BANDO INTERNAZIONALE INSTALLAZIONI Festival del Tempo 2024 – V edizione.
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Nuove prospettive lavorative in Sicilia grazie ai concorsi indetti dall’ASP di Palermo nel 2024, con l’obiettivo di coprire 61 posti di lavoro.
Il concorso pubblico è rivolto esclusivamente a persone con disabilità e offre opportunità di assunzione a tempo indeterminato in diversi ambiti tecnici, sociali e sanitari.
I requisiti di studio richiesti variano dalla scuola dell’obbligo al diploma o alla laurea, a seconda del profilo professionale.
Le domande di partecipazione possono essere presentate entro il 25 marzo 2024.
Esamineremo i diversi profili professionali, i requisiti necessari, le fasi della selezione, come presentare la domanda e tutte le informazioni utili.
CONCORSO ASP PALERMO 2024 – 61 POSTI, DISABILI
L’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Palermo ha indetto un concorso pubblico per assumere 61 persone. Questi posti sono riservati esclusivamente alle persone con disabilità, ossia coloro che rientrano nelle categorie protette stabilite dall’articolo 1 della Legge 68/1999 e iscritte nell’apposito elenco definito dall’articolo 8 della stessa legge. Di seguito presentiamo i diversi profili professionali ricercati:
PROFESSIONISTI DELLA SALUTE E FUNZIONARI
– n. 1 posto come Collaboratore T.P. Architetto.
Requisiti di studio: Laurea nelle materie indicate nel bando;
Requisiti specifici: abilitazione alla professione di Architetto;
– n. 5 posti come Tecnico della riabilitazione psichiatrica.
Requisiti di studio: Laurea nelle materie indicate nel bando;
– n. 1 posto come Tecnico audiometrista.
Requisiti di studio: Laurea nelle materie indicate nel bando;
– n. 4 posti come Dietista.
Requisiti di studio: Laurea nelle materie indicate nel bando;
– n. 14 posti come Assistente Sanitario.
Requisiti di studio: Laurea nelle materie indicate nel bando;
– n. 3 posti come Fisioterapista.
Requisiti di studio: Laurea nelle materie indicate nel bando;
– n. 2 posti come Specialista della comunicazione istituzionale.
Requisiti di studio: Laurea nelle materie indicate nel bando;
– n. 1 posto come Collaboratore T.P. Ingegnere Elettrico.
Requisiti di studio: Laurea nelle materie indicate nel bando;
– n. 12 posti come Educatore Professionale.
Requisiti di studio: Laurea nelle materie indicate nel bando;
– n. 1 posto come Tecnico Ortopedico.
Requisiti di studio: Laurea nelle materie indicate nel bando;
Requisiti specifici: iscrizione al relativo Albo professionale;
– n. 6 posti come Assistente Sociale.
Requisiti di studio: Laurea nelle materie indicate nel bando;
– n. 1 posto come Collaboratore T.P. Geometra.
Requisiti di studio: Laurea nelle materie indicate nel bando;
– n. 1 posto come Collaboratore T.P. Perito Chimico.
Requisiti di studio: Laurea nelle materie indicate nel bando;
ASSISTENTI
– n. 3 posti come Assistente Tecnico Perito elettronico.
Requisiti di studio: Diploma di istruzione secondaria nelle materie indicate nel bando;
– n. 1 posto come Assistente Tecnico Perito chimico.
Requisiti di studio: Diploma di istruzione secondaria nelle materie indicate nel bando;
– n. 3 posti come Assistente Tecnico Perito elettrotecnico.
Requisiti di studio: Diploma di istruzione secondaria nelle materie indicate nel bando;
OPERATORI
– n. 2 posti come Operatore Tecnico Specializzato Elettricista.
Requisiti di studio: Diploma di istruzione secondaria di primo grado o comprovata frequentazione scolastica, insieme all’attestato delle competenze necessarie per svolgere il ruolo in questione.
Requisiti specifici: cinque anni di esperienza professionale nel medesimo ruolo presso amministrazioni pubbliche o imprese private.
REQUISITI RICHIESTI
I candidati che desiderano partecipare al concorso ASP Palermo 2024, riservato a persone con disabilità per un totale di 61 posti, devono soddisfare i seguenti requisiti generali per partecipare a concorsi pubblici:
– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea o altre categorie specificate nel bando;
– idoneità fisica per lo svolgimento delle mansioni richieste;
– non essere stati esclusi dal diritto di voto attivo;
– non aver ottenuto un impiego presso una pubblica amministrazione mediante la presentazione documentazione falsa o viziata da invalidità insanabile, né essere stati licenziati o condannati definitivamente per un reato che impedisce, secondo le disposizioni in vigore, la costituzione di un rapporto lavorativo con la pubblica amministrazione;
– non superare l’età prevista dalle norme in vigore per il pensionamento obbligatorio;
– adempiere gli obblighi relativi al servizio militare, se previsti.
