RIUNITA A ROMA LA GIUNTA ESECUTIVA CONFEDERALE CIU.

Si è svolta sabato 21 gennaio u.s. a Roma, presso la Sede Nazionale CIU, la Giunta Esecutiva Confederale. I lavori sono stati introdotti dalla relazione del Presidente Tommaso di Fazio che ha presentato i punti salienti dell’attività svolta nel 2016 dalla Confederazione. Nella Sua relazione il Presidente ha in particolare evidenziato la necessità di un nuovo testo contrattuale per la categoria dei quadri che riconosca l’identità e le responsabilità proprie dei quadri e rilanci la figura professionale rappresentata dalla CIU.
Nel corso del dibattito sono stati presentati più dettagliatamente le attività svolte nel 2016 e i nuovi progetti per l’anno in corso.
Roberto Italiano, Segretario Nazionale Organizzativo e Responsabile del Dipartimento giovani e sport della CIU, ha relazionato sull’attività svolta dalle Segreterie Regionali CIU sul territorio e sulla riorganizzazione di alcune di esse.
Riccardo Ruta – Responsabile degli Italiani all’Estero – ha presentato la nuova iniziativa in merito di globalizzazione e di nuove tecnologie. Essa sarà realizzata a Madrid con i Responsabili delle Delegazioni CIU all’Estero, e segue il successo dell’iniziativa svolta a Roma nel luglio ultimo scorso.
Marco Ancora, Responsabile del Dipartimento Cultura, ha presentato il lavoro svolto nel 2016 attraverso un ciclo di conferenze e incontri nei quali si è trattato temi nazionali e internazionali, che hanno suscitato vivo interesse nel pubblico intervenuto. Ha altresì presentato le possibili iniziative da svolgere nel corso dell’anno, tra le quale un convegno sui quadri, italiani ed europei da realizzarsi presso la Sede Nazionale CIU.
Infine è stata presentata dall’Avv. Fabio Petracci, Presidente del Centro Studi “Corrado Rossitto” e Responsabile Nazionale della Rete dei Legali della CIU, l’organizzazione di una serie di conferenze, le cui prime saranno tenute a Milano, Torino e Roma, che avranno lo scopo di promuovere sul territorio, stimolando dibattiti e contributi,  la proposta del nuovo contratto-tipo nazionale per la categoria dei quadri e delle alte professionalità, ai fini della nuova identificazione della moderna figura del quadro e delle professionalità affini, rilanciandone il fondamentale ruolo nell’economia e nella società.