Comunicati Stampa

RAPPORTO ITALIA 2017.

La CIU ha partecipato il giorno 26 gennaio 2017 alla presentazione del 29° Rapporto Italia 2017 organizzata da Eurispes presso la Sala Conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
L’Eurispes è un Istituto privato di Studi Politici, Economici e Sociali che opera nel settore della ricerca, formazione e consulenza da oltre 30 anni, fotografando il nostro Paese su temi di attualità, politica, economia ed etica.
I risultati del Rapporto che descrive la situazione dell’Italia nel 2016 sono stati illustrati dal Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, il quale ha sottolineato che i segnali di ripresa ci sono, pur avendo peraltro diffusamente illustrato la situazione economica tutt’altro che positiva e i grandi fattori di rischio a carico soprattutto del ceto medio. Sul quale indubbiamente pesano due fenomeni di entità mondiale quali la Globalizzazione e il rapido rinnovo delle Tecnologie, fenomeni che hanno particolarmente colpito anche il ceto medio italiano; poi per la quasi completa assenza dello Stato, contrariamente a quanto accaduto in molti altri Stati Europei, che non hanno dismesso le imprese pubbliche come rovinosamente accaduto in Italia.
Peraltro il Presidente Fara si è soffermato sull’ipotesi di rilancio dello sviluppo e dell’economia del nostro Paese, con l’intervento incisivo dello Stato che dovrebbe fare qualche passo indietro rispetto all’eccesso di privatizzazione del recente passato.
Fara ha auspicato nuovi impulsi della politica verso la creazione di attività di formazione tendenti a riempire i grandi vuoti attualmente presenti nel “ceto medio”, soprattutto rispetto ai nuovi saperi e alle nuove tecnologie.

PARLAMENTO EUROPEO: TAJANI ELETTO PRESIDENTE.

Antonio Tajani eletto Presidente del Parlamento Europeo dall’Assemblea di Strasburgo, ricoprendo pertanto un ruolo chiave in Europa. Succede al tedesco Martin Schulz.
È la prima volta che viene eletto alla Presidenza del Parlamento Europeo un italiano; 40 anni fa fu eletto l’On. Emilio Colombo alla carica di Presidente del Parlamento Europeo ma il Parlamento non era a quel tempo eletto con voto popolare.

Pensioni perequazione automatica 2017.

Pensioni perequazione automatica 2017:
In base a quanto previsto dalla Legge di Stabilità, la misura della perequazione automatica sulle pensioni, parte da un massimo dello 0,3% che via via decresce man mano che aumenta l’imposto dell’assegno.
La rivalutazione ISTAT sulle pensioni spetta pari a:
100% per le pensioni con importo assegno pari o inferiore a 3 volte il trattamento minimo INPS.
95% per i trattamenti inferiore a 4 volte.
75% per assegni pensioni superiori a 4 volte la pensione minima INPS.
50% superiori a 5 ma inferiori a 6 volte la pensione minima.
45% per le pensioni 2017 che superano di 6 volte il trattamento minimo INPS:
Le nuove percentuali di perequazione pensione, non si applicano più per fasce di importo ma su indice decrescente sull’intero importo della pensione.
Per il biennio 2017-2018 per effetto della nuova Legge di Stabilità pensioni, il blocco della rivalutazione è ancora una volta, per gli assegni sopra 4 volte la minima, ovvero, per quelli che superano i 2000 euro lordi.
Nello specifico, per gli assegni pensione di 4 volte superiori la rivalutazione automatica sarà pari al 75% anzichè del 90%; quelle superiori a 5 volte saranno rivalutate del 50% anzichè del 75% e quelle da 6 volte il minimo del 45% invece che del 75%. Tale proroga blocco rivalutazione pensioni, è stata decisa dal Governo Renzi, al fine di trovare le opportune coperture al part time a 63 anni per i lavoratori prossimi al pensionamento, opzione donna, no-tax area pensionati 2017 e salvaguardia per gli esodati
ANCORA UNA VOLTA PAGANO I PENSIONATI!!!!

