La Sanità Militare in prima fila nella giornata per la diffusione dei dati sanitari in Europa.

Editoriale – Redazione del Giornale di Medicina Militare

Roma,  15 novembre 2022

​​​​​​​Si è svolto il 15 Novembre presso Villa Lubin, sede del CNEL, il convegno “Lo spazio europeo dei dati sanitari. Il modello UE”. Presenti relatori in rappresentanza delle principali istituzioni italiane ed europee coinvolte nel progetto: CNEL, Unionquadri, CESE, IGESAN, CASD, Garante per la protezione dei dati personali, Parlamento europeo.​

I lavori sono stati introdotti dal Presidente del CNEL, prof. Tiziano Treu che ha detto “La diffusione dei dati sanitari è uno strumento utile nelle mani dei policy maker ed essenziale per la ricerca e la prevenzione. E’ necessario preservare la privacy ed uno stretto controllo di cyber-security per prevenire la manipolazione e l’appropriazione indebita”.

Il Ten. Gen. Nicola SEBASTIANI, Ispettore Generale della Sanità Militare, ha ribadito che il progetto di creazione di un fascicolo sanitario per il personale militare, in fase avanzata di realizzazione, sarà uno strumento essenziale per garantire la sicurezza sanitaria e la prevenzione a favore del personale militare in 33 teatri operativi con 80000 uomini e donne e costituirà un modello da esportare in ambito nazionale ed internazionale.

L’incontro è stato promosso dal prof. Francesco Riva, Consigliere CNEL e Coordinatore Gruppo di Lavoro Sport Alimentazione e Benessere del CNEL. Riva ha sottolineato l’importanza dell’ottima collaborazione con l’Ispettorato Generale della Sanità Militare e con il Dicastero della Difesa ed ha aggiunto “E’ importante creare uno spazio europeo dati sanitari che va regolamentato e protetto e la cui utilità principale consiste nel migliorare l’assistenza alla salute dei cittadini tramite la ricerca e la prevenzione sia delle malattie pandemiche sia di quelle oncologiche”.​

Redazione del Giornale di Medicina Militare

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