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DECRETO IMPRESE: LIQUIDITÀ INSUFFICIENTE.

CIU Unionquadri – Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali – chiede contributi a fondo perduto sul Made in Italy e diventa punto operativo per le domande.

Una liquidità che aiuta a contenere la mancata produttività e reddittività delle piccole e micro imprese, delle partite iva, ma che, da sola, non può essere sufficiente.

Come Confederazione CIU siamo operativi su tutto il territorio nazionale a supporto di chi vorrà accedere al contributo messo in campo dal Governo.

Tutto questo in collaborazione con la Confederazione AEPI e il partner Mikro Kapital, quale ente erogatore del finanziamento.

Sono risorse importanti che prevedono immediatamente 200 miliardi di euro per il mercato interno e altrettanti per l’export.

Contestualmente, però, occorre avviare la ripresa e pensare alla riapertura del mondo economico produttivo, con un programma mirato.

Prestiti fino a 25.000 euro a garanzia pubblica.

CIU intanto, è pronta ad essere un punto di riferimento per le imprese: previsto un servizio gratuito per l’istruttoria della pratica e la presentazione della domanda a tutte le partite iva e imprese associate al sistema confederale.

Gli interessati potranno contattare tramite email segreteria@ciuonline.it il Dott. Francesco Riva – Consigliere CNEL e Responsabile Nazionale Dipartimento Sanità CIU – Unionquadri.

SOSTEGNO AL REDDITO: RISCHIO ESCLUSIONE PER MOLTE IMPRESE ARTIGIANE. LE RISORSE DEL GOVERNO VANNO SVINCOLATE DALL’ISCRIZIONE AL FONDO DI SOLIDARIETA’ PER L’ARTIGIANATO.

«Una procedura in palese violazione con le disposizioni del decreto legge n.18 del 17/03/2020».

Dura presa di posizione della Confederazione Sindacale CIU – Unionquadri insieme a Unilavoro PMI, Confederazione AEPI (Associazione Europea dei Professionisti e delle Imprese) e Federdat, nei confronti dell’errata interpretazione di quanto stabilito con il provvedimento del Governo.

Nel mirino l’Fsba, il Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato. I firmatari si rivolgono direttamente al presidente dell’Inps Pasquale Tridico e, per conoscenza, al ministro del Lavoro Nunzia Catalfo per una richiesta d’intervento.

Il Presidente CIU, Gabriella Ancora, spiega: “alle aziende è chiesto di sottoscrivere obbligatoriamente un accordo sindacale per accedere all’assegno covid-19 e tutto questo è in violazione con il decreto stesso; il Fondo dovrebbe essere un semplice canale per la distribuzione di questi aiuti economici.

Di fatto, un comunicato ufficiale del Fondo comunica che le Aziende artigiane dovranno invece versare fino a 36 mensilità arretrate, concedendo solo una rateizzazione di questi pagamenti, altrimenti le stesse non potranno accedere alle risorse per la cassa integrazione. Richiesta illegittima considerando che si tratta di soldi pubblici: l’assegno spetta a tutte le imprese artigiane e non solo quelle iscritte. Consideriamo oltretutto che in alcuni casi le mensilità potranno ammontare anche a qualche migliaia di euro; il pagamento di queste somme in questo momento annullerebbe il sostegno stesso”.

Da qui la richiesta all’INPS di un ulteriore chiarimento.

“Lavoratori allo stremo si sono rivolti a noi. Ribadiamo che non sono soldi del Fondo e pertanto una gestione che obblighi le aziende a iscriversi o versare contributi non è accettabile.

L’accesso deve essere allargato all’intera categoria, cuore economico di questo Paese, in caso contrario migliaia di realtà artigiane rischiano di dover rinunciare a questo strumento messo a disposizione dal Governo per la grave situazione di crisi legata all’emergenza Covid-19.

Aspettiamo un intervento istituzionale urgente”.

ADESIONE DEL C.O.C.I. ALLA CIU.

Il C.O.C.I. – Cenacolo Odontostomatologico Centro Italia nato con lo scopo di sviluppare iniziative scientifico – culturali capaci di riflettere lo stato concreto dell’evoluzione dell’odontoiatria ha aderito alla Confederazione CIU – Unionquadri.

