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Confal Federazione Scuola – PENSIONI SCUOLA 2025 DAL 27 SETTEMBRE AL 21 OTTOBRE 2024 I REQUISITI PER PENSIONE DI VECCHIAIA, ANTICIPATA, OPZIONE DONNA, QUOTE 100 E 102

Cons. CIU Unionquadri Maurizio Mensi – CESE – COLLEGAMENTI DIGITALI ESSENZIALI PER LAVORO, ECONOMIA E SOCIETÀ. IL PARERE CESE TEN/839.

Ogni attività economica e interazione sociale, dai trasporti al sistema sanitario e bancario, dipende ormai da collegamenti e reti di comunicazione. Di qui l’importanza della cosiddetta connettività digitale, oggetto del parere TEN/839, “Pacchetto sulla connettività per le reti e le infrastrutture digitali” approvato dal CESE all’unanimità in Plenaria lo scorso 18 settembre, di cui è stato correlatore il Prof. Maurizio Mensi, rappresentante della CIU-Unionquadri.

Il parere ha ad oggetto il Libro Bianco della Commissione europea “How to master Europe’s digital infrastructure needs?” del 21 febbraio 2024, di cui sostiene obiettivi e piano d’azione.

La connettività di cui oggi nessuno può più fare a meno è peraltro il risultato di un insieme integrato ed efficiente di reti terrestri, satellitari, cavi sottomarini, sui quali scorre oltre il 90 % del flusso dati di internet. Da essa dipende il benessere collettivo e serve a garantire efficienza e competitività al sistema industriale, vitale per consentire all’UE di perseguire autonomia tecnologica e sviluppare ricerca e innovazione. Si tratta peraltro degli elementi qualificanti al centro del rapporto Draghi e delle conclusioni del G7 Lavoro che si è tenuto a Cagliari il 12 e 13 settembre scorso.

Il parere CESE sottolinea come nel nuovo contesto tecnologico e di mercato sia essenziale assicurare condizioni di parità tra tutti gli operatori dell’ecosistema digitale proteggendo i consumatori a prescindere dal fornitore. Lo stato delle nostre telecomunicazioni oggi è il risultato del processo di liberalizzazione degli anni 90 del secolo scorso, grazie alle direttive UE di liberalizzazione e armonizzazione di quegli anni. Dobbiamo riconoscere che i risultati sono certamente positivi, in termini di prezzo e qualità dei servizi offerti

Tuttavia, l’Europa deve rimediare alla frammentazione normativa a livello nazionale, evitando di chiudersi in sé stessa con politiche protezioniste. Occorre puntare sui partenariati pubblico-privati, rafforzare il coordinamento degli strumenti di sostegno finanziario, rimuovere le asimmetrie regolamentari fra operatori di telecomunicazione tradizionali e le piattaforme digitali. Servono inoltre investimenti per oltre 200 miliardi di EUR da parte del settore pubblico e privato per garantire lo sviluppo di reti digitali ad alta capacità indispensabili per realizzare gli obiettivi del Programma strategico per il decennio digitale 2030. Al riguardo è essenziale garantire sia la cybersicurezza dei dati sia la sicurezza delle infrastrutture tramite fornitori affidabili e una politica di certificazione adeguata.

Come sottolineato da Gabriella Ancora, Presidente della CIU-Unionquadri, Confederazione presente al CNEL da anni e che da sempre porta avanti la tematica della formazione continua e dell’aggiornamento professionale: “la connettività digitale, così come le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale è uno strumento essenziale per migliorare le condizioni di lavoro, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Come indicato nella articolata Dichiarazione finale del G7 Lavoro di Cagliari, occorre fare uno sforzo collettivo per sfruttare le tecnologie avanzate per sviluppare progetti innovativi, a beneficio non di pochi ma della collettività, ponendo al centro i diritti umani e l’inclusione sociale. È indispensabile puntare sulla riqualificazione, l’aggiornamento professionale e l’istruzione riducendo al minimo i rischi per le persone più vulnerabili ed emarginate. Si tratta di indicazioni preziose che devono essere di guida per il futuro”.

Innovazione e connettività. Mensi (CIU-UNIONQUADRI): “valorizzando le nostre risorse ci avviciniamo agli Usa”.

