Notizie CESE: Mensi Membro del Gruppo di Lavoro INT/990 “Area europea dei dati sanitari”.
Il Prof. Maurizio Mensi, Consigliere CIU UNIONQUADRI al CESE, Membro del Gruppo di Lavoro INT/990 su: Area europea dei dati sanitari.
Il Prof. Maurizio Mensi, Consigliere CIU UNIONQUADRI al CESE, Membro del Gruppo di Lavoro INT/990 su: Area europea dei dati sanitari.
L’appuntamento con la registrazione dei partecipanti è previsto per le ore 10.00. Seguiranno i saluti delle Autorità e l’inizio dei lavori per le ore 10.30.
Cliccando sul seguente link sarà possibile seguire l’evento in diretta su YouTube sul canale “Manfredonia TV”:
Il Relatore sarà il Procuratore Generale Dott. Raffaele GUARINIELLO.
Introduce:
Dott. Roberto CASAGNI
Presidente Confederazione Europea Professionisti Aziende Assocostruttori della Regione Puglia
Presiede:
Dott.ssa Gabriella ANCORA
Presidente della CIU UNIONQUADRI
Modera:
David Conti
Vicesegretario Nazionale Vicario CONFSAL SIA
Commissione Asseverazioni SGSL dell’UNI Ente di Normazione Italiano
Intervengono:
On. Fulvio MARTUSCIELLO
Europarlamentare – Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.
Avv. Michele LAFORGIA
Socio fondatore di Polis Avvocati s.t.a. Coop
Presidente dell’Associazione “La Giusta Causa”
Andrea LICARI
Comitato Tecnico Scientifico Enti Bilaterali
Dott. Nicola BELLOMO
Direttore Nazionale Commissione di Certificazione Unitaria
Avv. Vito Fabio COLONNA
Com. Tec. Scientifico AGI Puglia e Basilicata
Commissione Lavoro del Tribunale di Bari
Dott. Vitaliano CAPICOTTO
CIU-UNIONQUADRI
CLICCA QUI per scaricare la locandina dell’evento
Facendone apposita richiesta al termine dell’evento con l’indicazione dei propri dati anagrafici e professionali alla Segreteria organizzativa Tel. 06.45479340 – Email: segreteria@verticesicurezza.it
Connettività, Pubblica amministrazione e Sanità digitale, Spazio. Sono queste le principali iniziative, nell’ambito del Piano di Ripresa e Resilienza, indicate dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, che ha partecipato, venerdì 18 marzo, alla nona riunione del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e coordinato dal Presidente del Cnel, Tiziano Treu.
Al Tavolo permanente, che ha funzione consultiva nelle materie connesse all’attuazione del PNRR, partecipano i rappresentanti delle parti sociali, del Governo, delle Regioni, delle Province autonome, degli Enti locali, di Roma Capitale, delle categorie produttive e sociali, del sistema dell’università e della ricerca, della società civile e delle organizzazioni della cittadinanza attiva.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate anche le principali scadenze del primo semestre 2022 tra cui i bandi per la connettività, l’avvio del lavoro sul fascicolo sanitario elettronico e le gare di telemedicina.
Complessivamente, per il finanziamento del quadro di interventi di competenza del Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale per la “Connettività 2026” sono previsti finanziamenti per 3,8 miliardi di euro per “Italia 1 Giga”, 0,6 miliardi per scuole, sanità e isole, e 2 miliardi per il 5G. Inoltre 6,64 miliardi sono destinati ai progetti per la PA digitale e quasi 2,5 miliardi a quelli sullo Spazio.
Il Focal point italiano di EFSA informa che EFSA è alla ricerca di giovani laureati da tutto il mondo per un tirocinio al massimo di un anno.
Schema del tirocinio:
Per ulteriori chiarimenti:
https://careers.efsa.europa.eu/jobs/efsa-traineeships-call-2022-297
oppure scrivete a: Traineeships@efsa.europa.eu.
CIU Unionquadri è stata invitata all’importante convegno sulla Pubblica Agenda Sussidiaria e Condivisa organizzato nell’Aula Magna della Pontificia Università San Tommaso d’Aquino – Angelicum.
I lavori, introdotti da Card. Gualtiero Bassetti, Mons. Francesco Pesce e dall’Avv. Domenico Menorello hanno avuto come relatori il Prof. Maurizio Sacconi, il politologo Giovanni Orsina, il filosofo Dario Antiseri, l’On. Alfredo Mantovano.
Il tema trattato, in un’epoca di grandi cambiamenti del mondo della politica e del mondo del lavoro, è stato quello della creazione di una nuova Agenda Pubblica di carattere etico e prepolitico, inerente i principi di sussidiarietà ispirati ad una stretta condivisione e partecipazione delle categorie intermedie e delle Parti Sociali.
Un’agenda di ragioni e proposte per dare spazio ad un nuovo luogo del prepolitico, organizzata per considerare periodicamente le questioni dell’attualità istituzionale, legislativa e giurisprudenziale e dare così sul piano pre-politico ai decisori delle Istituzioni, elementi di criticità, proposte e riforme che pongano al centro la valorizzazione della persona.
L’agenda intende sottolineare temi quali il lavoro e il welfare con proposte concrete, come il coinvolgimento dei lavoratori alla vita delle imprese, il potenziamento delle forme di tutela, l’innalzamento delle soglie di welfare aziendale, le scuole di mestiere, la sicurezza, la tutela dei giovani, anche per le difficoltà e l’instabilità delle professioni autonome.
