Pensioni perequazione automatica 2017.

Pensioni perequazione automatica 2017:
In base a quanto previsto dalla Legge di Stabilità, la misura della perequazione automatica sulle pensioni, parte da un massimo dello 0,3% che via via decresce man mano che aumenta l’imposto dell’assegno.
La rivalutazione ISTAT sulle pensioni spetta pari a:
100% per le pensioni con importo assegno pari o inferiore a 3 volte il trattamento minimo INPS.
95% per i trattamenti inferiore a 4 volte.
75% per assegni pensioni superiori a 4 volte la pensione minima INPS.
50% superiori a 5 ma inferiori a 6 volte la pensione minima.
45% per le pensioni 2017 che superano di 6 volte il trattamento minimo INPS:
Le nuove percentuali di perequazione pensione, non si applicano più per fasce di importo ma su indice decrescente sull’intero importo della pensione.
Per il biennio 2017-2018 per effetto della nuova Legge di Stabilità pensioni, il blocco della rivalutazione è ancora una volta, per gli assegni sopra 4 volte la minima, ovvero, per quelli che superano i 2000 euro lordi.
Nello specifico, per gli assegni pensione di 4 volte superiori la rivalutazione automatica sarà pari al 75% anzichè del 90%; quelle superiori a 5 volte saranno rivalutate del 50% anzichè del 75% e quelle da 6 volte il minimo del 45% invece che del 75%. Tale proroga blocco rivalutazione pensioni, è stata decisa dal Governo Renzi, al fine di trovare le opportune coperture al part time a 63 anni per i lavoratori prossimi al pensionamento, opzione donna, no-tax area pensionati 2017 e salvaguardia per gli esodati
ANCORA UNA VOLTA PAGANO I PENSIONATI!!!!

Il contributo di solidarietà sulle pensioni è un prelievo fiscale, previsto dalla precedente Legge di Stabilità, ovvero, una percentuale crescente da applicare sulle cd. pensioni d’oro. Gli importi percentuali del contributo di solidarietà sulle pensioni d’oro applicate quest’anno sono state:
Sulle pensioni che sono pari o superiori a 14 volte il trattamento minimo: il prelievo è del 6% sulla parte eccedente l’importo di 91.160,16 euro.
Per pensioni di importo superiore a 20 volte il trattamento minimo: il prelievo è pari al 12%, percentuale da applicare alla parte eccedente i 130.228,8 euro.
Per i trattamenti pensionistici pari a 30 volte il trattamento minimo INP: il contributo di solidarietà  2015 è pari al 18% da applicare sulla parte eccedere di 195.343,2 euro

Conguaglio negativo a gennaio 2017? Perché?
Come dicevamo nel paragrafo su cos’è e come funziona la perequazione automatica sulle pensioni, nel mese di gennaio avviene il conguaglio degli importi pagati a ottobre, novembre e dicembre ai pensionati. Tale conguaglio avviene sulla base dell’indice definitivo rilevato dall’ISTAT che solitamente è sempre positivo, che tradotto significa conguaglio a favore del pensionato e quindi restituzione di quanto realmente spettante nell’anno precedente,
Cosa succede se il conguaglio che di solito è positivo, è invece negativo? Se l’aumento attribuito in maniera provvisoria per i primi 9 mesi del 2016 non è uguale o superiore a quello rilevato in via definitiva dall’ISTAT, ovvero, se la differenza tra l’indice provvisorio e quello definitivo è negativo, i pensionati devono restituire quanto pagato in più nel mese di gennaio 2017, proprio come è accaduto l’anno scorso.

Gianfranco Staderini