Il 1° gennaio 2021 il Portogallo ha assunto la presidenza del Consiglio dell’UE all’insegna del motto “Tempo di agire: per una ripresa equa, verde e digitale”.
La presidenza portoghese dovrà affrontare il difficile compito di tradurre in pratica gli accordi stipulati nell’ultimo periodo della presidenza tedesca sul bilancio pluriennale dell’UE (QFP) e sul Fondo per la ripresa, attuare l’accordo post-Brexit con il Regno Unito e supervisionare la vaccinazione dell’Europa contro la COVID-19.
La presidenza ha cinque obiettivi chiari per i prossimi sei mesi:
mettere in moto il QFP, adottando i necessari regolamenti e avviando i programmi a esso associati;
far sì che i diversi paesi possano accedere quanto prima al fondo per la ripresa e la resilienza, accelerando in tal modo le transizioni verde e digitale;
attuare con successo il piano di vaccinazione per l’Europa e contribuire alla sua estensione al resto del mondo;
attuare il pilastro europeo dei diritti sociali e dargli un impulso decisivo durante il vertice sociale previsto a Oporto il 7 e 8 maggio;
rafforzare le relazioni dell’UE con partner strategici fondamentali quali l’India e l’Africa e rilanciare le relazioni con gli Stati Uniti.
Il CESE contribuirà al lavoro della presidenza portoghese per garantire che sia ascoltata la voce della società civile europea. In particolare, il CESE condividerà i punti di vista della società civile sui seguenti temi, elaborando pareri su richiesta della presidenza:
Le sfide poste dal telelavoro: organizzazione dell’orario di lavoro, equilibrio tra attività lavorativa e vita privata e diritto a scollegarsi
Formazione professionale: l’efficacia dei sistemi per anticipare e far combaciare le competenze e le esigenze del mercato del lavoro e il ruolo delle parti sociali e delle diverse parti interessate
Il ruolo dell’economia sociale nella creazione di posti di lavoro e nell’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali
Telelavoro e parità di genere – assicurare le condizioni affinché il telelavoro non aggravi la ripartizione non uniforme delle attività di assistenza e di lavoro domestico non retribuite tra donne e uomini e costituisca un motore per la promozione della parità di genere
Spazio ferroviario europeo unico
Come promuovere le competenze di cui l’Europa ha bisogno per creare una società più giusta, più coesa, più sostenibile, più digitale e più resiliente attraverso l’apprendimento e la formazione permanenti
Il Portogallo deterrà la presidenza semestrale del Consiglio dell’Unione europea dal 1° gennaio al 30 giugno. Seguirà la Slovenia, che nel secondo semestre del 2021 concluderà il trio delle presidenze iniziato dalla Germania.
Sarà la quarta presidenza portoghese da quando il paese ha aderito all’UE nel 1986. (mr)
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/02/council_pt_blue_bg.jpg287480zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-02-09 14:08:532022-10-03 10:55:26La realizzazione del QFP, l'accordo sulla Brexit e la vaccinazione tra le priorità della presidenza portoghese dell'UE.
Il voucher formativo è un finanziamento destinato ai dipendenti degli studi professionali aderenti al Fondo che intendono partecipare a specifici percorsi formativi a scelta individuale, anche in modalità FAD e/o e-learning, presenti nel Catalogo Formativo di Fondo Conoscenza ed erogati dagli Enti formativi accreditati presso il Fondo.
Il voucher formativo, richiesto direttamente dallo studio professionale, permette di usufruire in tempi rapidi di un percorso formativo in quanto lo stesso è già approvato e disponibile.
Chi può richiedere il voucher formativo
Sono beneficiari delle iniziative inserite nel Catalogo gli studi professionali, le società tra professionisti e i centri elaborazione dati sui quali grava l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della Legge 845/78.