Il contributo di solidarietà sulle pensioni è un prelievo fiscale, previsto dalla precedente Legge di Stabilità, ovvero, una percentuale crescente da applicare sulle cd. pensioni d’oro. Gli importi percentuali del contributo di solidarietà sulle pensioni d’oro applicate quest’anno sono state:
Sulle pensioni che sono pari o superiori a 14 volte il trattamento minimo: il prelievo è del 6% sulla parte eccedente l’importo di 91.160,16 euro.
Per pensioni di importo superiore a 20 volte il trattamento minimo: il prelievo è pari al 12%, percentuale da applicare alla parte eccedente i 130.228,8 euro.
Per i trattamenti pensionistici pari a 30 volte il trattamento minimo INP: il contributo di solidarietà  2015 è pari al 18% da applicare sulla parte eccedere di 195.343,2 euro

Conguaglio negativo a gennaio 2017? Perché?
Come dicevamo nel paragrafo su cos’è e come funziona la perequazione automatica sulle pensioni, nel mese di gennaio avviene il conguaglio degli importi pagati a ottobre, novembre e dicembre ai pensionati. Tale conguaglio avviene sulla base dell’indice definitivo rilevato dall’ISTAT che solitamente è sempre positivo, che tradotto significa conguaglio a favore del pensionato e quindi restituzione di quanto realmente spettante nell’anno precedente,
Cosa succede se il conguaglio che di solito è positivo, è invece negativo? Se l’aumento attribuito in maniera provvisoria per i primi 9 mesi del 2016 non è uguale o superiore a quello rilevato in via definitiva dall’ISTAT, ovvero, se la differenza tra l’indice provvisorio e quello definitivo è negativo, i pensionati devono restituire quanto pagato in più nel mese di gennaio 2017, proprio come è accaduto l’anno scorso.

Gianfranco Staderini

LA CIU AL QUIRINALE.

Si è svolta ieri a Palazzo del Quirinale la Cerimonia degli Auguri di fine Anno con le più alte cariche dello Stato.
Per la CIU era presente il Presidente Nazionale Ing. Tommaso di FAZIO, che, oltre agli Auguri direttamente scambiati con il Presidente della Repubblica, ha incontrato il Presidente del Consiglio Gentiloni e gli altri Ministri dell’attuale Governo, oltre ad altre importanti Istituzioni dello Stato e della Società Civile.

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999.

Scarica l’invito.

Trofeo delle Università UNIONQUADRI.

DOMENICA 20 NOVEMBRE 2016
CORRI al TIBURTINO
Trofeo delle Università UNIONQUADRI
PARTECIPANO gli STUDENTI UNIVERSITARI di ROMA
MENS SANA IN CORPORE SANO
Gara podistica su strada di km.10
Partenza via Mozart ore 9,30

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COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO – BRUXELLES IL PRESIDENTE DI FAZIO INTERVIENE IN ASSEMBLEA PLENARIA SU RICERCA, SCIENZA E INNOVAZIONE ALLA PRESENZA DEL COMMISSARIO CARLOS MOEDAS.

Si è tenuta oggi a Bruxelles la riunione di ottobre dell’Assemblea Plenaria del Comitato Economico e Sociale Europeo. Ospite d’onore il Commissario per la Ricerca, la Scienza e l’Innovazione, il portoghese Carlos Moedas, che ha tracciato con grande visione le linee guida della Commissione Europea, elencando sia le iniziative di maggiore spicco e portata strategica, sia i finanziamenti ad esse dedicate.  In particolare il Commissario ha ricordato che oltre ai sussidi europei, pari a circa 70 miliardi di euro nel piano quinquennale 2015-2020, i Paesi membri debbono anche loro dedicare al settore, secondo la raccomandazione europea, il 3% del loro PIL, raccomandazione spesso disattesa dai “Paesi del Sud Europa”.
Durante il dibattito ha preso la parola il Presidente CIU Tommaso di Fazio, nella sua qualità di Consigliere del Comitato, e ha ricordato la propria rappresentanza delle professioni intellettuali italiane, con particolare riguardo al settore della ricerca, in tutti i campi, sia tecnologici sia umanistico-sociologici, dovunque espresse, dalle università alle aziende piccole, medie e grandi con la ricerca applicata e l’innovazione. Nello stimolare il Commissario Moedas a proseguire nella sua importante azione così convintamente esposta, ha auspicato che i finanziamenti rimangano sempre all’altezza delle sfide globali dell’Unione Europea, e ha chiesto che, oltre alla semplificazione delle procedure venga in particolare utilizzato un metodo moderno per l’allocamento delle risorse e la verifica dei risultati.
Il Commissario Moedas ha in modo particolare ringraziato il Consigliere Di Fazio per lo stimolo e ha colto l’occasione della importante domanda per approfondire le metodologie più adeguate adottate dalla Commissione oggi per la valutazione dei risultati della ricerca. Esse tengono conto non solo del numero delle pubblicazioni, come storicamente fatto, ma anche del contesto e dell’organizzazione dei centri di ricerca, con indici di efficacia più probanti.
L’intero dibattito, l’intervento specifico e i documenti sono scaricabili dal sito del CESE
http://www.eesc.europa.eu/?i=portal.en.events-and-activities-520-plenary-session