REGIONI: POLITICA DI COESIONE – ACCORDO DI PARTENARIATO.

Si è concluso nei giorni scorsi il primo ciclo dei 5 tavoli tematici, presso la Presidenza del Consiglio, di confronto partenariale 2021 – 2027, ai quali CIU partecipa, quale parte sociale, con i suoi rappresentati.

Tavolo OP 1 – Un’Europa più intelligente

Tavolo OP 2 – Un’Europa più verde

Tavolo OP 3 – Un’Europa più connessa

Tavolo OP 4 – Un’Europa più sociale

Tavolo OP 5 – Un’Europa più vicina ai cittadini

A settembre le Amministrazioni responsabili dovranno presentare i rapporti finali allo scopo di portare l’accordo partenariale a Bruxelles il primo trimestre del 2020.

Dalle prime stime nella prossima programmazione vi saranno circa 2 miliardi in più per l’Italia.

Il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha sintetizzato nell’incontro con il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, gli obiettivi dell’Accordo di Partenariato “l’esigenza di difendere in tutte le sedi, soprattutto a Bruxelles, la politica di coesione, leva fondamentale per gli investimenti europei che coinvolge Regioni e Autonomie locali, attraverso il metodo della Programmazione”.

Occorre che la programmazione 2021 – 2027 si colleghi alla dimensione territoriale, valorizzando modelli di gestione condivisa e multilivello ed occorre un approccio che contrasti il luogo comune sulla incapacità di spesa del sistema Italia per cambiare la percezione pubblica negativa che spesso non corrisponde alla realtà”.

Il dato importante comunicato è che l’ammontare delle politiche di coesione previste per i sette anni della prossima programmazione è stato incrementato, si tratta di più di 43,4 miliardi di euro (a prezzi correnti).

Posta anche all’attenzione la richiesta di semplificazione delle regole per evitare sovrapposizioni tra Regioni, Governo e Commissione Europea e i rallentamenti nei procedimenti amministrativi.