I beneficiari, in particolare, devono operare in un settore rientrante in uno dei seguenti codici ATECO 2007:
63
ATTIVITÀ DEI SERVIZI D’INFORMAZIONE E ALTRI SERVIZI INFORMATICI
63.11.11
Elaborazione elettronica di dati contabili
69
ATTIVITÀ LEGALI E CONTABILITÀ
69.10.10
Attività degli studi legali
69.10.20
Attività degli studi notarili
69.20.11
Servizi forniti da dottori commercialisti
69.20.12
Servizi forniti da ragionieri e periti commerciali
69.20.13
Servizi forniti da revisori contabili, periti, consulenti ed altri soggetti che svolgono attività in materia di amministrazione, contabilità e tributi
69.20.14
Attività svolta dai Centri di assistenza fiscale (Caf)
69.20.15
Gestione ed amministrazione del personale per conto terzi
69.20.20
Attività delle società di revisione e certificazione di bilanci
69.20.30
Attività dei consulenti del lavoro
Cosa si deve fare per richiedere il voucher formativo
Sulla base dei fabbisogni formativi specifici dei propri dipendenti lo studio professionale individua una o più iniziative presenti nel Catalogo Nazionale di Fondo Conoscenza disponibile sul sito www.fondoconoscenza.it.
Le iniziative inserite nel Catalogo, presentate da Enti di formazione professionale accreditati presso il Fondo, sono distinte nelle seguenti tipologie formative:
– seminari (iniziative formative di approfondimento tematico);
– corsi (iniziative formative articolate su diversi argomenti specialistici);
– laboratori (iniziative di apprendimento guidato e assistito, quali, ad esempio, apprendimento tecnico, outdoor training, affiancamento, animazione teatrale e altro).
Il Catalogo è organizzato per localizzazione geografica, aree tematiche, tipologia formativa, certificazione rilasciata e soggetto erogatore della formazione.
Il richiedente, in particolare, accedendo all’area del sito “Formazione a catalogo”, dovrà:
– registrarsi al fine di ottenere le credenziali di accesso;
– individuare una o più iniziative formative a cui far partecipare il/i proprio/i dipendente/i;
– compilare la richiesta di finanziamento.
Possibilità di acquisire certificazioni riconosciute
Diversi percorsi formativi inseriti nel Catalogo prevedono il rilascio di certificazioni riconosciute (certificazioni linguistiche, certificazioni informatiche, ecc.)
Valore dei voucher
Ciascun soggetto beneficiario potrà richiedere per ogni dipendente un voucher del valore massimo di € 2.000,00 e un numero di voucher il cui valore complessivo non superi la somma di € 4.000,00.
Come vengono assegnati i voucher
L’assegnazione dei voucher avverrà seguendo l’ordine cronologico di ricezione delle richieste fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
La verifica di ammissibilità sarà effettuata dal Fondo con cadenza mensile e avrà ad oggetto le richieste pervenute nel mese precedente.
Terminata la verifica il Fondo procederà alla pubblicazione della lista dei voucher finanziati sul sito www.fondoconoscenza.it.
Quale sarà la tempistica di erogazione della formazione
Il percorso formativo sarà essere erogato nei tempi previsti nel Catalogo disponibile sul sito www.fondoconoscenza.it.
Quando verrà liquidato il voucher
Il valore del voucher sarà erogato dal Fondo direttamente al soggetto erogatore in un’unica soluzione entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di liquidazione.
Da quando si potrà richiedere il voucher
Le modalità e le procedure per richiedere i voucher formativi verranno pubblicate entro il mese di marzo 2021.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/02/147753460_1402970126761927_8367275118562199807_n.png450810zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-02-09 13:54:462022-10-03 10:55:31Voucher Formativi per i dipendenti degli studi professionali aderenti a Fondo Conoscenza.
Francesco Riva Consigliere CIU presso il CNEL nominato membro del Comitato Consultivo ANVUR – Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/02/Decreto-Presidente-n.-1_2021_Nomina-componenti-Comitato-Consultivo-signed_001.png842595zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-02-03 16:16:252022-10-03 10:55:43Francesco Riva Consigliere CIU presso il CNEL nominato membro del Comitato Consultivo ANVUR.
