Incontro CIU – Presidenza CNEL

Formiche – Cnel e Ciu-Unionquadri insieme per la sicurezza delle informazioni
Il Mezzogiorno – Incontro CIU-Presidenza CNEL
AskaNews – Pnnr, Ciu-Unionquadri a Cnel: incentivare sinergie pubblico-privato
 

LabParlamento – Il CNEL e la CIU-Unionquadri alleati per la sicurezza digitale

Corriere delle comunicazioni – Digital skill per i professionisti italiani, via al progetto Cnel-Ciu Unionquadri

BizDigital – Alfabetizzazione digitale e sicurezza delle informazioni: avviata una stabile collaborazione tra il CNEL e la CIU-Unionquadri

 
SPQRDaily – Collaborazione tra il CNEL e la CIU-Unionquadri per l’alfabetizzazione digitale e la sicurezza delle informazioni

Neapolis -CNEL e la CIU-Unionquadri insieme per alfabetizzazione digitale e sicurezza delle informazioni

Il CNEL e la CIU-Unionquadri alleati per la sicurezza digitale.

Alfabetizzazione digitale e sicurezza delle informazioni: avviata una stabile collaborazione tra il CNEL e la CIU-Unionquadri.

 Il Presidente della CIU-Unionquadri Gabriella Àncora ha incontrato il Presidente del CNEL Tiziano Treu per discutere della necessità di nuovi percorsi di sensibilizzazione sul tema della sicurezza cibernetica e della protezione dei dati.

Dare concreta attuazione alla 1° missione del PNRR, riguardante la digitalizzazione, l’innovazione e la sicurezza della PA, incentivando in particolar modo le sinergie e la collaborazione tra pubblico e privato in tema di cybersicurezza e resilienza dei soggetti critici.

Va in questa direzione l’incontro di qualche giorno fa tra il Presidente del CNEL Prof. Tiziano Treu e una delegazione della CIU-Unionquadri, Confederazione sindacale che tutela i quadri nel settore privato e pubblico, ma anche i ricercatori, i professionisti dipendenti ed il mondo delle professioni intellettuali.

Per la CIU erano presenti, oltre al Presidente Gabriella Àncora, anche il rappresentante della Confederazione presso il Consiglio dell’Economia e del Lavoro Francesco Riva e il rappresentante CIU presso il Comitato Economico e Sociale (CESE) a Bruxelles Maurizio Mensi, che all’interno del Comitato ricopre anche il ruolo di Presidente del gruppo di lavoro sull’Intelligenza artificiale.

In apertura di incontro, oltre a sottolineare l’importanza del ruolo delle Parti Sociali e la rappresentanza dei Quadri, anche nell’ambito della Pubblica Amministrazione, si è riflettuto sulla necessità di valutare l’avvio di specifici percorsi di sensibilizzazione sul tema della sicurezza cibernetica e protezione dei dati, anche alla luce dell’approvazione del parere espresso dal Comitato Economico e Sociale europeo riguardo alla direttiva relativa alle misure comuni di cibersicurezza nell’UE (Parere TEN/730, di cui è stato relatore proprio il rappresentante CIU Maurizio Mensi).

Aumentare la resilienza dei soggetti pubblici e privati contro le minacce derivanti da attacchi cibernetici e fisici rappresenta un fattore indispensabile per dare una prospettiva di sicurezza a cittadini e imprese. Come CIU-Unionquadri riteniamo fondamentale iniziare a colmare il gap formativo in tema di nuovi linguaggi digitali e, nel contempo, aumentare la consapevolezza dei rischi informatici sulla sicurezza dei dati (personali e non) della popolazione, delle attività produttive e delle istituzioni. A seguito del Parere del nostro Consigliere, approvato all’unanimità dal CESE, abbiamo offerto la nostra collaborazione al CNEL così da promuovere un percorso comune di alfabetizzazione digitale e sensibilizzazione contro le minacce informatiche, per garantire che tutti i cittadini e le imprese possano beneficiare di servizi e strumenti digitali affidabili e sicuri. Voglio ringraziare il Presidente Treu per la grande sensibilità mostrata al tema” ha dichiarato il Presidente Àncora.

