Illegittima la geolocalizzazione dei dipendenti in smart working

Con il provvedimento del 13 marzo 2025, l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato per euro 50.000 un’agenzia regionale che geolocalizzava i propri dipendenti in smart working.

Nel dettaglio, veniva effettuata una chiamata al dipendente con cui si invita lo stesso ad effettuare una doppia timbratura mediante l’applicativo dedicato, una in entrata e una in uscita, previo consenso alla geolocalizzazione. Senza il consenso alla geolocalizzazione, non era possibile la timbratura da remoto nell’ambito del lavoro agile.

In tal modo, venivano acquisite le coordinate geografiche dello smartphone o del pc del dipendente che aveva timbrato, unitamente al suo codice identificativo, alla data e all’ora della timbratura, specificando se in entrata o in uscita.

Ciò allo scopo di verificare che la posizione geografica dalla quale il personale svolgeva la propria prestazione lavorativa in modalità agile fosse corrispondente ad una di quelle indicate all’interno di ciascun accordo individuale in materia di lavoro agile.

Tuttavia, la prestazione lavorativa in modalità agile, differentemente dallo svolgimento dell’attività lavorativa presso la sede del datore di lavoro, risulta tipicamente caratterizzata da una flessibilità che, fatta salva l’eventuale operatività di fasce di reperibilità, attiene sia al luogo sia al tempo del relativo svolgimento.

Il controllo a distanza dell’attività lavorativa mediante l’utilizzo di strumentazione tecnologica da parte del datore di lavoro è consentito solo in misura meramente incidentale e preterintenzionale e dunque il trattamento dei dati finalizzato a controllare direttamente l’attività lavorativa dei singoli dipendenti evidenzia un contrasto anche con il principio di “limitazione della finalità” di cui all’art. 5, par. 1, lett. b), del GDPR (Reg. UE n. 2016/679).

L’esigenza di assicurare che la prestazione lavorativa dei dipendenti in modalità agile venisse effettivamente resa presso le sedi indicate nell’accordo di riferimento non può, infatti, giustificare ogni forma di interferenza nella vita privata.

Ancora, l’esigenza di assicurare la riservatezza e la sicurezza dei dati trattati deve essere perseguita anzitutto impartendo specifiche istruzioni ai dipendenti autorizzati, anche in considerazione delle misure tecniche e organizzative adottate in via generale per proteggere i dati, e non invece attraverso la geolocalizzazione del personale che presta la propria attività lavorativa in modalità agile.

Il trattamento effettuato, dando luogo ad una raccolta di dati non limitati né pertinenti rispetto alla finalità di gestione del rapporto di lavoro in modalità agile, si poneva altresì in contrasto con il principio di “minimizzazione dei dati” e dunque in violazione dell’art. 5, par. 1, lett. c), del GDPR.

avv. Alberto Tarlao

Segretario Regionale CIU Unionquadri

Friuli-Venezia Giulia

Sintesi dell’evento: “Bullismo, Cyberbullismo e Violenza di Genere. Come contrastare la violenza” del 13 febbraio.

Foto dell’evento: Scarica qui

La canzone di Jerry Hasani e Ilenia Tostohttps://www.youtube.com/watch?v=5JMgnaElf9c

COMUNICATO STAMPA

Roma, 13 febbraio 2025 – Si è svolta presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica la giornata di riflessione intitolata “Bullismo, Cyberbullismo e Violenza di genere: Come contrastare la violenza”, momento che ha rappresentato un importante confronto tra istituzioni, esperti e società civile.

La Senatrice Mariolina Castellone, Vicepresidente del Senato, nel suo saluto di apertura ha evidenziato il lavoro svolto dalle istituzioni per contrastare il fenomeno, sottolineando l’importanza di interventi strutturati e continui. La Dott.ssa Gabriella Ancora, Presidente CIU Unionquadri (realtà presente al CNEL e al CESE di Bruxelles) e Responsabile della sede di Roma della Fondazione Libra ETS, ha condiviso alcuni dati significativi sulla diffusione del bullismo e del cyberbullismo, mettendo in luce la necessità di azioni mirate.

