Notizia CESE: La CIU – Unionquadri partecipa ai lavori della conferenza CESE di Copenhagen
“Costruire in modo verde e inclusivo: rendere le nostre comunità a prova di futuro”
Lo scorso 2 luglio, presso la sede della Società Danese degli Ingegneri (IDA), si è tenuta la conferenza, organizzata dal Gruppo III – Organizzazioni della società civile, che ha aperto il semestre di Presidenza danese del Consiglio UE con un confronto sulle aspettative e le esigenze dei cittadini europei in materia di alloggi e spazi pubblici.
All’evento, aperto da Sophie Haestorp Andersen, Ministro danese per gli Affari sociali e abitativi, ha partecipato Maurizio Mensi, rappresentante CIU-Unionquadri presso il CESE, insieme ad esperti, decisori pubblici, rappresentanti della società civile, architetti, ingegneri e urbanisti per discutere su come i nostri ambienti costruiti possano diventare più sostenibili, inclusivi e resilienti.
Di grande importanza ed attualità i temi trattati: architettura resiliente al clima, accessibilità delle infrastrutture pubbliche, modelli abitativi innovativi e inclusivi che tengano conto delle esigenze dei cittadini. In Europa, le comunità sono chiamate ad adattarsi alle sfide ambientali e sociali e la società civile ha un ruolo chiave da svolgere nel plasmare questa trasformazione.
“Si tratta di un tema più che mai attuale per il nostro Paese – rileva la Presidente di CIU Unionquadri Gabriella Ancora. L’emergenza climatica e le crescenti calamità naturali inducono a riflettere sull’adeguatezza dell’assetto urbanistico e le scelte costruttive. Queste tematiche sono affrontate e dibattute anche dal CNEL molto attento alle problematiche sociali ed economiche che queste emergenze possono creare. Come nel caso danese, occorre trarre spunto dalle “best practice”, per incidere sulla pianificazione edilizia e il modo in cui si costruisce, per migliorare il tessuto urbano rispettando il territorio e l’ambiente, per la sicurezza e una migliore qualità della vita.”.



È online il nuovo numero di “Prospettive”, la newsletter di CIU-Unionquadri.
Uno sguardo approfondito sulle sfide, i diritti e le trasformazioni che riguardano i quadri e i professionisti del lavoro intellettuale.
In questo numero:
📌 Sicurezza, responsabilità e nuove sfide digitali – Un’intervista esclusiva all’@Avv. Vito Tirrito sulle principali criticità nei modelli di prevenzione, sul ruolo dei quadri nella cultura della sicurezza e sull’impatto delle trasformazioni digitali.
📌 DPO: una figura chiave da riconoscere – CIU rilancia la proposta di una legge per tutelare il ruolo cruciale del Data Protection Officer.
📌 Benessere e innovazione – CIU protagonista al tavolo istituzionale di Ambiente Lavoro
📌 Sentenza della Cassazione – No all’anticipazione mensile del TFR in busta paga
📌 Prevenzione come strategia collettiva – Da Roma, un dibattito europeo per investire in salute
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Presentato “Roma sacra e segreta”

In occasione dell’Anno Santo 2025, sabato 21 giugno è stata presentata “Roma sacra e segreta”, un’opera preziosa e raffinata che invita lettori, viaggiatori e appassionati a scoprire una Roma diversa, lontana dagli itinerari convenzionali, dove sacro e profano si intrecciano nei vicoli, nelle piazze, nelle edicole votive e nei racconti che hanno attraversato i secoli.
L’evento di presentazione si è tenuto presso il suggestivo sito archeologico dello Stadio di Domiziano. Firmato da Alessandro Alongi, Fabio Pompei e Gabriele Scorzini, “Roma sacra e segreta” si apre con una doppia introduzione d’autore: la prefazione del Prof. Claudio Strinati, celebre storico dell’arte e Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca, e un’intensa introduzione di Marco Ancora, Responsabile del Dipartimento Cultura di CIU – Unionquadri (realtà presente al CNEL e al CESE di Bruxelles).