L’Avv. Giancarlo Pocorobba è il nuovo referente della Confederazione Italiana delle Professioni Intellettuali (CIU) per le province di Trapani e Messina. La CIU, membro del CNEL, del Comitato Economico e Sociale Europeo in quel di Bruxelles e dei consigli di indirizzo e vigilanza degli enti previdenziali, rappresenta gli interessi dei quadri dirigenti, professionisti, ricercatori, consulenti e soggetti di elevate professionalità. “Ringrazio, per la fiducia accordata, la Presidente nazionale CIU Dott.ssa Gabriella Ancora – le parole dell’Avv. Pocorobba – manifestando, sin da subito, il massimo impegno per la cura e la salvaguardia degli interessi portati avanti da questa magnifica realtà sindacale. Lo scopo della CIU, tra gli altri, è quello di unire, in sinergia sociale, il pubblico e il privato, nell’esclusiva attività di promozione della solidarietà orizzontale e sociale”.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/02/pocorobba-800x445.jpg445800zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-02-03 15:18:432022-10-03 10:55:47LA CIU NOMINA IL NUOVO RESPONSABILE DELLE PROVINCE DI TRAPANI E MESSINA.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/02/Osservazioni-e-Proposte-CNEL-su-PNRR-29-gen2021-1_001.png842595zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-02-01 16:35:462022-10-03 10:55:53DOCUMENTO di OSSERVAZIONI e PROPOSTE concernente l’esame della proposta di Piano Nazionale di ripresa e resilienza - Doc. XXVII, n. 18
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/01/Next-generation-29-gennaio-2021_001.png19841417zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-01-29 14:15:282022-10-03 10:55:58Link: Investimenti e lavoro nel piano Next Generation EU. Politiche intergenerazionali per un’economia inclusiva.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/01/Next-generation-loc_001.png19841417zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-01-26 14:02:392022-10-03 10:56:02Venerdì 29 gennaio 2021 - INVESTIMENTI E LAVORO NEL PIANO NEXT GENERATION EU - Un patto tra generazioni per un’economia inclusiva.
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/01/unnamed.png6301200zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-01-25 11:28:372022-10-03 10:56:09Fede e razionalità ai tempi del coronavirus.
Riguarda l’anno accademico 2018-2019. Ecco quali requisiti avere e come fare.
HALFPOINT VIA GETTY IMAGES
Tra pochi giorni per moltissimi studenti ci sarà la possibilità di concorrere per il buono Inps da 2.000 euro. Questo assegno, introdotto dal Governo, potrà essere richiesto tramite presentazione della domanda all’INPS, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.
Si tratta di compilare una domanda per richiedere questo incentivo, direttamente sul sito di Inps, e attendere la graduatoria.
Il beneficiario è lo studente maggiorenne destinato alla prestazione. Si tratta di un giovane regolarmente iscritto nell’anno accademico 2018/2019 all’università.
La domanda per ricevere l’assegno fino a 2000€, per figli studenti, sarà possibile inoltrarla dal 27 gennaio 2021 e bisogna essere in possesso delle credenziali per accedere alla propria area riservata del portale (PIN, SPID). Le richieste all’ente potranno essere effettuate solamente per via telematica.
Alla voce “inserisci domanda” il richiedente troverà il modulo dove già appaiono i propri dati. Da aggiungere: un recapito telefonico, un indirizzo di posta elettronica, con un codice IBAN o il numero di una carta prepagata. Quest’ultima può essere indicata solo se valida a ricevere bonifici dalla Pubblica Amministrazione.
Qualora un utente avesse difficoltà per la compilazione della domanda per il bonus Inps e, pur avendo a disposizione gli strumenti offerti dall’ente per il superamento delle problematiche (FAQ), il richiedente può appoggiarsi ad altri strumenti.