Alla luce di quanto rilevato nell’incontro, la CIU-Unionquadri, insieme al CNEL, si faranno promotori di una campagna di alfabetizzazione rivolta alle categorie professionali e focalizzata sulla cybersicurezza e sull’uso trasparente e responsabile dei dati, anche sulla spinta delle recenti iniziative normative dell’Unione europea in tema di innovazione e sicurezza (tra le quali spicca la proposta di Regolamento sull’Intelligenza artificiale del 21 aprile scorso e le due proposte di direttiva NIS2 in tema di cybersicurezza e CER sulla resilienza dei soggetti critici del 16 dicembre 2020).

Proprio il tema della cyber sicurezza è un argomento di sempre maggiore attualità, e non a torto ritenuto indispensabile ai fini del rafforzamento dei servizi pubblici digitali dal PNRR. La digitalizzazione, infatti, aumenta il livello di vulnerabilità di singoli e imprese, oggi scarsamente preparate alla gestione di tali criticità. Già il Regolamento europeo 2021/241 che ha istituito il dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento cardine del pacchetto “Next Generation EU” indica che, per garantire un considerevole livello di fiducia nelle tecnologie è indispensabile riporre la massima attenzione ai temi riguardanti la sicurezza informatica. Solo così, infatti, sarà possibile avviare al successo l’ambizioso programma di trasformazione digitale nell’Unione europea, una precondizione, però, minacciata da molte insidie esterne.

I rischi cibernetici, oltre ad essere estremamente pervasivi, sono altresì trasversali, colpendo indistintamente singoli cittadini e universo produttivo. “Avere personale formato specificamente nel contrasto alle minacce cibernetiche appare fondamentale già oggi, e lo diverrà sempre più nell’immediato futuro. Come sindacato ci stiamo interrogando su quale possa essere il percorso che la PA e – in generale – ogni realtà pubblica o privata debba intraprendere affinché il middle management e i professionisti della conoscenza possano portare il proprio contributo nell’ambito delle prossime sfide tecnologiche. La capacità di prevenzione, controllo continuo e intervento in difesa delle infrastrutture tecnologiche esige una formazione puntuale e di eccellente qualità. Soltanto così sicurezza tecnologica farà rima con fiducia nel digitale, e sul punto abbiamo raccolto la piena disponibilità del CNEL a procedere all’unisono in questa direzione” ha concluso Gabriella Àncora.

La CIU nomina l’avvocato Francesco Rizzo Marullo responsabile per gli Stati Uniti e Canada costa Est.

La CIU – Confederazione Italiana di Unione delle professioni intellettuali – ha nominato l’avvocato Francesco Rizzo Marullo, con studio a Boston in Massachusetts, responsabile per gli Stati Uniti ed il Canada della costa Est. L’avv. Rizzo Marullo entrerà in carica da aprile 2021 e si occuperà di intrattenere rapporti con le ambasciate dei due paesi, oltre che con i consolati di Philadelphia, New York, Boston e Montreal.

La CIU è membro del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL), del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) a Bruxelles e dei consigli di indirizzo e vigilanza degli enti previdenziali. La confederazione rappresenta gli interessi dei quadri dirigenti, professionisti, ricercatori, consulenti e soggetti di elevate professionalità.

La presidente dott.ssa Ancora nel congratularsi con l’avv. Rizzo Marullo sottolinea come “l’obiettivo della confederazione sia sviluppare sinergie professionali tra professionisti presenti nei paesi esteri ed i loro omologhi italiani oltre che alle tante imprese italiane che guardano con interesse al mercato nord-americano. In quest’ottica la nomina dell’avv. Rizzo Marullo ci aiuterà a creare un ponte virtuale tra le due realtà, fornendo supporto e scambio ai professionisti che si interfacciano con la realtà americana e canadese”.