BRUXELLES – Si delineano temi qualificanti per il futuro dell’Europa durante la plenaria Comitato economico e sociale tenutasi a Bruxelles. Partendo dall’innovazione, “uno dei punti deboli su cui occorre puntare”, il membro CESE Prof. Maurizio Mensi per Confederazione CIU- UNIONQUADRI, Confederazione presente in Italia al CNEL, ci spiega il suo intervento dedicato alla connettività e all’importanza delle reti di comunicazione in una società connessa: “Bisogna rimediare al paradosso europeo per cui l’eccellenza nel campo della ricerca non riesce a trasporsi sul piano industriale. Importante saper valorizzare le proprie risorse”.

Come da programma, il 19 settembre si è svolto un dibattito sullo Stato di diritto e diritti fondamentali dell’UE a cui hanno partecipato Joachim HERRMANN, vice capo del gabinetto di Didier Reynders, commissario europeo per la Giustizia, Kevin CASAS-ZAMORA, segretario generale dell’Istituto internazionale per la democrazia e l’assistenza elettorale (IDEA), Jerzy POMIANOWSKI, direttore esecutivo del Fondo europeo per la democrazia e Alexandrina NAJMOWICZ, segretaria generale del Forum civico europeo Ad essere chiamata in causa è stata dunque la tradizione giuridica europea, una tradizione fatta di norme anche se ” di troppa regolazione si muore e questo Draghi lo ha messo in evidenza. A Bruxelles si discute per elaborare un Innovation stress test, una sorta di verifica a cui deve essere sottoposta ogni nuova regola prima di essere adottata per valutare la capacità di pro-competitiva e pro innovazione di ciascuna di esse. Così ci avviciniamo all’esperienza degli Usa, un punto di riferimento in tema di innovazione non solo per le risorse che sono in grado di mobilitare ma per la capacità del loro sistema costruito sulla crescita e sulla competitività. Questi saranno gli aspetti su cui si dovrà puntare e l’agenda Draghi è uno strumento indispensabile. La società civile gioca da sempre un ruolo importante, ecco perché confido che nell’esercizio dei propri compiti e le proprie competenze, il Comitato sia tenuto a dare pareri obbligatori, ma non vincolanti, su tutte le proposte della commissione” spiega Maurizio Mensi

Fondo Conoscenza – Settembre: buoni propositi e una lunga stagione lavorativa davanti.

Questa è la formula, quando tutto riparte.

✨ Chi ha avuto il privilegio di rigenerarsi durante le ferie, crede sinceramente di avere tutto il tempo del mondo: tempo per lavorare, organizzare, migliorare, leggere, informarsi, formarsi, ottimizzare.
Poi, basta un chissà che, e ci si sente oppressi dal ritmo incalzante delle cose, dalle attività che si rincorrono, dalle scadenze che si accavallano e dalle tante risposte da dare a colleghi, clienti, fornitori, superiori.

❗️Esiste una parola, presa in prestito dal tedesco, usata per descrivere l’ansia che si avverte quando ci si accorge del tempo che sta per finire. : . Un’espressione ereditata dal Medioevo, questo tempo cupo, quando nessuno poteva permettersi di tardare e restare fuori le mura del borgo. Era obbligatorio rientrare prima che le porte si chiudessero.

⌛️ , , , , . Nel lavoro, il peso delle attività (eccessivo o anche nullo) ed il ritmo frenetico, la percezione di non disporre di tempo sufficiente per svolgere i propri compiti in qualità, possono generare “ -” ovvero quella “condizione, accompagnata da sofferenze o disfunzioni fisiche, psichiche, psicologiche o sociali, che scaturisce dalla sensazione di non essere in grado di rispondere alle richieste o di non essere all’altezza delle aspettative” (Accordo Europeo 2004).

Elevare le proprie competenze gestionali sviluppando efficienza operativa, capacità di pianificazione, controllo e delega, nonché un proprio metodo per lavorare con consapevolezza e gratificazione, può rappresentare una soluzione intrigante, generata da una buona formazione sui temi del .

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Settore odontoiatrico: il primo CCNL specifico Il contratto include welfare aziendale e maggiori tutele per lavoratori e pazienti.

Roma, 19 settembre 2024 – La CIU-Unionquadri ha depositato a fine luglio al CNEL il Contratto Collettivo Nazionale per gli Studi Professionali degli Odontoiatri Medici Dentisti e Strutture Sanitarie Odontoiatriche.