Per la presentazione della domanda per l’ottenimento del bonus Inps 2.000€ per figli studenti, l’ente previdenziale mette a disposizione il Contact Center Integrato INPS. Il cittadino potrà telefonare. Da rete fissa al numero 803164 (servizio gratuito)
Da rete mobile al numero 06164164 (servizio a pagamento)
Chi può ricevere l’Assegno da 2.000 euro?
L’assegno da 2.000€ spetterà a studenti universitari. Sia che essi seguano un corso di laurea triennale, sia che essi seguano un corso di laurea magistrale.
Potranno percepire l’assegno Inps da 2.000€ anche studenti di Conservatori, Istituti Musicali e Accademie di Belle Arti. Il bonus possono richiederlo anche gli studenti iscritti a un corso post-lauream. Per quest’ultimi il bonus si dimezzerà e avrà un massimo di 1.000€.
I requisiti reddituali per ottenere il Bonus Inps
A beneficiare del nuovo bonus da 2.000€ potranno essere tutte le famiglie, indipendentemente dal reddito ISEE. Potranno ricevere i duemila euro dall’ente, infatti, anche le famiglie il cui reddito ISEE aggiornato supererà i 40.000 euro.
Bonus Studenti 2.000 euro, requisiti curricolari
La partecipazione al bando è possibile solo se saranno conseguiti i crediti (CFU) dell’anno accademico e se lo studente interessato avrà una media ponderata di 24/30. Per i corsi post lauream occorrerà invece avere una valutazione non inferiore a 92/110.
Il modulo si potrà scaricare nell’apposita sezione e sarà possibile compilarlo a partire dal 27 gennaio 2021. Basterà infatti accedere al portale dell’Ente previdenziale e inoltrare la domanda.
Nel caso si commetta qualche errore, la domanda che sarà inoltrata a Inps, non potrà essere modificata. Chi commetterà un errore durante la procedura di compilazione e vorrà correggerlo, come leggiamo nel bando Inps, dovrà presentare una nuova domanda e, successivamente, l’ente terrà conto solo dell’ULTIMA domanda valida inoltrata fino al termine della scadenza.
L’attestazione Isee e i punteggi per ottenere il Bonus Inps
Per ricevere l’assegno di 1.000 o 2.000 euro, l’ente attribuirà dei punteggi sulla base della fascia di reddito del cittadino richiedente.
ISEE inferiore agli 8.000 euro ha un valore di 14 punti
ISEE da 8.000,01 a 16.000,00 euro ha valore di 11 punti
ISEE da 16.000,01 a 24.000,00 euro ha valore di 9 punti
ISEE da 24.000,01 a 32.000,00 euro ha valore di 6 punti
ISEE da 32.000,01 a 40.000,00 euro ha valore 4 punti
ISEE superiore 40.000,00 euro ha valore 2 punti
La graduatoria per i corsi universitari di laurea relativi all’anno accademico 2018/2019 è predisposta con una somma del punteggio ISEE ottenuto dall’Inps e la media ponderata dei voti sostenuti nell’anno accademico 2018/2019.
La graduatoria per i corsi universitari post-lauream relativi all’anno accademico 2018/2019 è predisposta con una somma del punteggio ISEE ottenuto dall’Inps e il voto di laurea già conseguito.
Tutte le graduatorie saranno pubblicate sul sito ufficiale di Inps. Per i vincitori, ecco cosa dice il bando:
“L’esito del concorso sarà comunicato a tutti i vincitori con avviso inviato all’indirizzo di posta elettronica o mediante sms al numero di telefono mobile, indicati nella domanda di partecipazione.”
http://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2021/01/unnamed.jpg420630zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2021-01-25 08:44:152022-10-03 10:56:15Inps, universitari pronti: dal 27 gennaio le domande per il bonus da 2mila euro.
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Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu sia d'accordo.OkNoPrivacy policy
La realizzazione del QFP, l’accordo sulla Brexit e la vaccinazione tra le priorità della presidenza portoghese dell’UE.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaIl 1° gennaio 2021 il Portogallo ha assunto la presidenza del Consiglio dell’UE all’insegna del motto “Tempo di agire: per una ripresa equa, verde e digitale”.