Sono previste riserve dei posti per determinate categorie e altre condizioni privilegiate specificate nel bando.
REQUISITI SPECIFICI
Ai candidati che partecipano al concorso indetto dall’ASP Palermo nel 2024 è richiesto anche il possesso dei seguenti requisiti specifici validi per tutti i profili professionali:
-appartenenza a una delle categorie stabilite dall’articolo 1 della legge del 12 marzo 1999, numero 68;
-iscrizione nell’apposito elenco obbligatorio stabilito dalla legge numero 68/99 all’articolo numero 8;
-stato disoccupazionale al momento dell’eventuale assunzione, pena l’esclusione dalla selezione.
Inoltre, è richiesto il titolo di studio sopra indicato e l’iscrizione all’apposito Albo professionale, se esistente.
SELEZIONE
Qualora il numero delle domande pervenute superasse le cento unità, l’Amministrazione si riserva il diritto di effettuare una prova preliminare che consisterà in un quiz a scelta multipla sulle materie previste per l’esame finale.
La selezione avverrà attraverso la valutazione dei titoli presentati dai candidati e l’esecuzione delle prove d’esame.
I criteri e i punteggi relativi alla valutazione dei titoli dichiarati nella domanda sono dettagliatamente specificati nel bando, suddivisi per ciascun profilo professionale oggetto del concorso.
Le prove d’esame saranno strutturate nel seguente modo:
-concorso per Operatore Tecnico Specializzato Elettricista – due prove (una prova pratica e una prova orale);
-altri profili professional – tre prove (una prova scritta, una prova pratica e una prova orale).
Per conoscere le specifiche materie d’esame dei singoli profili professionali si consiglia la lettura del bando stesso.
Durante la prova orale verranno valutate anche la conoscenza del codice etico per i dipendenti pubblici (DPR62/2013), la lingua inglese e l’utilizzo dei principali strumenti informatici MS-Windows (Word ed Excel).
Questa selezione pubblica rispetta le nuove normative previste dal regolamento sui concorsi pubblici.
Per maggiori informazioni visita il sito web ufficiale.
EVENTO
Si terrà a Roma, il 26 febbraio 2024 alle 16,15 (inizio puntuali ore 16,30) in Via Quattro Novembre, 119a | Palazzo Valentini | Sala Di Liegro – il seminario:
“I guardiani dei dati: algoritmi, privacy e sicurezza nell’era digitale”
DOVE: Roma, Palazzo Valentini – Sala Monsignor Luigi Di Liegro (Via Quattro Novembre, 119a)
QUANDO: 26/2 ore 16,30 (puntuali), inizio registrazioni 16,15
COME REGISTRARSI
Per partecipare all’evento è necessario compilare il modulo: https://forms.gle/eaPw2cDj4UtWRcot5
PATROCINI
L’evento è patrocinato da:
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
ore 16,15 – registrazione dei partecipanti
ore 16,30 – inizio dell’evento
L’evento è basato sui contenuti dei libri:
I contenuti
“Privacy e Marketing”
PRIVACY E MARKETING è una guida operativa che raccoglie i processi e le azioni necessarie per svolgere le attività di marketing in conformità a quanto previsto dal GDPR senza trascurare le indicazioni fornite da autorevoli linee guida come, ad esempio, quelle dell’European Data Protection Board – EDPB.
Oltre all’analisi della normativa, considerando anche gli aggiornamenti più recenti, il testo fornisce esempi concreti e facilmente applicabili al contesto delle PMI relativi a:
procedure (come, ad esempio, sulla gestione di eventi e pagine social, privacy by design di siti internet ed e-commerce, gestione di attività di co-marketing);
documenti (quali liberatorie immagini e accordi di contitolarità).
Completa la trattazione una serie di pratiche operative di casi sviluppati sul campo, come ad esempio:
A chi si rivolge
“Algoritmi, Sicurezza ed Etica dell’Innovazione – La persona al centro della transizione digitale” – Tab edizioni
Le tecnologie digitali e la diffusione del trattamento e analisi dei dati dovuta all’intelligenza artificiale portano con sé promesse e benefici straordinari, ma i vantaggi derivanti dall’uso degli algoritmi di IA non mancano di rischi e costi sociali.
I cittadini oggi perdono il controllo di ciò che accade con i propri dati personali, e la loro attenzione è sempre più sovraccaricata da sollecitazioni artificiali.
Anche l’attività informatica, che appare fondamentale e rappresenta un formidabile aiuto nella gestione della vita di ogni giorno, può minacciare il benessere personale o interrompere le nostre attività si pensi ai casi di furti di dati nelle PA.
