Banca dati del Ministero del Lavoro per le informative ai lavoratori più ricca.

EUTEKNE.INFO 01-11-2022

Sezione: CNEL WEB

Eutekne.Info – Banca Dati Del Ministero Del Lavoro Per Le Informative Ai Lavoratori Più Ricca

Con la nota n.  14191/2022 il Ministero del Lavoro ricorda nuovamente la presenza di un’apposita sezione del proprio sito istituzionale, dedicata ai nuovi adempimenti di natura informativa, previsti dal tanto discusso DLgs. 104/2022 (c.d. “decreto trasparenza”) attuativo della direttiva Ue 2019/1152 relativa alle condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione europea.
Si ricorda che il provvedimento, in vigore da oltre due mesi, con l’ art. 4 ha riscritto i primi quattro articoli del DLgs. 152/1997 concernente l’obbligo del datore di lavoro di informare circa le condizioni applicabili al contratto. Il nuovo art. 1 prevede al comma 1 una serie articolata di informazioni, comprese alle lettere da a) ad s), che il datore di lavoro pubblico e privato deve fornire al lavoratore, con tempistiche differenti (consegna del contratto o dell’Unilav prima dell’inizio dell’attività lavorativa e integrazione degli elementi mancanti entro 7 giorni o un mese in ragione del tipo di dato). Alcuni di questi elementi erano già previsti in passato, altri come, ad esempio, l’indicazione dei co-datori di lavoro o gli elementi riferiti alle modalità organizzative dell’orario di lavoro rappresentano delle assolute innovazioni.
Grazie a quanto chiarito dall’Ispettorato del Lavoro con circolare n.  4/2022 , in qualche modo confermata dalla successiva circolare n.  19/2022 del Ministero del Lavoro, le informazioni più complesse dal punto di vista contenutistico del contratto di lavoro potranno essere inserite mediante rinvio al CCNL applicato, a condizione che quest’ultimo sia messo a disposizione del lavoratore, anche semplicemente mediante email o secondo le prassi applicate dal datore di lavoro, come, ad esempio, con affissione in bacheca ovvero servendosi di una intranet aziendale. Il rinvio al CCNL potrebbe risultare quindi utile in relazione, ad esempio, all’indicazione precisa dei periodi di ferie degli altri congedi retribuiti e, soprattutto, sulle modalità di determinazione e di fruizione degli stessi oppure sulla procedura, la forma e i termini del preavviso in caso di recesso del datore di lavoro o del lavoratore.
Proprio su tali aspetti incide il comma 6 del citato art. 4 del DLgs. 104/2022, secondo il quale le disposizioni normative e dei contratti collettivi nazionali relative alle informazioni che devono essere comunicate dai datori di lavoro sono disponibili a tutti gratuitamente e in modo trasparente, chiaro, completo e facilmente accessibile, tramite il sito internet istituzionale del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Già con comunicato stampa del 30 settembre 2022 il Ministero aveva reso noto di aver messo a disposizioni una sezione “norme e contratti collettivi” in adempimento a quanto previsto dal comma 6 (si veda “ On line l’area del Ministero del Lavoro per le informazioni in trasparenza ” del 1° ottobre 2022).
Ora con la nota n. 14191/2022 il Ministero ritorna a pubblicizzare tale canale informativo, rappresentandone le principali caratteristiche, tra le quali il richiamo all’archivio informativo del CNEL riguardante i contratti collettivi, rappresenta indubbiamente l’aspetto di maggior rilievo.
Pur non risolvendo del tutto, ad avviso di chi scrive, le problematiche di carattere pratico che gli operatori del settore e i professionisti devono affrontare per fornire ai lavoratori una puntuale e personalizzata informativa, che rispetti i requisiti richiesti dall’attuale formulazione del DLgs. 152/1997 , quanto messo a disposizione dal Ministero può, comunque, costituire un utile strumento dal quale partire.
Non va dimenticato che, nonostante il rinvio al CCNL, normativamente non previsto, sia stato, come detto, ammesso dall’Ispettorato del Lavoro, secondo il Ministero (si veda la citata circolare n. 19/2022) l’obbligo informativo non può tradursi in un astratto richiamo delle norme di legge che regolano gli istituti oggetto dell’informativa, ma deve necessariamente avvenire attraverso la comunicazione di come tali istituti, nel concreto, si atteggiano, nei limiti consentiti dalla legge, nel rapporto tra le parti, anche attraverso il richiamo della contrattazione collettiva applicabile al contratto di lavoro.
Nella sezione denominata “Norme e contratti collettivi – Archivio CNEL” sarà innanzitutto possibile ritrovare un riepilogo in costante aggiornamento di quelle che sono le principali norme di riferimento e di disciplina del rapporto di lavoro.
Inoltre, attraverso apposito link, è possibile accedere all’archivio CNEL che conta quasi 1000 contratti collettivi, applicabili al settore privato.
Tale archivio, mediante specifiche funzionalità, risulta direttamente navigabile e consultabile. Inoltre, come sottolineato dallo stesso Ministero, è possibile effettuare comparazioni tra contratti, sfruttare i criteri di classificazione e le analisi, oltre ad accedere alle cartelle in formato elaborabile.

 

EUTEKNE SpA

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