La presidenza portoghese dovrà affrontare il difficile compito di tradurre in pratica gli accordi stipulati nell’ultimo periodo della presidenza tedesca sul bilancio pluriennale dell’UE (QFP) e sul Fondo per la ripresa, attuare l’accordo post-Brexit con il Regno Unito e supervisionare la vaccinazione dell’Europa contro la COVID-19.
La presidenza ha cinque obiettivi chiari per i prossimi sei mesi:
Il CESE contribuirà al lavoro della presidenza portoghese per garantire che sia ascoltata la voce della società civile europea. In particolare, il CESE condividerà i punti di vista della società civile sui seguenti temi, elaborando pareri su richiesta della presidenza:
Il Portogallo deterrà la presidenza semestrale del Consiglio dell’Unione europea dal 1° gennaio al 30 giugno. Seguirà la Slovenia, che nel secondo semestre del 2021 concluderà il trio delle presidenze iniziato dalla Germania.
Sarà la quarta presidenza portoghese da quando il paese ha aderito all’UE nel 1986. (mr)
Voucher Formativi per i dipendenti degli studi professionali aderenti a Fondo Conoscenza.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaCos’è il voucher formativo
Il voucher formativo è un finanziamento destinato ai dipendenti degli studi professionali aderenti al Fondo che intendono partecipare a specifici percorsi formativi a scelta individuale, anche in modalità FAD e/o e-learning, presenti nel Catalogo Formativo di Fondo Conoscenza ed erogati dagli Enti formativi accreditati presso il Fondo.
Il voucher formativo, richiesto direttamente dallo studio professionale, permette di usufruire in tempi rapidi di un percorso formativo in quanto lo stesso è già approvato e disponibile.
Chi può richiedere il voucher formativo
Sono beneficiari delle iniziative inserite nel Catalogo gli studi professionali, le società tra professionisti e i centri elaborazione dati sui quali grava l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della Legge 845/78.
I beneficiari, in particolare, devono operare in un settore rientrante in uno dei seguenti codici ATECO 2007:
Cosa si deve fare per richiedere il voucher formativo
Sulla base dei fabbisogni formativi specifici dei propri dipendenti lo studio professionale individua una o più iniziative presenti nel Catalogo Nazionale di Fondo Conoscenza disponibile sul sito www.fondoconoscenza.it.
Le iniziative inserite nel Catalogo, presentate da Enti di formazione professionale accreditati presso il Fondo, sono distinte nelle seguenti tipologie formative:
– seminari (iniziative formative di approfondimento tematico);
– corsi (iniziative formative articolate su diversi argomenti specialistici);
– laboratori (iniziative di apprendimento guidato e assistito, quali, ad esempio, apprendimento tecnico, outdoor training, affiancamento, animazione teatrale e altro).
Il Catalogo è organizzato per localizzazione geografica, aree tematiche, tipologia formativa, certificazione rilasciata e soggetto erogatore della formazione.
Il richiedente, in particolare, accedendo all’area del sito “Formazione a catalogo”, dovrà:
– registrarsi al fine di ottenere le credenziali di accesso;
– individuare una o più iniziative formative a cui far partecipare il/i proprio/i dipendente/i;
– compilare la richiesta di finanziamento.
Possibilità di acquisire certificazioni riconosciute
Diversi percorsi formativi inseriti nel Catalogo prevedono il rilascio di certificazioni riconosciute (certificazioni linguistiche, certificazioni informatiche, ecc.)
Valore dei voucher
Ciascun soggetto beneficiario potrà richiedere per ogni dipendente un voucher del valore massimo di € 2.000,00 e un numero di voucher il cui valore complessivo non superi la somma di € 4.000,00.
Come vengono assegnati i voucher
L’assegnazione dei voucher avverrà seguendo l’ordine cronologico di ricezione delle richieste fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
La verifica di ammissibilità sarà effettuata dal Fondo con cadenza mensile e avrà ad oggetto le richieste pervenute nel mese precedente.