Ringrazio, per la fiducia accordata, la Presidente nazionale CIU Dott.ssa Gabriella Ancora – le parole dell’Avv. Rizzo Marullo– è un impegno importante ma molto stimolante, che mi appresto a svolgere con il massimo entusiasmo e disponibilità.

Seminario dell’Ordine degli Avvocati di Roma con la partecipazione del nostro Vice Presidente CIU – Unionquadri Avv. Fabio Petracci

La formazione e l’addestramento al tempo del Covid-19 – Webinar gratuito 19 maggio 2021 dalle ore 15:00

Come partecipare al Webinar

Per partecipare sarà sufficiente cliccare sul pulsante Partecipa che trovi qui in basso o collegandoti alla nostra homepage www.fondoconoscenza.it, inserire nome e cognome e cliccare su Partecipa.

Per info support@fondoconoscenza.it

Fondo Conoscenza – Avviso 1/2021 – Spazio agli Studi Professionali.

 

Fondo Conoscenza mette a disposizione il Fondo Nuove Competenze istituito presso l’ANPAL. Grazie ad esso, finanziamo i costi della formazione a tutte le aziende del settore privato aderenti e che ne hanno fatto richiesta, attraverso la presentazione di Piani Formativi a valere sul Conto Formazione Aziendale. Il Fondo Nuove Competenze finanzia gli oneri relativi alle ore dedicate alla formazione, comprensivi dei relativi contributi previdenziali e assistenziali. Esso consente, quindi, al datore di lavoro l’abbattimento del costo del lavoro, mentre restano a carico dell’impresa i costi della formazione.
✅ Per saperne di più: www.fondoconoscenza.it

Il ruolo delle rappresentanze sociali e imprenditoriali per il rilancio del Paese.

Il ruolo delle rappresentanze sociali e imprenditoriali per il rilancio del Paese” in occasione della presentazione delle ricerche “Patti e contratti. La riscossa dei corpi intermedi” sui Patti per il lavoro e lo sviluppo delle Regioni Emilia-Romagna e Lazio realizzate da RUR in collaborazione con i Consigli Regionali Unipol delle due Regioni in programma giovedì 13 maggio 2021 alle ore 15.

Saluti e introduzione del presidente del CNEL Tiziano Treu. Ne discutono il presidente del Gruppo Unipol, Pierluigi Stefanini, la Senatrice Valeria Fedeli e il presidente della Rete Urbana delle Rappresentanze (RUR), Giuseppe Roma.

 

Conclude Andrea Orlando, Ministro del lavoro e delle politiche sociali.

 

L’evento sarà trasmesso in diretta sul sito e sul canale YouTube del CNEL.

 

Clicca qui per seguire il convegno 

UN FUTURO SENZA PAPILLOMA VIRUS.

cnel.it
del 05-05-2021
UN FUTURO SENZA PAPILLOMA VIRUS
cnel.it
del 23-04-2021
COMUNICATO N. 42 DEL 22 APRILE 2021 – CNEL, PRESENTATO IL PROGETTO ‘HPV BOARD, UN FUTURO SENZA PAPILLOMA VIRUS’
altoadige.it
del 23-04-2021
Cnel, progetto `Hpv board, un futuro senza papilloma virus` – Salute e Benessere
bizdigital.it
del 23-04-2021
Dal CNEL iniziativa contro il Papilloma virus – BIZdigital.it
formiche.net
del 23-04-2021
Dal CNEL l’alleanza contro il Papilloma virus
healthdesk.it
del 23-04-2021
Hpv Board, per un futuro senza papilloma virus
healthdesk.it
del 23-04-2021
Hpv Board, per un futuro senza papilloma virus
ZAZOOM.IT
del 23-04-2021
Dal CNEL l’alleanza contro il Papilloma virus

 

UN FUTURO SENZA PAPILLOMA VIRUS.

