LA SFIDA DELLE NUOVE POVERTÀ.

La CIU e l’ IIQ segnalano e invitano i propri aderenti al  ciclo di Convegni:
“La Sfida delle nuove povertà”
relatori:
Sergio Rizzo – Giornalista del Corriere della Sera
Maurizio Fiasco – Sociologo
Enrico Feroci – Direttore della Caritas – Roma
E’ obbligatoria la conferma tramite
E-mail: segreteria@ciuonline.it – Tel. 06.3611683

VITTIME TERRORISMO A PARIGI.

CIU, Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali, esprime il più profondo dolore e la più sentita vicinanza per le vittime del terrorismo di questa notte a Parigi e la più convinta solidarietà alla Nazione Francese ancora una volta attaccata per i principi di libertà di cui essa stessa è interprete e simbolo.
Colpendo la Francia i terroristi hanno colpito l’Umanità intera e i sentimenti di libertà e pace che hanno formato l’humus e la base della creazione dell’attuale convivenza dei popoli, del progresso e del benessere.
CIU auspica il più concreto e deciso concorso dei Governi del mondo perché sia espressa nel più breve tempo una azione diplomatica solidale e convinta, di breve, medio e lungo periodo, che appronti gli accordi e gli eventuali mezzi per sconfiggere definitivamente il terrorismo, le sue matrici e i suoi sostenitori.
CIU desidera ancora una volta riaffermare l’assoluta imprescindibilità dei principi fondamentali della convivenza sociale, in particolare della libertà religiosa per qualunque credo, che è base storica della pace, il rispetto reciproco delle genti nelle varietà delle loro culture e dei loro costumi, nel più rigoroso ossequio della vita umana, non derogabile per interpretazioni aberranti di presunta ragione o supremazia.

LA CIU INCONTRA L’ON. MORASSUT.

Venerdì 30 ottobre si è svolto a Roma, presso la sede nazionale della CIU, l’ incontro con l’On. Roberto Morassut da l titolo “Roma verso l’Europa”.
Sono state esposte, di fronte ad un pubblico prevalentemente tecnico, le recenti proposte di legge sulla riforma della Costituzione in merito alle nuove Macroregioni, argomento di grande e strettissima attualità, il loro rapporto con lo Stato e l’Europa dal punto di vista legislativo, imprenditoriale, occupazionale e culturale.
Si è poi parlato di Roma città metropolitana, il suo status e la sua condizione nel rapporto con le altre grandi metropoli europee quali Londra, Parigi, Berlino, Barcellona.
Al tavolo dei relatori anche Fabrizio Borelli, regista RAI, che ha parlato di progettualità imprenditoriali e occupazionali in merito al settore della produzione e formazione cinematografica, televisiva, documentaristica ed in genere del settore audiovisivo.
L’incontro si è concluso con numerosi interventi da parte del pubblico formato dagli associati, dirigenti, imprenditori, docenti universitari, personalità del mondo del giornalismo e delle istituzioni.

BOERI E LE PENSIONI DEL CETO MEDIO.

La CIU, Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali, condivide in pieno le critiche espresse dall’On. Cesare Damiano in merito alle ultime osservazioni del Prof. Tito Boeri, Presidente dell’INPS, il quale ancora una volta accomuna le rendite accumulate  nel corso della propria vita lavorativa dai lavoratori qualificati con trattenute costanti e cospicue dagli stipendi, ai vitalizi dei politici o alle doverose forme di intervento sociale dello Stato per il sostentamento  delle fasce più povere della popolazione.
Riteniamo che il Presidente dell’INPS Boeri, come d’altro canto sottolineato dall’On. Damiano, possa lasciare alla politica il dibattito e le scelte sull’importante argomento delle pensioni, dedicandosi alle proprie competenze di Istituto.

BANDO PER UNA BORSA DI STUDIO.

La CIU – Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali e l’Istituto Italiano Quadri,  bandiscono un concorso per una borsa di studio di € 800 per la partecipazione a uno stage professionale per un laureato in materie economico-giuridiche.

La scadenza per la presentazione delle domande è 12 novembre 2015.

LA CIU CONFERMA LA SUA PRESENZA AL CESE.

La CIU è stata riconfermata al CESE tra i 24 Consiglieri italiani che rappresenteranno a Bruxelles gli interessi sociali della nostra società civile nel quinquennio 2015 – 2020.
È stato nominato Consigliere il Presidente CIU Tommaso di FAZIO.
L’insediamento del nuovo Comitato Economico e Sociale Europeo avrà luogo nella riunione Plenaria del prossimo 6 ottobre a Bruxelles.
La CIU è stata nominata all’interno del Comitato Economico e Sociale Europeo – CESE come rappresentante degli interessi dei Quadri e delle Professionalità Intellettuali.