Terminata la verifica il Fondo procederà alla pubblicazione della lista dei voucher finanziati sul sito www.fondoconoscenza.it.
Quale sarà la tempistica di erogazione della formazione
Il percorso formativo sarà essere erogato nei tempi previsti nel Catalogo disponibile sul sito www.fondoconoscenza.it.
Quando verrà liquidato il voucher
Il valore del voucher sarà erogato dal Fondo direttamente al soggetto erogatore in un’unica soluzione entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di liquidazione.
Da quando si potrà richiedere il voucher
Le modalità e le procedure per richiedere i voucher formativi verranno pubblicate entro il mese di marzo 2021.
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LA NUOVA STRATEGIA INDUSTRIALE EUROPEA.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaFrancesco Riva Consigliere CIU presso il CNEL nominato membro del Comitato Consultivo ANVUR.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaFrancesco Riva Consigliere CIU presso il CNEL nominato membro del Comitato Consultivo ANVUR – Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca.
LA CIU NOMINA IL NUOVO RESPONSABILE DELLE PROVINCE DI TRAPANI E MESSINA.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaL’Avv. Giancarlo Pocorobba è il nuovo referente della Confederazione Italiana delle Professioni Intellettuali (CIU) per le province di Trapani e Messina. La CIU, membro del CNEL, del Comitato Economico e Sociale Europeo in quel di Bruxelles e dei consigli di indirizzo e vigilanza degli enti previdenziali, rappresenta gli interessi dei quadri dirigenti, professionisti, ricercatori, consulenti e soggetti di elevate professionalità. “Ringrazio, per la fiducia accordata, la Presidente nazionale CIU Dott.ssa Gabriella Ancora – le parole dell’Avv. Pocorobba – manifestando, sin da subito, il massimo impegno per la cura e la salvaguardia degli interessi portati avanti da questa magnifica realtà sindacale. Lo scopo della CIU, tra gli altri, è quello di unire, in sinergia sociale, il pubblico e il privato, nell’esclusiva attività di promozione della solidarietà orizzontale e sociale”.
DOCUMENTO di OSSERVAZIONI e PROPOSTE concernente l’esame della proposta di Piano Nazionale di ripresa e resilienza – Doc. XXVII, n. 18
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaLink: Investimenti e lavoro nel piano Next Generation EU. Politiche intergenerazionali per un’economia inclusiva.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaVenerdì 29 gennaio 2021 – INVESTIMENTI E LAVORO NEL PIANO NEXT GENERATION EU – Un patto tra generazioni per un’economia inclusiva.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaFede e razionalità ai tempi del coronavirus.
/in Comunicati stampa, Documenti, News /da zairahttps://fb.watch/3elyMYvaFS/
Inps, universitari pronti: dal 27 gennaio le domande per il bonus da 2mila euro.
/in Bandi - Concorsi - Opportunità, Comunicati stampa, Documenti, News /da zairaRiguarda l’anno accademico 2018-2019. Ecco quali requisiti avere e come fare.
Tra pochi giorni per moltissimi studenti ci sarà la possibilità di concorrere per il buono Inps da 2.000 euro. Questo assegno, introdotto dal Governo, potrà essere richiesto tramite presentazione della domanda all’INPS, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.
Si tratta di compilare una domanda per richiedere questo incentivo, direttamente sul sito di Inps, e attendere la graduatoria.
Il beneficiario è lo studente maggiorenne destinato alla prestazione. Si tratta di un giovane regolarmente iscritto nell’anno accademico 2018/2019 all’università.
La domanda per ricevere l’assegno fino a 2000€, per figli studenti, sarà possibile inoltrarla dal 27 gennaio 2021 e bisogna essere in possesso delle credenziali per accedere alla propria area riservata del portale (PIN, SPID). Le richieste all’ente potranno essere effettuate solamente per via telematica.