All’evento di presentazione hanno partecipato, oltre agli autori, Francesco Tamburella di Future Respect, Marco Ancora di CIU – Unionquadri, e un ospite di fama internazionale che ha arricchito il panel: Joan Abelló Juanpere, curatore e critico d’arte del Reial Cercle Artístic de Barcelona.
Presentazione del libro “Roma Sacra e Segreta” presso lo Stadio di Domiziano (piazza Navona)

Data: 21 giugno 2025
Orario: 18:00 (ingresso ore 17:50 puntuali)
Luogo: Stadio di Domiziano – Via di Tor Sanguigna, 3, Roma
Le registrazioni all’evento sono chiuse per raggiungimento della capacità massima della sala.
Un viaggio nella Roma più nascosta e affascinante attraverso il nuovo libro Roma Sacra e Segreta, scritto da Alessandro Alongi, Fabio Pompei e Gabriele Scorzini, con prefazione del Prof. Claudio Strinati, Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca, e introduzione di Marco Ancora, Responsabile del Dipartimento Cultura di CIU Unionquadri.
Di cosa parla il libro?
Roma Sacra e Segreta è un omaggio all’anima più intima della Città Eterna. Gli autori conducono il lettore lungo percorsi inconsueti e narrano storie, leggende e curiosità che si nascondono nei vicoli, nelle piazze e nelle antiche chiese romane, svelando una Roma spesso ignota anche ai suoi abitanti. Un viaggio emozionante tra spiritualità, arte, storia e tradizioni popolari, perfettamente in linea con l’atmosfera del Giubileo.
Programma:
17:50 – Ingresso partecipanti
18:00 – Saluti introduttivi
Francesco Tamburella, Future Respect
Joan Abelló (PhD), Curatore e critico d’arte, Reial Cercle Artístic de Barcelona
Marco Ancora, Responsabile del Dipartimento Cultura CIU
18:10 – Presentazione del libro, dialogo con gli autori
Alessandro Alongi – Consigliere Roma XII e Presidente Commissione Politiche Sociali
Fabio Pompei – Giornalista e docente universitario
Gabriele Scorzini – Ingegnere
18:45 – Q&A con il pubblico
19:15 – Visita al sito archeologico dello Stadio di Domiziano (per tutti i partecipanti)
Accesso consentito ai soli registrati entro il 20/06/2025
Benessere in azienda, al centro del tavolo istituzionale promosso alla Fiera Ambiente Lavoro.

Bologna, 12 giugno 2025 – Si è tenuto oggi, nell’ambito della Fiera Ambiente Lavoro, un importante tavolo istituzionale sul tema del benessere in azienda, organizzato per affrontare le trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e il rapporto tra innovazione tecnologica e qualità della vita all’interno delle imprese.
Il confronto ha visto la partecipazione di rappresentanti sindacali, esperti e professionisti del settore, con l’obiettivo di promuovere una riflessione concreta e condivisa sul valore della persona nel contesto produttivo.
Tra gli interventi, quello di Pietro Vivone, Presidente di FedAPI – Federazione Artigiani e Piccoli Imprenditori, che ha sottolineato l’importanza di tenere salda la bussola dei valori umani nell’evoluzione dei modelli organizzativi:
«L’impresa deve tornare a essere uno spazio umano. Le tecnologie possono supportarci, ma non potranno mai sostituire la relazione, la responsabilità, la passione» – ha dichiarato Vivone – «Siamo in una fase storica in cui serve lucidità e coraggio: la centralità dell’uomo non può essere sacrificata sull’altare dell’efficienza automatizzata».
Hanno preso parte ai lavori anche:
Achille Ducoli, Presidente di SIRIP – Sindacato dei Rappresentanti di Interessi Parlamentari, che ha ribadito l’impegno del sindacato nel portare le esigenze di imprese e lavoratori ai tavoli decisionali, sottolineando il valore della rappresentanza come strumento di equilibrio tra innovazione e diritti;
Gabriella Ancora e Marco Ancora, in rappresentanza di CIU – Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali, associazione di rappresentanza dei lavoratori, membro del CNEL e del CESE, che hanno messo in evidenza le criticità emergenti legate all’ingerenza dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali, con particolare riferimento ai rischi di disumanizzazione e perdita di competenze nel lavoro intellettuale;
Alessandro Marmigi, Segretario regionale CIU Umbria, che ha offerto un contributo tecnico di grande rilievo, illustrando approcci organizzativi capaci di conciliare produttività, benessere e sostenibilità interna, in particolare nelle PMI.
Il tavolo ha affrontato tematiche centrali per il futuro del lavoro: dalla necessità di mantenere la centralità della persona anche in contesti fortemente digitalizzati, alla gestione critica e responsabile dell’innovazione tecnologica, fino all’elaborazione di modelli che sappiano integrare sicurezza, salute, inclusione e competitività.
Un confronto istituzionale che ha restituito uno sguardo concreto e plurale sulle nuove sfide del lavoro, mettendo al centro il rispetto della persona, delle sue competenze e del suo ruolo nella costruzione del valore d’impresa.