Convegno.

Una delegazione CIU è stata invitata all’incontro “La Casa Comune – Dibattito sull’Enciclica di Papa Francesco”, che si è tenuto lunedì 20 luglio presso l’Università LUISS “Guido Carli” a Roma.
Massimo Egidi, Rettore della LUISS ha salutato le autorità intervenute e gli ospiti, parlando di economia etica e di Adam Smith, distinguendo economia sociale e solidale dalla finanza speculativa.
Hanno poi parlato Peter Alegi, Vicepresidente del Centro Studi Americani, Ann Tutwiler, direttore di Bioversity International, Victor Simpson, Past Rome Bureau Chief for Associated Press, S.E. Mons Marcelo Sànchez Sorondo, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, che ha parlato dell’attività scientifica dell’Accademia e della sua forte collaborazione nell’ Enciclica verso una sempre maggiore sostenibilità ambientale, intesa da Papa Francesco come equilibrio da raggiungere tra paesi produttori e paesi terzi, in particolare quelli dotati di minori ricchezze.
Tale equilibrio si rivolge ad un sistema planetario che porti ad una razionalizzazione di beni e risorse e ad un loro utilizzo intelligente, atto a non “atrofizzare” sconvolgimenti climatici sempre più localizzati e crescenti, con conseguente aumento delle spese per tali calamità che incideranno esponenzialmente su paesi già poveri, insieme ad una più equa redistribuzione di tali risorse primarie e di servizi relativi per andare verso una mondo realmente globalizzante e socialmente più moderno e cristiano.
Il convegno è stato moderato da Ignazio Ingrao, vaticanista di Panorama.
La Delegazione CIU ha espresso vivi apprezzamenti a S.E. Mons Marcelo Sànchez Sorondo e agli altri relatori, condividendo i contenuti dell’enciclica per l’elevato valore morale nell’attuale fase storica nella quale la responsabilità sociale verso l’ecosistema diviene un faro ineludibile per il futuro dell’intera umanità.

JOBS ACT: ACCOLTA LA NOTA CIU SUL DEMANSIONAMENTO “PURCHÉ RIENTRANTE NELLA MEDESIMA CATEGORIA LEGALE”.

La CIU, all’indomani dell’approvazione lo scorso 20 febbraio dello schema di D.Lgs sulle tipologie contrattuali, aveva inviato al Ministro Poletti una nota sulle specifiche norme essenziali per la categoria rappresentata. In particolare, si segnalava l’opportunità che il mutamento di mansioni ed inquadramento previsto dall’art. 55 del suddetto schema, in caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali che incidono sulla posizione del lavoratore, rimanesse all’interno della medesima categoria legale. Ciò per evitare che lo scivolamento verso il basso del livello di inquadramento contrattuale comporti automaticamente il passaggio ad una categoria legale inferiore, con la conseguenza,  nel caso di specie, che un dipendente che rivesta la categoria di quadro venga assegnato automaticamente a quella degli impiegati.
La CIU esprime quindi grande soddisfazione nel vedere accolte le sue istanze nel D.Lgs 15 giugno 2015 n.81, contenente la disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni. L’art. 3, nel modificare l’art. 2103 cod. civ., prevede infatti che, in caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali, il lavoratore possa essere assegnato a mansioni appartenenti al livello di inquadramento inferiore purché rientranti nella medesima categoria legale, scongiurando così il rischio che il demansionamento comporti automaticamente il passaggio alla categoria legale inferiore, rischio che per i quadri sarebbe stato concreto.

COSTITUITO A TRIESTE IL CENTRO STUDI “CORRADO ROSSITTO”.