Il Presidente del C.O.C.I. – Dott. Francesco Riva componente della Giunta Esecutiva Confederale CIU, Responsabile Nazionale del Dipartimento CIU Sanità è stato nominato, con decreto del Consiglio dei Ministri  ratificato con D.P.R. in data 27 gennaio 2020 dalla Presidenza della Repubblica, Consigliere in rappresentanza della CIU nel CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.

Il dott. Riva in rappresentanza della CIU sta portando al CNEL progetti e iniziative in favore dei medici odontoiatri e di tutte le categorie rappresentate dalla Confederazione CIU – Unionquadri.

I professionisti odontoiatri, medici e rappresentanti della filiera odontoiatrica possono iscriversi alla Confederazione CIU tramite il modulo che si può trovare online all’indirizzo http://www.ciuonline.it/schede-di-adesione/  (cliccare Liberi Professionisti o Aziende), la scheda di adesione compilata deve essere inviata alla email segreteria@ciuonline.it .

L’iscrizione per il 2020 viene offerta dal Cenacolo Odontostomatologico Centro Italia; l’iscrizione non comporta nessun impegno di conferma per il 2021.

Tutte le informazioni relative all’iscrizione, alla quota di adesione o altro possono essere richieste tramite e.mail all’indirizzo segreteria@ciuonline.it .

Per conoscere la CIU potete consultare il sito: www.ciuonline.it .

Governo: accelerare erogazione risorse.

Ieri sera due ore di riunione tra i capogruppo di maggioranza e il premier Conte, che ha chiesto il ritiro di parte degli emendamenti al Cura Italia, di accelerare i lavori parlamentari e confermato la massima disponibilità al dialogo con il Parlamento. Domenica o lunedì è previsto un CdM per dare liquidità alle imprese e calendarizzare il rinvio delle scadenze fiscali, delle Regionali e del referendum. Entro breve anche un altro dl che contenga nuove misure a sostegno di famiglie e imprese.

Avviso.

In accordo con il decreto del governo italiano del 4 marzo 2020 e del decreto del 1 aprile 2020 riguardo le precauzioni per contenere l’epidemia del virus COVID-19 la CIU ha preso le seguenti misure:
1) Cancellazione di tutti gli eventi programmati fino al 13 aprile 2020;
2) Limitazione degli accessi agli uffici della sede nazionale di Roma che potranno effettuarsi solo previo appuntamento programmato.
Appena possibile verranno forniti gli aggiornamenti a questo provvedimento.

Accademia Nazionale dei Lincei – RAPPORTO COVID-19.

COVID-19: An executive report  RAPPORTO COVID-19  

La Commissione Salute dell’Accademia Nazionale dei Lincei ha reso pubblico un documento sviluppato dai suoi soci Guido Forni e Alberto Mantovani insieme al prof. Maurizio Cecconi dell’Università-Medicina Humanitas di Milano.

Questo documento, che da oggi sarà aggiornato tutti i mesi per assicurarne la validità, affronta con criteri profondamente ed esclusivamente medico-scientifici, tutti gli aspetti del Coronavirus SARS-CoV-2 e della COVID-19, la malattia con cui colpisce il nostro Paese e tutti gli altri, in Europa e nel resto del mondo. Dopo la descrizione del virus, inquadrato nella storia delle precedenti malattie da virus, il documento riassume criticamente le odierne strategie medico-epidemiologiche per affrontare la COVID-19, sintetizzando quindi i temi della clinica, della diagnostica e della terapia con farmaci e vaccini.

Con questo documento, disponibile nel sito, l’Accademia fornisce uno strumento di assoluta validità scientifica in un tema che affronta gli aspetti non solo medici, ma anche umani e sociali di tutto il nostro Paese.

Report 

Rapporto 

Tags:
Autore:
Maurizio Cecconi, Guido Forni, Alberto Mantovani
Data:
01/04/2020
Categoria Articolo:

Situazione Europea e Coronabond – intervista a Sandro Gozi.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/30/coronavirus-gozi-en-marche-da-von-der-leyen-errore-gravissimo-e-inaccettabile-sui-coronabond-gentiloni-abbia-piu-coraggio/5754301/

INPS: Cura Italia pubblicate le circolari sulle prestazioni per famiglie e lavoratori.

Circolare numero 44 del 24-03-2020

Circolare numero 45 del 25-03-2020

Circolare numero 47 del 28-03-2020