La tecnologia dell’IA, però, può anche compromettere la sicurezza e fomentare le disuguaglianze, con conseguenti ripercussioni sui diritti dell’uomo e sull’agire umano, riproducendo i pregiudizi di chi crea questi codici software.
Nel pensiero degli autori, infatti, non tutto nella vita può essere ridotto a semplici linee di codice.
Questi e altri aspetti vengono messi in luce nel testo, con l’obiettivo di aiutare il lettore a comprendere rischi e limitazioni degli algoritmi e, attraverso una gestione consapevole, sbloccare il loro notevole potenziale.
Il TAR del Lazio con la sentenza n.17673/2023 conferma l’indirizzo della Corte di Cassazione – Cassazione Civile Sezioni Unite 9.6.2021 n.16086 – che ha ritenuto come in tema di assegnazione della sede di lavoro presso una amministrazione pubblica (all’esito della procedura concorsuale per l’assunzione in servizio), intervenuta con contratto stipulato successivamente al 30 giugno 1998, deve riconoscersi – stante il carattere generale della giurisdizione del giudice ordinario in relazione ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche (art. 63, comma 1, del d.lgs. n. 165 del 2001), a fronte del quale la perpetuazione della giurisdizione del giudice amministrativo (prevista dal comma 4 dello stesso art. 63) riveste una portata limitata ed eccezionale – la giurisdizione del giudice ordinario nella controversia in cui, sul presupposto della definitività della graduatoria e senza in alcun modo censurare lo svolgimento del concorso ed il relativo atto finale, si faccia valere, in base all’art. 33, comma 5, della l. n. 104 del 1992, il diritto – che sorge con l’assunzione al lavoro e, dunque, in un momento successivo all’esaurimento della procedura concorsuale – alla scelta della sede di lavoro più vicina al proprio domicilio.
Il TAR del Lazio adeguandosi a questo indirizzo ha affrontato lo specifico tema dell’assegnazione della sede di servizio al vincitore di concorso titolare dei benefici di cui alla legge 104/1992. l’Organo giurisdizionale amministrativo precisa che “con l’approvazione della graduatoria definitiva si è chiusa la fase procedimentale amministrativa, soggetta alla giurisdizione del Giudice amministrativo, ed è iniziata la fase relativa all’immissione in servizio soggetta alla giurisdizione del Giudice ordinario”. Dopo la fase dell’approvazione della graduatoria si apre la fase esecutiva nella quale si configurano attività che attengono allo svolgimento privatistico del rapporto di lavoro (TAR Lazio, Roma I-quater, 28 marzo 2023, n. 5322, Cons di Stato, V sezione; 21 novembre 2014) e nel cui contesto i comportamenti e le determinazioni dell’Amministrazione sono espressione del potere negoziale che la stessa esercita nella veste e con la capacità del privato datore di lavoro. Il quadro normativo consente di affermare che in tema di lavoro pubblico la giurisdizione del giudice ordinario costituisce ormai la regola e quella del giudice amministrativo l’eccezione.
Fabio Petracci
Fondo Conoscenza è sponsor di “La nuova riforma fiscale e le nuove opportunità di investimento decreto legge 19 settembre 2023 n. 124 Zes – Unica”
L’evento si terrà giovedì : a Como, presso Sala “Spazio Diaz”.
Raffaele Modica, Direttore Generale del Fondo, interverrà per illustrare tutte le opportunità offerte dalla .
: inviare il modulo di partecipazione a consulenza.aziendale@mcconsultingcomo.com
Requisiti generali di ammissione
Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1. possesso di uno tra i seguenti titoli di studio:
Laurea Triennale (L) rilasciata ai sensi dell’art. 3 del D.M. 22.10.2004 n. 270, o titoli equiparati ai sensi
del Decreto Interministeriale del 09.07.2009, appartenente ad una delle seguenti classi:
i. Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda (L-03);
ii. Beni culturali (L-OI);
iii. Lettere (L-IO);
iv. Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L-43); – Diploma di Laurea conseguito secondo l’ordinamento precedente il D.M.
03.11.1999 n. 509, o titoli equiparati ai sensi del Decreto Interministeriale del 09.07.2009,
fra i seguenti:
1- Conservazione dei beni culturali;
2- Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo;
3- Lettere;
4- Musicologia;
5- Storia e conservazione dei beni culturali. – Diploma accademico di I livello in Discipline storiche, critiche e analitiche della
musica (DCPL15/A) o titolo equiparato.
Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente
normativa in materia, ovvero dichiarazione di avvio della richiesta di equipollenza al titolo di studio
richiesto dal bando secondo la procedura di cui all’art. 38 del D. Lgs. 165/2001. Il candidato è ammesso
alla selezione con riserva qualora il provvedimento di equipollenza non sia stato ancora emesso;
2. età non inferiore agli anni 18;
3. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica),
ovvero cittadini di uno degli Stati dell’Unione Europea o di Paesi terzi che si trovino nelle condizioni di
cui all’art. 38, commi 1 e 3-bis, del D.Lgs. n. 165/2001; titolari di Carta Blu UE, ai sensi degli artt. 7 e 12
della Direttiva 2009/50/CE del Consiglio Europeo; familiari di cittadini italiani, ai sensi dell’art. 23 del
D.Lgs. n. 30/2007;
4. godimento dei diritti civili e politici;
5. idoneità fisica all’impiego. L’amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo
il vincitore del concorso in base alla normativa vigente;
6. posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo;
7. non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione
dai pubblici uffici.
Ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati dell’Unione europea devono,
inoltre, possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
c) essere in possesso, fatta eccezione per la cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini della Repubblica.
Per ulteriori informazioni visita il sito web ufficiale.
Posti ambitissimi, profili di alto standing a supporto delle attività di Montecitorio. Concorsi come questi non se vedevano da anni, dunque ecco spiegato il boom di domande, riporta il Messaggero. I due bandi della Camera dei Deputati sono stati pubblicati all’inizio di gennaio e per fare domanda c’è tempo fino al 26 febbraio. Il concorso per assegnare i 100 posti da assistente parlamentare è riservato ai diplomati: possono iscriversi i cittadini italiani con un’età non superiore a 40 anni e un diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
Nei giorni scorsi è stato pubblicato sul portale inPA del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri anche il bando per l’ammissione di 116 allievi al decimo corso-concorso per dirigenti pubblici della Sna, la Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Che prevede la selezione tra i 116 ammessi di 97 dirigenti della Pubblica amministrazione, che saranno poi destinati alla Presidenza del Consiglio dei ministri, ai ministeri e alle Agenzie e ad altri enti pubblici come Inail e Enac.
I requisiti
Il limite di età per il Concorso alla Camera è fissato invece a 47 anni per accedere al concorso da consigliere ed è richiesta la laurea. Tuttavia, per i candidati già dipendenti della Camera dei Deputati non vale il requisito dell’età. L’esame per diventare assistente parlamentare prevede una prova preselettiva, due prove scritte e una orale. Salgono a sei le prove che un candidato deve superare per conquistare il posto da consigliere: una preselettiva, quattro scritte e una orale.
Le retribuzioni (d’oro) di assistenti e consiglieri parlamentari della Camera dei deputati sono queste: i primi all’inizio guadagnano intorno ai 38 mila euro all’anno mentre i secondi circa 70 mila euro. Un consigliere parlamentare percepisce all’ingresso una retribuzione pari a 70mila euro annuali, che dopo 20 anni di servizio diventano più di 180 mila lordi e dopo 30 toccano quota 240 mila euro, sempre lordi.
Gli assistenti parlamentari svolgono mansioni di vigilanza, tecniche e manuali. Garantiscono e presidiano l’apertura di Montecitorio, provvedono al controllo dei varchi e all’accoglienza dei visitatori, e assistono la presidenza, gli onorevoli e gli uffici durante lo svolgimento delle sedute, comprese quelle delle varie commissioni. I consiglieri invece dirigono gli uffici e le altre strutture in cui si articola la Camera, fornendo assistenza giuridica e tecnica agli eletti. Per candidarsi ai due concorsi in arrivo è necessario essere in possesso di un’identità digitale e di una Pec.
Il Cnel ha pubblicato un avviso pubblico per tirocini extracurriculari formativi e di orientamento della durata di 6 mesi, da svolgersi presso la propria sede a Roma.
Per candidarsi occorre essere in possesso dei seguenti requisiti:
• avere un’età massima di 35 anni;
• essere in possesso di titolo di studio conseguito da non oltre 12 mesi;
• avere un’ottima conoscenza degli strumenti di Office Automation;
• essere in possesso di conoscenze teoriche-pratiche relative alle attività dell’Ufficio per il quale si propone la candidatura.
Gli Uffici a cui ci si può candidare sono la Segreteria tecnica del Presidente, le diverse strutture del Segretariato Generale e l’Ufficio stampa.
Per ogni singolo tirocinio è prevista un’indennità di 800 euro lordi.
I tirocini verranno avviati nell’ambito di Convenzioni stipulate tra il CNEL e i soggetti promotori, di cui all’art. 2 della deliberazione della Giunta regionale della Regione Lazio 2 agosto 2019, n. 576.
L’Avviso rimane valido fino al 19 febbraio 2024.
Commissione per l’attuazione del progetto Ripam.
381 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nei ruoli del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, nell’Area Assistenti. Presentazione delle domande dal 27 dicembre 2023 al 26 gennaio 2024.
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha affidato la gestione della procedura concorsuale alla Commissione Interministeriale Ripam che si avvarrà di Formez PA.