Alla voce “inserisci domanda” il richiedente troverà il modulo dove già appaiono i propri dati. Da aggiungere: un recapito telefonico, un indirizzo di posta elettronica, con un codice IBAN o il numero di una carta prepagata. Quest’ultima può essere indicata solo se valida a ricevere bonifici dalla Pubblica Amministrazione.
Qualora un utente avesse difficoltà per la compilazione della domanda per il bonus Inps e, pur avendo a disposizione gli strumenti offerti dall’ente per il superamento delle problematiche (FAQ), il richiedente può appoggiarsi ad altri strumenti.
Per la presentazione della domanda per l’ottenimento del bonus Inps 2.000€ per figli studenti, l’ente previdenziale mette a disposizione il Contact Center Integrato INPS. Il cittadino potrà telefonare. Da rete fissa al numero 803164 (servizio gratuito)
Da rete mobile al numero 06164164 (servizio a pagamento)
Chi può ricevere l’Assegno da 2.000 euro?
L’assegno da 2.000€ spetterà a studenti universitari. Sia che essi seguano un corso di laurea triennale, sia che essi seguano un corso di laurea magistrale.
Potranno percepire l’assegno Inps da 2.000€ anche studenti di Conservatori, Istituti Musicali e Accademie di Belle Arti. Il bonus possono richiederlo anche gli studenti iscritti a un corso post-lauream. Per quest’ultimi il bonus si dimezzerà e avrà un massimo di 1.000€.
I requisiti reddituali per ottenere il Bonus Inps
A beneficiare del nuovo bonus da 2.000€ potranno essere tutte le famiglie, indipendentemente dal reddito ISEE. Potranno ricevere i duemila euro dall’ente, infatti, anche le famiglie il cui reddito ISEE aggiornato supererà i 40.000 euro.
Bonus Studenti 2.000 euro, requisiti curricolari
La partecipazione al bando è possibile solo se saranno conseguiti i crediti (CFU) dell’anno accademico e se lo studente interessato avrà una media ponderata di 24/30. Per i corsi post lauream occorrerà invece avere una valutazione non inferiore a 92/110.
Il modulo si potrà scaricare nell’apposita sezione e sarà possibile compilarlo a partire dal 27 gennaio 2021. Basterà infatti accedere al portale dell’Ente previdenziale e inoltrare la domanda.
Nel caso si commetta qualche errore, la domanda che sarà inoltrata a Inps, non potrà essere modificata. Chi commetterà un errore durante la procedura di compilazione e vorrà correggerlo, come leggiamo nel bando Inps, dovrà presentare una nuova domanda e, successivamente, l’ente terrà conto solo dell’ULTIMA domanda valida inoltrata fino al termine della scadenza.
L’attestazione Isee e i punteggi per ottenere il Bonus Inps
Per ricevere l’assegno di 1.000 o 2.000 euro, l’ente attribuirà dei punteggi sulla base della fascia di reddito del cittadino richiedente.
ISEE inferiore agli 8.000 euro ha un valore di 14 punti
ISEE da 8.000,01 a 16.000,00 euro ha valore di 11 punti
ISEE da 16.000,01 a 24.000,00 euro ha valore di 9 punti
ISEE da 24.000,01 a 32.000,00 euro ha valore di 6 punti
ISEE da 32.000,01 a 40.000,00 euro ha valore 4 punti
ISEE superiore 40.000,00 euro ha valore 2 punti
La graduatoria per i corsi universitari di laurea relativi all’anno accademico 2018/2019 è predisposta con una somma del punteggio ISEE ottenuto dall’Inps e la media ponderata dei voti sostenuti nell’anno accademico 2018/2019.
Assegno 1.000 € studenti corsi universitari post-lauream
La graduatoria per i corsi universitari post-lauream relativi all’anno accademico 2018/2019 è predisposta con una somma del punteggio ISEE ottenuto dall’Inps e il voto di laurea già conseguito.
Tutte le graduatorie saranno pubblicate sul sito ufficiale di Inps. Per i vincitori, ecco cosa dice il bando: