VA RISPETTATA LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE RELATIVA ALL’ART. 19 lett. b) DELLO STATUTO DEI LAVORATORI! – LA RAPPRESENTATIVITA’ DEI SINDACATI MEMBRI DEL CNEL GARANTITA DALLA LEGGE 936/1986.

La sentenza con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art. 19 lett. b) dello statuto dei Lavoratori – giacché quest’ultimo escludeva dalle RSA i sindacati che non siglano il contratto collettivo applicato in azienda – è una vera e propria bomba a orologeria per le relazioni sindacali del nostro Paese.
Nonostante sia ancora prematuro fare pronostici attendibili, prima di leggerne le motivazioni, un dato è certo: si porta finalmente in azienda la democrazia ed il pluralismo rappresentativo che scardina il monopolio delle sigle sindacali confederali che, con la solita semplice firma, si garantivano un posto riservato in azienda. Così sottolinea la CIU.
Dal momento che, dunque, la rappresentatività del sindacato non sarà più misurata in base al criterio della firma del contratto collettivo applicato in azienda, la CIU ribadisce  – come del resto da anni fa – che il fondamentale criterio della rappresentatività sia dato dall’appartenenza al CNEL, soprattutto a seguito del recente dimezzamento dei componenti di quest’Organo di rilevanza costituzionale, misura che riconosce il predetto requisito, in base alla L. n. 936 del 1986, per le sigle che sono al suo interno.
“Per la CIU si apre una nuova stagione sindacale: finalmente i quadri hanno la possibilità di avere una rappresentanza in azienda dove seduti ai tavoli della negoziazione potranno far valere la forza e la specificità del proprio ruolo in azienda, pena l’antisindacalità di qualsiasi condotta volta ad escluderli” ha dichiarato Corrado Rossitto Presidente Nazionale CIU.
Ed infine, la CIU vuole sottolineare che la sentenza della Corte Costituzionale va rispettata!  Il nostro Paese non ha bisogno delle sterili polemiche che in questi giorni sono state animate con l’intento di oscurare l’autorevolezza delle pronunce della Consulta, che vigila sul rispetto della Costituzione.