La Dott.ssa Giuseppina Filieri, Presidente della Fondazione Libra ETS, ha illustrato il lavoro svolto dalla fondazione nel supporto alle vittime, sull’importanza di avviare progetti di prevenzione già a partire dalla scuola dell’infanzia. Ha sottolineato l’importanza di promuovere attività di formazione anche per gli insegnanti,  le famiglie, i professionisti e alla comunità educante. L’Avv. Alberto Petti, membro del Comitato Tecnico Scientifico della medesima Fondazione, ha ricordato il contesto normativo volto a supportare le vittime e a contrastare il fenomeno, rafforzando le tutele disponibili.

Il Prof. Lorenzo Cuna, dirigente scolastico e componente della rete di scuole “Rete ARETE”, ha portato la sua esperienza diretta, raccontando il ruolo fondamentale delle scuole nella prevenzione del bullismo e nell’educazione al rispetto. Il Consigliere e Presidente della Commissione Politiche Sociali del XII Municipio di Roma Capitale Alessandro Alongi, ha condiviso il progetto municipale, avviato nei mesi scorsi, e finalizzato alla redazione e diffusione, agli alunni e alle famiglie frequentanti le scuole comunali del municipio di una raccolta di “princìpi” dedicati alla salute digitale dei più piccoli, una sorta di decalogo finalizzato ad informare adeguatamente sui possibili effetti di smartphone, tablet e pc sulla salute dei più piccoli.

Particolarmente toccanti sono state le testimonianze di Marco Matteazzi, Ambassador della Fondazione Libra ets, Jerry Hasani e Ilenia Tosto. Matteazzi ha raccontato il suo percorso da vittima a esempio di resilienza, e partirà da Udine con la sua sfida: correrà una maratona al giorno per 99 giorni in 99 città italiane e avvierà una raccolta fondi a sostegno delle attività della fondazione. Jerry Hasani e Ilenia Tosto hanno presentato la loro canzone contro il bullismo “Quicksand”, un messaggio forte e diretto di speranza e consapevolezza. Ilenia Tosto, giovane insegnante, ha inoltre condiviso la sua esperienza personale, sottolineando il ruolo fondamentale che ha avuto sua madre nell’aiutarla a superare gli invalidanti vissuti di violenza. 

L’artista e coreografa Annalisa Coluzzi, infine, ha parlato del suo spettacolo “The Cube”, momento scenico e testimonianza attraverso la quale l’arte può trasformarsi in un potente mezzo di sensibilizzazione e di riflessione su queste tematiche.

L’evento è stato moderato dal giornalista Fabio Pompei, autore del libro Fake Democracy, che affronta il tema del bullismo e del cyberbullismo e sottolinea l’importanza di un uso consapevole degli strumenti digitali, soprattutto per i più piccoli.

L’incontro ha ribadito l’urgenza di azioni concrete contro il bullismo e la violenza di genere.

Per ulteriori informazioni sulle attività e i prossimi progetti, è possibile visitare il sito ufficiale del CESC  https://www.leenergie.it/

Cons. CIU Unionquadri Maurizio Mensi – CESE “LA PIATTAFORMA DELLA SOCIETÀ CIVILE CESE- MONTENEGRO DI CUI FA PARTE LA CIU- UNIONQUADRI”

Con la Dichiarazione congiunta approvata oggi il Montenegro ha fatto un altro passo in avanti verso l’adesione all’Unione europea. Si è tenuta infatti a Bruxelles presso il CESE la 19° riunione del Comitato consultivo congiunto della società civile (CCM), piattaforma istituita tra il CESE e la società civile montenegrina che integra il quadro istituzionale relativo all’accordo di stabilizzazione e associazione UE – Montenegro, rilevante ai fini del negoziato di adesione. Di tale piattaforma fa parte la CIU-Unionquadri con il proprio rappresentante presso il CESE Maurizio Mensi.

Alla presenza del Presidente del CESE Oliver Ropke e del Ministro degli Affari Europei del Montenegro Maida Gorčević, si è discusso dello stato attuale delle relazioni UE-Montenegro, del programma di riforma del (RA), dell’attuazione del Nuovo piano di crescita per i Balcani occidentali, della Roadmap per l’adempimento dei parametri dei capitoli negoziali e della situazione della società civile in Montenegro, incluso il dialogo sociale.

