, commercialista e revisore legale, dell’avvocato Fabio Petracci, giuslavorista e coordinatore della rete dei legali CIU, dell’avvocato Stefano Sibelja, esperto e già docente di diritto tributario, e del dottor Mauro Seppi, esperto di previdenza con specifico riferimento al settore estero e rappresentante della CIU per la Croazia, il “Centro Studi”, che nel segno di una qualificante continuità, è stato dedicato al compianto  Corrado Rossitto, storico fondatore della CIU.
L’indirizzo del centro studi, funzionale all’attività di CIU, sarà coerente con il pensiero del fondatore dell’associazione dei quadri e quindi rivolto alle tematiche della classe media e dei professionisti, di fronte ad un evoluzione sociale ed economica che tende ad azzerare queste classi e ad inibire la mobilità sociale verso l’alto.
Scopo dell’associazione è quello di elaborare  studi e ricerche utili per  supportare ed allargare, oltre i temi del lavoro,  la linea politica dell’associazione e per rilanciarne così la presenza nelle sedi istituzionali. Si vuole così realizzare  l’obiettivo di rendere l’associazione sempre più preparata al rapido proporsi di nuovi temi sociali  e di prospettive di riforma per affrontarli concretamente e tempestivamente.
Il Centro Studi è aperto verso l’apporto di esperti di buona preparazione scientifica e pratica. L’attività riguarderà in primo luogo i temi sociali concernenti il lavoro e quelli paralleli e collegati dell’economia, del fisco e della previdenza. I compiti correnti dovrebbero essere i seguenti:
1.        Pareri e consulenze per i dirigenti sindacali di CIU e per organi istituzionali.
2.        Partecipazione e organizzazione sul territorio  di forum, attività di aggiornamento unitamente a CIU.
3.        Redazione di commenti e pareri all’atto dell’emanazione di significative riforme nel settore trattato.
4.        Realizzazione di un convegno all’anno come centro studi e di altri eventi tematici e itineranti.
5.        Tenuta di un archivio anche informatico delle attività svolte.
6.        Formazione professionale e divulgazione scientifica anche attraverso riviste di settore e news letter.

Quanto prima il Centro Studi presenterà pubblicamente la propria attività e il quadro completo dei suoi componenti.

Istanza INPS per riconoscimento della perequazione integrale della prestazione pensionistica superiore a tre volte il minimo INPS per gli anni 2012 e 2013 in ottemperanza della sentenza Corte costituzionale n.70/2015.

Cari Iscritti, Cari Colleghi,
lo scorso 10 luglio si è riunito il comitato ristretto di esperti, composto dagli avv.ti Fabio Petracci di Trieste, Giancarlo Perone e Maria Teresa Spadafora di Roma, Clara Savani e Stefano Staderini di Genova, per definire la strategia che CIU intende seguire per tutelare i diritti dei pensionati, iscritti e non, che abbiano subito il blocco della rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, poi dichiarata incostituzionale dalla Corte costituzionale nella nota sentenza n. 70 del 2015.
In una prima fase amministrativa, il pensionato dovrà fare istanza all’INPS competente secondo il modello qui allegato, richiedendo la perequazione automatica dei trattamenti pensionistici superiori da 3  a 6 volte il minimo INPS.
Le istanze, compilate e firmate, dovranno essere inviate in originale, complete di copia del documento di identità e del codice fiscale,   agli avv.ti Clara Savani, (Studio avv. Gianemilio Genovesi, Via Nicolò Bacigalupo 4/21 – 16122 Genova)  e Stefano Staderini (via Fieschi 8/13 – 16121 Genova), per il deposito telematico delle istanze alle sedi INPS competenti.
Questa prima fase, che CIU intende offrire gratuitamente ai pensionati, iscritti e non, è considerata condizione di procedibilità per avviare il successivo eventuale ricorso in materia previdenziale ex art. 442 CPC.
L’istanza, indirizzata alla sede INPS dove l’interessato ha la residenza, si intenderà respinta qualora l’Ente non risponda entro 120 giorni dalla sua proposizione. Per l’eventuale successiva fase giudiziale si farà luogo ad una successiva comunicazione.
Sull’argomento, si segnala “Corte costituzionale, retribuzione e pensioni nella crisi. La sentenza 30 aprile 2015 n.70”, autori avv. Fabio Petracci  e avv. Gianluca Teat, Key Editore.  Il testo trae lo spunto proprio dalla sentenza citata per analizzare l’istituto della perequazione e le ragioni d’ordine costituzionale che sottendono allo stesso, anche attraverso una analisi ragionata della giurisprudenza. Seguono riflessioni e possibili prospettive future per gli operatori del diritto, anche alla luce della normativa nel frattempo intervenuta.

Per qualsiasi ulteriore informazione utile, è possibile rivolgersi alla Segreteria Nazionale CIU, via Antonio Gramsci, 34 – 00197 Roma, 06.3611683 – 06.3200427 – segreteria@ciuonline.it

Con i migliori saluti,
Tommaso di Fazio
Presidente Nazionale

La CIU è stata invitata al Convegno in onore di Carlo Azeglio Ciampi.

