Collaborazione strategica CNEL – Unioncamere

Con il primo Report sul mismatch tra domanda e offerta di lavoro in Italia, si inaugura una collaborazione strategica tra CNEL e Unioncamere volta ad approfondire il tema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nel territorio nazionale.

Almeno il 37% dei fabbisogni riguarderà laureati, soprattutto in ambito STEM e diplomati da istituti ad alta specializzazione tecnologica. Quasi la metà dei posti di lavoro stimati saranno occupati da diplomati degli istituti tecnico-professionali.

L’Italia soffre la carenza di competenze specifiche, le imprese fanno fatica a reperire personale e le maggiori criticità riguardano ruoli tecnico – scientifici altamente specializzati.

“Per non restare indietro nella competizione globale – ha dichiarato il Presidente del CNEL, Renato Brunetta – il Paese deve investire in modo deciso nei servizi ad alta intensità di conoscenza e nelle competenze STEM”.

“Serve una svolta strutturale soprattutto sul fronte dell’Istruzione e della formazione, per accrescere competenze scientifiche e tecnologiche”.

Dello stesso avviso anche il Presidente di Unioncamere Andrea Prete: “Il mismatching è una criticità strategica, e va affrontata con il coinvolgimento delle imprese, delle forze sociali, della scuola e del terzo settore”.

Per la Consigliera Marcella Mallen “serve una svolta, una riforma strutturale dell’istruzione tecnica e scientifica, un sistema di orientamento solido e una comunicazione efficace tra mondo della formazione e mondo del lavoro”.