Il virus HPV Papilloma Umano è responsabile di numerosi tumori, fra cui tumore della cervice uterina, pene, ano, vagina, vulva, cavità orale – lingua, bocca, tonsille – e orofaringe. Oggi è possibile mettere in campo le armi della prevenzione primaria grazie al vaccino per ragazze e ragazzi, e secondaria con la diagnosi precoce, ma deve essere aumentata l’adesione da parte della popolazione e l’informazione al riguardo, infatti solo il 60% delle ragazze che rientrano nel target primario del programma di immunizzazione risulta protetto contro i tumori correlati all’HPV ed è ancora troppo basso il numero di donne che esegue il Pap-test o HPV-DNA Test aderendo ai programmi di screening organizzati nelle diverse regioni. Ancora più bassa è l’informazione e la conoscenza dei tumori HPV correlati del distretto testa-collo e le visite periodiche per la diagnosi precoce in campo odontostomatologico e otorinolaringoiatrico sono pressoché nulle. 

 

Ogni anno in Italia le nuove diagnosi di tumori legati alla presenza del Papilloma Virus sono oltre 6 mila e il totale dei costi diretti associati con i casi di patologie HPV-correlate è stimato in oltre 500 milioni di Euro annui, dato a rischio di ulteriore crescita per il ritardo diagnostico e il calo delle immunizzazioni a causa della pandemia da COVID 19.

 

Nel 2020 l’OMS ed ECCO European Cancer Organisation hanno lanciato una call to action con l’obiettivo ambizioso di eliminare il cancro della cervice uterina e tutti gli altri HPV correlati entro il 2030, ed è importante sviluppare una sinergia fra specialisti diversi per creare una rete organizzativa in grado di alzare la soglia di informazione della popolazione, di diffondere in modo capillare controlli e test mirati e di rendere concreta una più stretta collaborazione in fase diagnostico-terapeutica fra gli specialisti.

 

Oggi a Roma, al CNEL, è stato presentato il progetto “Hpv board: un futuro senza papilloma virus”, promosso da Francesco Riva, consigliere CNEL, con Medicina e Informazione e con la collaborazione di numerose società scientifiche. La campagna si avvale del patrocinio di C.O.C.I., SIOeChCF, SIOCMF, Ispettorato Generale della Sanità Militare e CIU-Unionquadri.

 

Il progetto ha un alto valore sociale ma anche economico perché punta alla prevenzione della diffusione di patologie che, quando non intercettate per tempo, hanno ripercussioni sul sistema Sanitario nazionale con costi elevati per la collettività com’è accaduto in questi anni ed in particolare con la pandemia da Covid che ha fatto emergere l’importanza strategica per tutto il sistema Paese dell’efficienza del sistema socio-sanitario”, ha detto il presidente CNEL Tiziano Treu, in apertura dei lavori.

La campagna “HPV BOARD” nasce per volontà di clinici, esperti della comunicazione, istituzioni e istituti di ricerca all’avanguardia per fornire nuovi strumenti, semplici, rapidi e affidabili da far entrare nella pratica clinica della visita odontoiatrica o otorinolaringoiatrica. Una vera e propria rivoluzione che ci auguriamo possa contribuire, insieme alla immunizzazione e all’innovazione terapeutica a veder drasticamente scendere la curva di nuove diagnosi di tumori HPV correlati e in futuro a cancellarli definitivamente. L’idea è dar via ad un gruppo di lavoro formato da otorinolaringoiatri, odontoiatri, chirurghi odontostomatologici e maxillo-facciali, in stretto contatto con ginecologi, oncologi e pediatri per unire intenti, competenze e iniziative al fine di promuovere progetti di prevenzione primaria, diagnosi precoce e terapie adeguate”, ha dichiarato Francesco Riva, Consigliere CNEL, Presidente C.O.C.I., già Direttore della UOC di Chirurgia Odontostomatologica dell’Istituto George Eastmann – Policlinico Umberto I di Roma.

