Articolo del Prof. Carlo Andrea Bollino – Membro del Comitato Scientifico CIU – Unionquadri.

The way thy left the meeting is like a truce at checkers in the double corner: no one can win, without killing Europe forever. The two positions are very simple to describe.
DECRETO IMPRESE: LIQUIDITÀ INSUFFICIENTE.
CIU Unionquadri – Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali – chiede contributi a fondo perduto sul Made in Italy e diventa punto operativo per le domande.
Una liquidità che aiuta a contenere la mancata produttività e reddittività delle piccole e micro imprese, delle partite iva, ma che, da sola, non può essere sufficiente.
Come Confederazione CIU siamo operativi su tutto il territorio nazionale a supporto di chi vorrà accedere al contributo messo in campo dal Governo.
Tutto questo in collaborazione con la Confederazione AEPI e il partner Mikro Kapital, quale ente erogatore del finanziamento.
Sono risorse importanti che prevedono immediatamente 200 miliardi di euro per il mercato interno e altrettanti per l’export.
Contestualmente, però, occorre avviare la ripresa e pensare alla riapertura del mondo economico produttivo, con un programma mirato.
Prestiti fino a 25.000 euro a garanzia pubblica.
CIU intanto, è pronta ad essere un punto di riferimento per le imprese: previsto un servizio gratuito per l’istruttoria della pratica e la presentazione della domanda a tutte le partite iva e imprese associate al sistema confederale.
Gli interessati potranno contattare tramite email segreteria@ciuonline.it il Dott. Francesco Riva – Consigliere CNEL e Responsabile Nazionale Dipartimento Sanità CIU – Unionquadri.
SOSTEGNO AL REDDITO: RISCHIO ESCLUSIONE PER MOLTE IMPRESE ARTIGIANE. LE RISORSE DEL GOVERNO VANNO SVINCOLATE DALL’ISCRIZIONE AL FONDO DI SOLIDARIETA’ PER L’ARTIGIANATO.
«Una procedura in palese violazione con le disposizioni del decreto legge n.18 del 17/03/2020».
Dura presa di posizione della Confederazione Sindacale CIU – Unionquadri insieme a Unilavoro PMI, Confederazione AEPI (Associazione Europea dei Professionisti e delle Imprese) e Federdat, nei confronti dell’errata interpretazione di quanto stabilito con il provvedimento del Governo.
Nel mirino l’Fsba, il Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato. I firmatari si rivolgono direttamente al presidente dell’Inps Pasquale Tridico e, per conoscenza, al ministro del Lavoro Nunzia Catalfo per una richiesta d’intervento.
Il Presidente CIU, Gabriella Ancora, spiega: “alle aziende è chiesto di sottoscrivere obbligatoriamente un accordo sindacale per accedere all’assegno covid-19 e tutto questo è in violazione con il decreto stesso; il Fondo dovrebbe essere un semplice canale per la distribuzione di questi aiuti economici.
Di fatto, un comunicato ufficiale del Fondo comunica che le Aziende artigiane dovranno invece versare fino a 36 mensilità arretrate, concedendo solo una rateizzazione di questi pagamenti, altrimenti le stesse non potranno accedere alle risorse per la cassa integrazione. Richiesta illegittima considerando che si tratta di soldi pubblici: l’assegno spetta a tutte le imprese artigiane e non solo quelle iscritte. Consideriamo oltretutto che in alcuni casi le mensilità potranno ammontare anche a qualche migliaia di euro; il pagamento di queste somme in questo momento annullerebbe il sostegno stesso”.
Da qui la richiesta all’INPS di un ulteriore chiarimento.
“Lavoratori allo stremo si sono rivolti a noi. Ribadiamo che non sono soldi del Fondo e pertanto una gestione che obblighi le aziende a iscriversi o versare contributi non è accettabile.
L’accesso deve essere allargato all’intera categoria, cuore economico di questo Paese, in caso contrario migliaia di realtà artigiane rischiano di dover rinunciare a questo strumento messo a disposizione dal Governo per la grave situazione di crisi legata all’emergenza Covid-19.
Aspettiamo un intervento istituzionale urgente”.


ADESIONE DEL C.O.C.I. ALLA CIU.

Il C.O.C.I. – Cenacolo Odontostomatologico Centro Italia nato con lo scopo di sviluppare iniziative scientifico – culturali capaci di riflettere lo stato concreto dell’evoluzione dell’odontoiatria ha aderito alla Confederazione CIU – Unionquadri.
Il Presidente del C.O.C.I. – Dott. Francesco Riva componente della Giunta Esecutiva Confederale CIU, Responsabile Nazionale del Dipartimento CIU Sanità è stato nominato, con decreto del Consiglio dei Ministri ratificato con D.P.R. in data 27 gennaio 2020 dalla Presidenza della Repubblica, Consigliere in rappresentanza della CIU nel CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.
Il dott. Riva in rappresentanza della CIU sta portando al CNEL progetti e iniziative in favore dei medici odontoiatri e di tutte le categorie rappresentate dalla Confederazione CIU – Unionquadri.
I professionisti odontoiatri, medici e rappresentanti della filiera odontoiatrica possono iscriversi alla Confederazione CIU tramite il modulo che si può trovare online all’indirizzo http://www.ciuonline.it/schede-di-adesione/ (cliccare Liberi Professionisti o Aziende), la scheda di adesione compilata deve essere inviata alla email segreteria@ciuonline.it .
L’iscrizione per il 2020 viene offerta dal Cenacolo Odontostomatologico Centro Italia; l’iscrizione non comporta nessun impegno di conferma per il 2021.
Tutte le informazioni relative all’iscrizione, alla quota di adesione o altro possono essere richieste tramite e.mail all’indirizzo segreteria@ciuonline.it .
Per conoscere la CIU potete consultare il sito: www.ciuonline.it .