La conferenza è stata organizzata da AISES, il cui Presidente, Valerio De Luca, ha introdotto i lavori, illustrando il ruolo di AISES e la figura di Carlo Azeglio Ciampi.
Il Prof. Franco Gallo, Presidente dell’ Istituto della Enciclopedia Italiana, ha rievocato il ruolo di Ciampi nella nascita del processo di unione dell’attuale Europa, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti ha poi illustrato quanto fatto dal Governo riguardo i contratti di lavoro in Italia e la loro graduale trasformazione verso una “sostenibilità” non solo europea ma soprattutto globalizzata nel confronto con i colossi asiatici.
Il Premio Nobel Prof. Carlo Rubbia ha parlato di come la scienza abbia costruito, dalla sua genesi, una dimensione comune europea attraverso la ricerca e lo scambio intellettuale mentre il Dott. Marco Patuano, Amministratore Delegato di Telecom Italia, ha ricordato la difficoltà delle aziende italiane a proposito del carico burocratico e della conseguente crescente difficoltà nella sempre più serrata competizione internazionale.
Il Prof. Erminio Sergio, Presidente AISES Young (nella foto),  ha presentato la terza edizione del Premio “Sulle spalle dei giganti” 2015.
Il Prof. Dominick Salvatore, Professor in Economics at Fordham University NYC, ha poi concluso il Convegno con una lectio magistralis, illustrando la situazione europea dalla nascita dell’ euro fino al confronto economico con Stati Uniti e Asia.
I lavori sono stati coordinati dal giornalista Massimo Giannini.
Al Convegno hanno partecipato il Presidente della CIU, Ing. Tommaso di Fazio ed il Presidente Onorario, Dott.ssa Gabriella Ancora.

LA CIU PARTECIPA AL CONVEGNO “LA SPONSORIZZAZIONE ED IL MECENATISMO NEI BENI CULTURALI”.

La CIU ha partecipato al Convegno “La sponsorizzazione ed il mecenatismo nei beni Culturali”, che si è tenuto a Roma il 24 giugno presso la Sala della Adunanze dell’ ANMIG.
Il Convegno, moderato dall’ Avv. Isabella Stoppani, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma,
ha visto la partecipazione di personalità quali l’ Arch. Francesco Prosperetti,  Soprintendente speciale per il Colosseo, il Museo nazionale romano e l’Area archeologica di Roma, il Prof. Christopher Smith, Direttore British School of Rome, l’Avv. Sergio Santoro, Presidente di Sezione
del Consiglio di Stato, il Prof. Raffaello Lupi, Ordinario di Diritto Tributario Università Tor Vergata), il Prof. Alessandro Leon, Titolare dell’insegnamento di Economia e Cultura Università Roma Tre e Presidente CLES, e il Dr Maurizio De Paolis, Presidente dell’Associazione Romana di Studi giuridici. Durante l’incontro si sono proposti interventi riguardo una significativa riduzione del carico  burocratico insieme ad un crescente snellimento legislativo e fiscale, ed una maggiore interazione tra pubblico e privato strategica quanto vitale per il sistema Italia, siano esse  imprese che donors a semplice titolo personale.
All’incontro ha partecipato la Dott.ssa Gabriella Ancora, Presidente Onorario CIU.

LA CIU PARTECIPA ALL’EVENTO DI LANCIO DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA DEI FONDI SIE 2014-2020.

Si è svolto nella giornata del 24 giugno, presso l’Auditorium Parco della Musica, l’evento di presentazione della nuova programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei.
“Il Lazio è sempre più europeo” ha dichiarato il Presidente Zingaretti davanti ad una platea di oltre 3000 persone. La Regione negli ultimi due anni ha aumentato del 123% la capacità di spendere i fondi della nuova programmazione, che ammontano ad oltre 3 miliardi di euro.
La Programmazione pluriennale si fonda su 45 azioni cardine e sull’integrazione delle risorse finanziarie (europee, nazionali e regionali) in un unico disegno che vuole attuare in maniera concreta gli obiettivi della crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva in piena coerenza con la strategia Europa 2020. Tutto questo sarà reso possibile anche grazie alla Cabina di Regia unitaria politiche per lo sviluppo e la coesione, presentata dalla Coordinatrice dott.ssa Alessandra Sartore, che, quale organismo di raccordo delle diverse istanze, ha avuto un ruolo fondamentale per la stesura della programmazione unitaria regionale.
I Fondi SIE cofinanziano le 45 azioni cardine e costituiscono la principale fonte di finanziamento della Programmazione. Attraverso l’apporto del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, del Fondo Sociale Europeo e del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, sono stati definiti i Programmi Operativi.
Le priorità di investimento per il POR FESR sono articolate in 5 assi, oltre l’assistenza tecnica: ricerca e innovazione, Lazio digitale, competitività, sostenibilità energetica e mobilità, prevenzione del rischio idrogeologico, per una dotazione finanziaria complessiva di 913 milioni di Euro.
Le priorità di investimento per il POR FSE sono articolate in quattro assi, oltre l’assistenza tecnica: occupazione, inclusione sociale, istruzione e formazione, capacità istituzionale e amministrativa, per una dotazione finanziaria complessiva di 902 milioni di Euro.
Il Programma di Sviluppo Rurale  (PSR) è il principale strumento operativo di programmazione e finanziamento per gli interventi nel settore agricolo, forestale, e rurale sul territorio regionale, per una dotazione complessiva 780 milioni di Euro. La definizione del PSR FEASR è ancora in corso di negoziato, a conclusione del quale si attende formale adozione da parte della Commissione Europea.
Con l’occasione è stato presentato anche il nuovo sito internet http://www.lazioeuropa.it/ sul quale è possibile reperire tutte le informazioni sulla nuova programmazione, i programmi operativi, i bandi, gli approfondimenti, gli eventi.