 

Per Gaetano Paludetti Presidente Società italiana di otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale SIO-ChCF, Un approccio multidisciplinare è fondamentale per una diagnosi precoce e per un trattamento adeguato di tutte le neoplasie maligne della testa e collo. Il quadro epidemiologico è cambiato drasticamente nei paesi occidentali negli ultimi 20 anni proprio in virtù della diffusione del Papillomavirus che ha determinato un netto incremento di incidenza dei carcinomi dell’orofaringe da esso indotti, i quali hanno delle chiare peculiarità dal punto di vista clinico e, per fortuna, una prognosi nettamente migliore rispetto ai carcinomi indotti da fumo ed alcol, che nel frattempo, grazie anche alle campagne di sensibilizzazione, sono diminuiti. Quindi la consapevolezza dei pazienti e dei clinici e la vaccinazione saranno fondamentali per ridurre l’incidenza anche dei carcinomi HPV indotti e per trattarli nella maniera più appropriata. Il progetto “HPV BOARD” ci dà la possibilità di alzare la soglia di attenzione di cittadini e clinici”.

 

Gli odontoiatri possono essere la prima sentinella della sanità pubblica perché la salute del cavo orale è un indicatore, troppo spesso trascurato, per la prevenzione di patologie fra le più svariate, in ogni fascia d’età –  ha sottolineato Sandro Rengo, Presidente Società Italiana di Odontostomatologia e Chirurgia Maxillo-Facciale SIOCMF  Nel caso delle lesioni da HPV partecipare al progetto “HPV BOARD” significa essere parte attiva nel processo di cambiamento promosso da OMS ed ECCO coinvolgendo i nostri pazienti in un percorso virtuoso di diagnosi precoce, ed essere promotori di sinergie virtuose con specialisti quali pediatri o medici di medicina generale”.

 

Per il generale Nicola Sebastiani, Ispettore Generale della Sanità Militare presso lo Stato Maggiore della Difesa, “Le Forze Armate, tenuto conto della eterogeneità di genere nei contagi, sono fortemente impegnate nell’attività di prevenzione delle infezioni da HPV e dei tumori correlati ponendo particolare enfasi sull’attività di profilassi e prevenzione primaria ma soprattutto secondaria. Allo scopo, abbiamo già posto in essere una puntuale attività comunicativa in merito ai rischi delle infezioni da HPV e dei tumori correlati sia per il personale femminile sia per quello maschile allo scopo di mitigarne l’incidenza attualmente attestata su valori di significatività nella società e il progetto “HPV BOARD” ci offre la possibilità di essere protagonisti del cambiamento”.

 

“La nostra Confederazione ha sposato in pieno il progetto “HPV BOARD” per la prevenzione dei tumori correlati all’HPV” – ha aggiunto Gabriella Ancora, Presidente CIU-Unionquadri – un progetto che dimostra, con la partecipazione di tante figure professionali appartenenti a discipline diverse, la necessità di rete e sinergia tra le professioni stesse per raggiungere gli scopi comuni. Siamo in un momento storico ed in una contingenza epocale in cui la Sanità si pone al centro di tutte le dinamiche economiche, facendo emergere ancor più lo strettissimo legame tra tecnologia, lavoro, occupazione, prevenzione. La CIU si sente di proporre con la sua presenza al CNEL e nelle istituzioni europee di trasferire il progetto in sede europea attraverso il proprio rappresentante al Comitato Economico e Sociale Europeo di Bruxelles in completa sinergia con il CNEL”.

 

“L’importante esperienza di Technogenetics nel campo della diagnostica può essere applicata anche a questo contesto – ha evidenziato dichiara Salvatore Cincotti, CEO di Technogenetics – Lo sviluppo di un test di screening che coinvolga il comparto oro-faringeo potrebbe rappresentare una svolta nell’identificazione dell’infezione da HPV. La sfida per Technogenetics è rappresentata dalla realizzazione di un test rapido che possa essere effettuato mediante un semplice prelievo di saliva attraverso un tampone di raccolta, sfruttando una metodica proprietaria che consente grande specificità e sensibilità diagnostiche. Siamo orgogliosi di essere tra i protagonisti del Progetto HPV BOARD, poiché siamo convinti che la diagnosi precoce potrà rendere ancora più agile la collaborazione in fase diagnostico-terapeutica fra gli specialisti”.