Il contributo di Bernardino Grignaffini, fondatore e CEO di Certego, su uno dei temi di maggiore attualità: la gestione della cybersecurity.
La Direttiva NIS2, entrata ufficialmente in vigore il 15 ottobre 2024, rappresenta una svolta significativa per la sicurezza informatica in Europa.
Le aziende avranno tempo fino al 18 gennaio 2025 per adeguarsi completamente alle nuove normative. Questo periodo consente alle organizzazioni di implementare le misure necessarie per essere conformi, come il miglioramento delle infrastrutture di sicurezza e l’adozione di sistemi di monitoraggio e gestione dei rischi.
Per molte aziende, l’adeguamento alla NIS2 rappresenta una sfida significativa. Alle organizzazioni è richiesto di investire in nuove tecnologie, rivedere i propri processi interni e assicurare che il personale sia adeguatamente formato per rispondere alle crescenti minacce informatiche.
In tale ottica, se vi saranno indubbiamente una serie di criticità per le organizzazioni private più strutturate e di grandi dimensioni, il problema di dare seguito a quanto previsto dalla normativa sarà ancora più complesso per le piccole e medie imprese che scontano un ritardo significativo in tema di sicurezza informatica.
Questa normativa, comunque, non deve essere vista solo come un insieme di regole a cui conformarsi. La NIS2 offre una reale opportunità per migliorare la propria resilienza digitale, rendendo le aziende più pronte ad affrontare gli attacchi informatici e più competitive sul mercato globale.
Allinearsi agli standard NIS2 permette di costruire un’infrastruttura di sicurezza più solida, capace di proteggere non solo i dati, ma anche la reputazione dell’azienda. Le organizzazioni che sapranno cogliere questa opportunità si troveranno in una posizione di vantaggio, con un maggiore livello di fiducia da parte dei propri clienti e stakeholder. In un contesto in cui le violazioni di sicurezza possono avere conseguenze devastanti, essere in grado di dimostrare una capacità di risposta adeguata diventa un elemento chiave per la continuità operativa.
Uno degli aspetti più significativi della NIS2 è la creazione di un quadro normativo armonizzato a livello europeo. La sicurezza informatica, per sua natura, non può essere trattata come una questione nazionale isolata. Le minacce digitali sono globali e, per questo, richiedono risposte coordinate e standardizzate.
Una politica comune di cybersecurity in tutta l’Unione Europea garantisce che non vi siano “anelli deboli” nel sistema. Ogni Stato membro sarà tenuto a rispettare gli stessi livelli di sicurezza e ciò ridurrà le vulnerabilità sfruttabili da attori malevoli. Questa armonizzazione non solo migliora la difesa collettiva dell’Unione, ma contribuisce anche a creare un mercato più sicuro e affidabile, che diventa automaticamente più attraente per gli investimenti internazionali.
In un’epoca in cui le interconnessioni digitali superano i confini geografici, la cooperazione tra i Paesi dell’UE in tema di cybersecurity è fondamentale per fronteggiare le minacce comuni in modo efficace e coordinato. L’entrata in vigore della NIS2 non coinvolge solo le aziende soggette alla normativa, ma anche i fornitori di soluzioni e servizi di cybersecurity. Entrambi devono adeguarsi prontamente per poter supportare al meglio le organizzazioni che necessitano di conformarsi ai nuovi requisiti, per evitare di creare potenziali criticità al mercato. I fornitori, infatti, giocano un ruolo cruciale nell’assicurare che le soluzioni proposte siano allineate agli standard più rigorosi e capaci di rispondere alle esigenze crescenti del mercato stesso.
Bernardino Grignaffini, parteciperà all’evento “La sostenibilità del trasporto marittimo fra snodo del commercio mondiale, transizione ambientale e digitale”, l’iniziativa è parte del ciclo di incontri, promosso dalla Consulta Nazionale per la Sicurezza stradale e la Mobilità sostenibile del CNEL, intitolato: LA FORMAZIONE GUIDA LA MOBILITÀ SOSTENIBILE E SICURA. Durante l’incontro, realizzato in collaborazione con CIU-Unionquadri e Conftrasporto, Certego insieme alla CIU parlerà del ruolo della formazione nella transizione digitale.
Appuntamento il 27 novembre presso CNEL – Plenaria “Marco Biagi” dalle ore 9.00.
Per partecipare all’evento è necessario registrarsi, gratuitamente, compilando il seguente form https://forms.office.com/e/UbZgbwS4JP