La Dichiarazione congiunta approvata oggi fa seguito alle dichiarazioni della Commissaria designata per l’allargamento Marta Kos, durante la sua audizione al Parlamento europeo l’8 novembre 2024, secondo cui il Montenegro potrebbe chiudere i restanti capitoli dei negoziati entro la fine del 2026. Ciò significherebbe che il Montenegro potrebbe diventare il 28° Stato membro dell’UE entro il 2028, a condizione tuttavia che il governo realizzi le riforme necessarie. Un ruolo importante avranno al riguardo le organizzazioni della società civile che dovranno essere coinvolte, in base alla Dichiarazione approvata oggi, nel processo di riforma e nelle altre rilevanti questioni di interesse nazionale.

NOTIZIE QUADRI FRIULI VENEZIA GIULIA.

Incontro – Seminario con i Quadri del Comune, della Regione ed Autorità portuale di Trieste.

30 settembre 2021

Coordinatore il Segretario Regionale CIU Unionquadri Dott. Fulvio Carli.

L’Avv. Fabio Petracci Vicepresidente CIU Uniunquadri e Presidente del Centro Studi CIU Unionquadri, ha illustrato ai presenti gli ultimi aggiornamenti sulla legislazione in tema di lavoro e pubblico impiego:

In particolare, alcuni aspetti del PNRR che riguardano la nostra categoria con i riferimenti al Middle Management.

È stata trattata la nuova normativa in tema di lavoro agile e la normativa relativa al Green Pass.

Dal successivo ampio dibattito è emerso un problema concernente i quadri dell’autorità portuale di Trieste dove quest’ultima intende costituire le posizioni organizzative.

CIU Unionquadri si è impegnata a seguire attivamente le trattative per tutelare la nostra categoria.

16 marzo 2021 – ore 14,30 – Webinar: “IL LAVORO AGILE MISURE DI EMERGENZA O NUOVA FLESSIBILITA’?”

Il link di accesso, aperto,  per seguire l’evento è il seguente: https://meetingandeducation.my.webex.com/meet/APL

 

Il Sole 24 Ore – SOS giovani: Italia ultima in Europa, deserto al Sud.

Scarica l’articolo – 22.02.2021 SOS giovani Italia Ultima in Europa deserto al Sud.

Novembre 2020 – Convegno online di ANUTEI (Associazione Nazionale Ufficiali tecnici dell’Esercito Italiano) – “Evoluzione scientifica e tecnologica nel corso dei 70 anni dalla costituzione della NATO”.

Al successo della Conferenza hanno contribuito oltre le associazioni militari, le primarie aziende nazionali del comparto Difesa attive nella innovazione tecnologica con relatori di alto livello.

Tra i partecipanti sia dirigenti e tecnici militari e civili sia, le alte professionalità espresse dalle aziende provenienti dai poli tecnologici presenti nel Lazio come quelli dell’industria elettronica dei settori Aerospazio, Telecomunicazioni e Difesa

L’Ing. Giovanni Gasbarrone Segretario Lazio CIU – Unionquadri e Vice Presidente ANUTEI, relatore,

ha evidenziato come in questi poli sia molto elevata la presenza di Quadri, alte professionalità e ricercatori che sono al centro delle azioni della CIU Lazio – Unione delle Professioni Intellettuali.

L’evento ha ricevuto il patrocinio del CNI Consiglio Nazionale Ingegneri, visto l’elevata presenza di ingegneri iscritti ed il livello tecnologico e formativo dell’evento

Nel suo intervento come Vice Presidente ANUTEI, l’Ing. Gasbarrone, ha rilevato come la tecnologia 5G stia entrando con un approccio dual use nel mondo della Difesa calandosi nelle sperimentazioni e nei piani NATO e DoD USA per le comunicazioni e nei nuovi teatri operativi sui campi di battaglia. La tecnologia 5G contribuisce infatti a costruire infrastrutture resilienti nelle telecomunicazioni e adatte anche per le comunicazioni con i droni.

 

 

http://www.anutei.it/index.php/8-conferenze/52-comunicato-stampa-relativo-alla-videoconferenza-evoluzione-scientifica-e-tecnologica-nel-corso-di-70-anni-dalla-costituzione-della-n-a-t-o-del-20-novembre-2020

23 novembre 2020 – ore 15 – CRISI ECONOMICA ATTUALE COME AFFRONTARLA? COSA SUCCEDERÀ NEL POST PANDEMIA?

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