Il contratto è stato firmato dalle principali associazioni datoriali e sindacali competenti, oltre alla CIU: l’Associazione Italiana Odontoiatri (A.I.O); UN.A.PR.I; Sindacato CLAS e FIRAS-SPP.

Il nuovo CCNL è stato presentato in occasione del Congresso Nazionale del Cenacolo Odontostomatologico Centro Italia (COCI), tenutosi a Fiuggi dal 13 al 14 settembre scorso. Il contratto prevede  l’introduzione del welfare aziendale già a partire dalla contrattazione di primo livello – ovvero la contrattazione a livello nazionale –; il solo altro caso in Italia è quello del CCNL Metalmeccanici. Questo Contratto prevede anche il miglioramento delle condizioni retributive, in primis grazie all’introduzione della 14esima mensilità, e punta sulla formazione professionale come doppia garanzia per pazienti e lavoratori.

 

Un CCNL unico che si rivolge a tutte le figure professionali che operano all’interno degli studi odontoiatrici, rivoluzionando così la cornice di riferimento per la gestione dei rapporti di lavoro nel settore. La sua applicazione riguarderà, infatti, oltre 300 mila lavoratori, occupati in circa 60 mila studi professionali.

Inoltre, pur rivolgendosi a un panorama ampio di figure professionali, il CCNL disciplina anche, in maniera specifica rispetto ad altri contratti, la figura dell’ASO – Assistente di Studio Odontoiatrico, regolamentandone anche l’apprendistato.

Come dichiarato da Gabriella Ancora, Presidente CIU-Unionquadri: “La CIU-Unionquadri, insieme alle altre organizzazioni firmatarie, ha lavorato attentamente a questo progetto con il grande obiettivo di supportare il settore odontoiatrico in un percorso di crescita. In quest’ottica, ad esempio, abbiamo inserito la formazione all’interno del CCNL per garantire ai pazienti il massimo della professionalità e, allo stesso tempo, ridurre gli incidenti e gli infortuni. Una decisione presa anche sulla base del lavoro che portiamo avanti al CNEL, e in modo particolare nel Gruppo di lavoro sulla salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”.

CIU-Unionquadri è la Confederazione Italiana di Unione delle professioni intellettuali. Da quasi 50 anni, prima come sola Unionquadri, rappresenta gli interessi dei quadri (L.190/85), dei professionisti (dipendenti e liberi), dei ricercatori e delle medio-alte professionalità; sia come persone fisiche sia come associazioni. La Confederazione si pone l’obiettivo di diffondere la cultura delle “sinergie professionali” incentivando la cooperazione e il rafforzamento della rete tra i lavoratori intellettuali.

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Cristina Casadei – Dentisti, il welfare entra in studio con il contratto di primo livello – Il Sole 24 Ore.

Congresso COCI 2024 a Fiuggi: innovazione e interdisciplinarità al centro del dibattito odontoiatrico.

Si è concluso domenica scorsa il tradizionale appuntamento del COCI a Fiuggi (Cenacolo Odontostomatologico Centro Italia), coordinato e diretto dal Prof. Francesco Riva, Consigliere del CNEL, oltre che rappresentante della CIU-Unionquadri in seno al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e coordinatore del Gruppo di lavoro Sport, Alimentazione e Benessere” in senso lo stesso CNEL.

L’evento, che ha aperto i battenti il 13 settembre, ha avuto il suo centro sul tema de Lo studio odontoiatrico centro di diagnosi e terapia interdisciplinare, ed ha riunito nella magnifica cornice del Teatro Comunale della città termale figure di rilievo del panorama odontoiatrico, ma anche della Sanità Militare. Tra i partecipanti di spicco si sono distinti l’Ammiraglio di Squadra Giacinto Ottaviani, Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, e il Tenente Generale Carlo Catalano, Ispettore Generale della Sanità Militare, entrambi di recente nomina. La presenza del Giornale di Medicina Militare ha inoltre contribuito a sottolineare l’importanza dell’evento per la comunità scientifica e medica.

Il programma del congresso ha trattato diversi argomenti, tanto clinici quanto istituzionali, con un’attenzione particolare alle problematiche medico-legali in odontoiatria. Tra i relatori, si sono distinti Patrizio Rossi (INAIL), Antonio Sapone (INPS) e Gabriella Ceretti (SIOF), che hanno condiviso le loro competenze in merito alle questioni legali che coinvolgono il settore odontoiatrico.