Giovedì 23 luglio 2015, è stato costituito a Trieste, alla presenza del Presidente di CIU, ingegner Tommaso di Fazio, del componente la Giunta esecutiva e Vicepresidente Vicario, ragionier Giuliano Veronese, del Professore Giancarlo Perone, docente di diritto del lavoro, del dottor Marco Mannucci, commercialista e revisore legale, dell’avvocato Fabio Petracci, giuslavorista e coordinatore della rete dei legali CIU, dell’avvocato Stefano Sibelja, esperto e già docente di diritto tributario, e del dottor Mauro Seppi, esperto di previdenza con specifico riferimento al settore estero e rappresentante della CIU per la Croazia, il “Centro Studi”, che nel segno di una qualificante continuità, è stato dedicato al compianto  Corrado Rossitto, storico fondatore della CIU.
L’indirizzo del centro studi, funzionale all’attività di CIU, sarà coerente con il pensiero del fondatore dell’associazione dei quadri e quindi rivolto alle tematiche della classe media e dei professionisti, di fronte ad un evoluzione sociale ed economica che tende ad azzerare queste classi e ad inibire la mobilità sociale verso l’alto.
Scopo dell’associazione è quello di elaborare  studi e ricerche utili per  supportare ed allargare, oltre i temi del lavoro,  la linea politica dell’associazione e per rilanciarne così la presenza nelle sedi istituzionali. Si vuole così realizzare  l’obiettivo di rendere l’associazione sempre più preparata al rapido proporsi di nuovi temi sociali  e di prospettive di riforma per affrontarli concretamente e tempestivamente.
Il Centro Studi è aperto verso l’apporto di esperti di buona preparazione scientifica e pratica. L’attività riguarderà in primo luogo i temi sociali concernenti il lavoro e quelli paralleli e collegati dell’economia, del fisco e della previdenza. I compiti correnti dovrebbero essere i seguenti:
1.        Pareri e consulenze per i dirigenti sindacali di CIU e per organi istituzionali.
2.        Partecipazione e organizzazione sul territorio  di forum, attività di aggiornamento unitamente a CIU.
3.        Redazione di commenti e pareri all’atto dell’emanazione di significative riforme nel settore trattato.
4.        Realizzazione di un convegno all’anno come centro studi e di altri eventi tematici e itineranti.
5.        Tenuta di un archivio anche informatico delle attività svolte.
6.        Formazione professionale e divulgazione scientifica anche attraverso riviste di settore e news letter.

Quanto prima il Centro Studi presenterà pubblicamente la propria attività e il quadro completo dei suoi componenti.

Istanza INPS per riconoscimento della perequazione integrale della prestazione pensionistica superiore a tre volte il minimo INPS per gli anni 2012 e 2013 in ottemperanza della sentenza Corte costituzionale n.70/2015.

Cari Iscritti, Cari Colleghi,
lo scorso 10 luglio si è riunito il comitato ristretto di esperti, composto dagli avv.ti Fabio Petracci di Trieste, Giancarlo Perone e Maria Teresa Spadafora di Roma, Clara Savani e Stefano Staderini di Genova, per definire la strategia che CIU intende seguire per tutelare i diritti dei pensionati, iscritti e non, che abbiano subito il blocco della rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, poi dichiarata incostituzionale dalla Corte costituzionale nella nota sentenza n. 70 del 2015.
In una prima fase amministrativa, il pensionato dovrà fare istanza all’INPS competente secondo il modello qui allegato, richiedendo la perequazione automatica dei trattamenti pensionistici superiori da 3  a 6 volte il minimo INPS.
Le istanze, compilate e firmate, dovranno essere inviate in originale, complete di copia del documento di identità e del codice fiscale,   agli avv.ti Clara Savani, (Studio avv. Gianemilio Genovesi, Via Nicolò Bacigalupo 4/21 – 16122 Genova)  e Stefano Staderini (via Fieschi 8/13 – 16121 Genova), per il deposito telematico delle istanze alle sedi INPS competenti.
Questa prima fase, che CIU intende offrire gratuitamente ai pensionati, iscritti e non, è considerata condizione di procedibilità per avviare il successivo eventuale ricorso in materia previdenziale ex art. 442 CPC.
L’istanza, indirizzata alla sede INPS dove l’interessato ha la residenza, si intenderà respinta qualora l’Ente non risponda entro 120 giorni dalla sua proposizione. Per l’eventuale successiva fase giudiziale si farà luogo ad una successiva comunicazione.
Sull’argomento, si segnala “Corte costituzionale, retribuzione e pensioni nella crisi. La sentenza 30 aprile 2015 n.70”, autori avv. Fabio Petracci  e avv. Gianluca Teat, Key Editore.  Il testo trae lo spunto proprio dalla sentenza citata per analizzare l’istituto della perequazione e le ragioni d’ordine costituzionale che sottendono allo stesso, anche attraverso una analisi ragionata della giurisprudenza. Seguono riflessioni e possibili prospettive future per gli operatori del diritto, anche alla luce della normativa nel frattempo intervenuta.

Per qualsiasi ulteriore informazione utile, è possibile rivolgersi alla Segreteria Nazionale CIU, via Antonio Gramsci, 34 – 00197 Roma, 06.3611683 – 06.3200427 – segreteria@ciuonline.it

Con i migliori saluti,
Tommaso di Fazio
Presidente Nazionale