UNO STATUTO PER I PROFESSIONISTI E I LAVORATORI AUTONOMI

La Presidenza CIU, in collaborazione con il Centro Studi “Corrado Rossitto” di Trieste, unitamente all’AGI FVG – Associazione Giuslavoristi Italiani, ha organizzato nella giornata di venerdì 11 marzo 2016, presso l’Aula Udienze del Tribunale Civile di Udine, un primo incontro di studio sul tema del Jobs Act per i professionisti e i lavoratori autonomi.
Nel corso del dibattito sono state presentate le novità introdotte dalla normativa con particolare riguardo alle misure per la tutela del lavoro autonomo (non imprenditoriale) anche nelle relazioni esterne con le imprese, approfondendo altresì diverse tematiche concernenti l’evoluzione del lavoro.
Ha aperto i lavori l’Avv. Fabio Petracci, Presidente del Centro Studi “Corrado Rossitto” nonché Presidente di Agi – Associazione Giuslavoristi Italiani Friuli Venezia Giulia e Coordinatore Nazionale della Rete dei Legali CIU, il quale ha presentato il disegno di legge 2233/2016 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”.
La relazione di base è stata effettuata dall’Avv. Flavio Mattiuzzo, Consulente del Lavoro nonché Vice Presidente di Agi – Associazione Giuslavoristi Italiani Friuli Venezia Giulia, il quale ha esposto l’analisi della prestazione lavorativa, subordinata e non, alla luce delle novità introdotte dal Jobs Act, sottolineandone anche le molteplici criticità e contraddizioni.
È intervenuto infine il Prof. Giancarlo Perone, Avvocato e Professore Onorario di Diritto del Lavoro presso l’Università “Tor Vergata” di Roma, nonché Membro del Comitato Scientifico CIU, il quale si è addentrato in alcune particolarità essenziali della nuova normativa enucleandone le aree di miglioramento, con particolare attenzione alla nuova fattispecie del “lavoro agile”.
Nel corso del dibattito il Presidente della CIU, Ing. Tommaso di Fazio, ha sottolineato l’importanza di avere finalmente un testo legislativo atto a normare la grande aerea del lavoro autonomo che va acquisendo un ruolo sociale ed economico sempre più rilevante; da quanto emerso nel pomeriggio di studio, le norme potranno essere affinate attraverso le azioni CIU di rappresentanza degli interessi della categoria verso Governo e Parlamento.
All’incontro hanno partecipato numerose personalità locali, iscritti e simpatizzanti della CIU, liberi professionisti e professionisti intellettuali autonomi, i quali hanno espresso, con numerosi interventi, interesse e soddisfazione per il tema trattato.