Uno dei momenti salienti del congresso è stata la tavola rotonda dedicata al “Ruolo dell’Università nello sviluppo del sistema paese”, alla quale hanno partecipato personalità come Antonio Felice Uricchio(ANVUR), Sandro Rengo (Università di Napoli) e Guido Pasquantonio (Università di Tor Vergata). Il dibattito ha sottolineato l’importanza del mondo accademico nello sviluppo di nuove strategie per migliorare il sistema sanitario nazionale.

Le relazioni scientifiche hanno affrontato temi di grande interesse e attualità. Gaetano Paludetti (Gemelli) ha trattato il tema delle “Sinusopatie Odontogene”, Giovanni Riva Cavalletti de Rossi (Florianopolis) ha discusso l’importanza dell’adesione nella riabilitazione odontoiatrica, mentre Natalia Malara (Catanzaro) ha esplorato il potenziale dell’intelligenza artificiale e della biopsia liquida in campo medico.

A margine dell’incontro, Gabriella Àncora, Presidente nazionale di CIU-Unionquadri, il sindacato maggiormente rappresentativo della categoria dei Quadri, presente al CNEL e al CESE di Bruxelles, ribadisce l’importanza del rinnovo del contratto per i 300mila dipendenti di studi dentistici e odontoiatrici, recentemente sottoscritto anche dalla CIU. «Questo rinnovo contrattuale rappresenta un punto di riferimento per il settore odontoiatrico e medico in generale. Abbiamo voluto inserire la formazione all’interno del contratto per garantire ai pazienti il massimo della professionalità e, allo stesso tempo, ridurre gli incidenti e gli infortuni. Una decisione presa anche sulla base del lavoro che portiamo avanti al Cnel, e in modo particolare nel gruppo di lavoro sulla salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro» ha dichiarato la Presidente Àncora.

Un significato contributo è stato quello di Francesco Riva, che ha presentato un nuovo test diagnostico salivare per la diagnosi precoce della parodontite. Questo strumento promette di rivoluzionare la gestione della malattia, permettendo di intercettarla nelle sue fasi iniziali e prevenendo complicanze a livello sistemico.

I lavori del congresso sono stati conclusi con i saluti di Massimiliano Monnanni, Segretario Generale del CNEL, che ha portato il messaggio del Presidente Renato Brunetta, esprimendo l’importanza di eventi come questo per il miglioramento delle sinergie tra il mondo della ricerca, della clinica e delle istituzioni.

L’edizione 2024 del Congresso COCI ha quindi confermato, analogamente agli anni passati, l’importanza di una visione interdisciplinare nella pratica odontoiatrica e ha ribadito l’impegno continuo nel favorire lo scambio di conoscenze tra professionisti e istituzioni, con uno sguardo sempre rivolto alle innovazioni tecnologiche e scientifiche.

Il Sole 24 Ore – Nuovo CCNL per gli Studi Professionali degli Odontoiatri Medici Dentisti e Strutture Sanitarie Odontoiatriche.

Nuovo CCNL per gli Studi Professionali degli Odontoiatri Medici Dentisti e Strutture Sanitarie Odontoiatriche

Il nuovo CCNL per gli Studi Professionali degli Odontoiatri Medici Dentisti e Strutture Sanitarie Odontoiatriche rappresenta una rivoluzione nella gestione dei rapporti lavorativi per il settore odontoiatrico.
Come sottolineato dal Presidente Ancora: “Grazie al nostro sforzo, e a quello delle altre organizzazioni coinvolte, oltre 300 mila lavoratori hanno un nuovo Contratto collettivo che li rappresenta e li tutela. Un punto di riferimento per il settore odontoiatrico e medico in generale. Abbiamo voluto, con assoluta fermezza, inserire la formazione all’interno del CCNL, per garantire ai pazienti il massimo della professionalità e, allo stesso tempo, ridurre gli incidenti e gli infortuni. Una decisione presa anche sulla base del lavoro che portiamo avanti al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL), e in modo particolare nel Gruppo di lavoro sulla salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”.

Il CCNL è stato firmato da: CIU-Unionquadri, Associazione Italiana Odontoiatri (A.I.O), UN.A.PR.I, Sindacato CLAS e FIRAS-SPP.

L’approfondimento di Cristina Casadei su Il Sole 24 Ore

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