La conclusione con la lectio del Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato del Vaticano, che ha esortato ad una sempre più attiva compartecipazione ai ruoli pubblici ed al quadro sociale nella ricerca di un dialogo comune rispetto al mutato assetto socio politico.
La Regione Lazio intende promuovere e valorizzare il capitale umano femminile sostenendo lo sviluppo di MPMI Femminili, in particolare favorendone i percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT, in coerenza con la “Smart Specialization Strategy (S3)” regionale, quali:
Sono agevolabili Progetti che prevedono l’adozione di una o più nuove tecnologie o soluzioni digitali, o processi e sistemi di innovazione aziendali tra quelli di seguito elencati (le Tipologie di Intervento):
I Progetti devono essere avviati (incarico, contratto o documento analogo) successivamente alla data di presentazione della Domanda, fatto salvo eventuali spese per la progettazione.
I Progetti devono essere completati, pagati e rendicontati entro 9 mesi dalla Data di Concessione.
I Beneficiari sono le Imprese Femminili che al momento della presentazione della Domanda sono MPMI e sono iscritte al Registro delle Imprese o, nel caso delle Lavoratrici Autonome sono titolari di P.IVA attiva.
Si considera Impresa Femminile:
Il requisito di Impresa Femminile deve essere posseduto alla Data di presentazione della Domanda e mantenuto per almeno 3 anni dall’erogazione del contributo.
Ad ogni MPMI può essere agevolato un unico Progetto.
I Beneficiari devono inoltre possedere i requisiti generali di ammissibilità.
Sono costi ammissibili quelli necessari a realizzare il Progetto e di seguito elencati:
A. i costi di Progetto da rendicontare: per un importo non inferiore a 20.000 euro;
B. i costi del personale forfettari: in misura pari al 15% dei costi di Progetto da rendicontare;
C. i costi indiretti forfettari: in misura pari al 7% dei costi di Progetto da rendicontare.
Con riferimento ai costi di Progetto da rendicontare, sono ammissibili le seguenti Voci di Costo:
Non sono comunque ammissibili:
L’Avviso avrà una dotazione finanziaria complessiva di 3 milioni di euro, di cui il 20% (600.000 euro) è riservato ai Progetti da realizzare in uno dei Comuni ricadenti nelle Aree di Crisi Complessa della Regione Lazio.
Il contributo è concesso a titolo di De Minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura indicata dal Beneficiario e compresa tra un minimo del 50% e un massimo del 70% dei costi ammissibili (A + B +C), ma non può superare l’importo di 30.000,00 euro.
I Progetti saranno istruiti e finanziati seguendo l’ordine di graduatoria determinato dai seguenti punteggi.
Criteri di selezione |
Punteggio massimo |
Motivazioni |
|
1 |
Percentuale di contributo richiesto |
30 |
Privilegia le richieste caratterizzate da un maggior impegno finanziario da parte del richiedente |
2 |
Imprese di più recente avviamento |
25 |
Privilegia le imprese di più recente avviamento |
3 |
Numero occupati esistenti |
20 |
Privilegia le imprese con maggior numero di occupati, salvaguardando i livelli di occupazione |
4 |
Livello di formazione della donna di riferimento |
10 |
Privilegia il livello formativo più elevato, secondo quanto previsto dalla classificazione ISCED, da parte della lavoratrice autonoma o titolare di impresa individuale o socia donna di riferimento |
5 |
Impresa giovanile |
10 |
Privilegia le imprese con elevata componente giovanile nell’assetto societario |
6 |
Certificazioni ambientali |
3 |
Privilegia le imprese che si sono dotate di specifiche certificazioni che attestano attenzione all’ambiente |
7 |
Rating di legalità |
2 |
Privilegia le imprese che si sono dotate del rating di legalità |
Ciascun beneficiario dovrà dichiarare il proprio punteggio, allegando alla Domanda l’apposito modello di calcolo debitamente compilato con le informazioni e i dati di cui i singoli punteggi sono funzione. Tali punteggi saranno quindi verificati e le Domande saranno sottoposte a istruttoria di ammissibilità formale e quindi a valutazione seguendo l’ordine dei punteggi verificati (a partire dal più alto).
Le domande ammissibili saranno ritenute idonee se i Progetti sono valutati adeguati con riferimento ad entrambi i seguenti criteri:
(i) coerenza del Progetto con le finalità dell’Avviso;
(ii) pertinenza e congruità dei costi ammissibili da rendicontare presentati.
E’ prevista un’unica erogazione a saldo previa rendicontazione.
Numero verde 800 98 97 96
Determinazione n. G02273 del 2 marzo 2022 (approvazione avviso pubblico)
Modulistica in formato editabile
Guida all’utilizzo di GeCoWEB Plus e documenti di rendicontazione
FSE+ 2021-2027: AVVISO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONSULENZA, FORMAZIONE E INFORMAZIONE NELLE IMPRESE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Cinque milioni di euro da investire nella realizzazione di interventi consulenziali, formativi/informativi rivolti alle imprese e ai lavoratori, al fine di tutelare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, che rappresentano una delle priorità degli indirizzi programmatici FSE+ 2021-2027 – Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale” (OP 4) Priorità “Occupazione” – Obiettivo specifico d) – della Regione Lazio.
È quanto prevede l’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio che, in linea con gli orientamenti della politica europea sul tema della tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro, il 29 aprile 2019 ha sottoscritto il protocollo d’Intesa “Più Salute e Sicurezza sul Lavoro”, per potenziare gli interventi tesi a rafforzare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e del benessere dei lavoratori con una attenzione particolare anche alle azioni che concorrono a promuovere la responsabilità sociale dell’impresa.
Gli interventi dovranno essere orientati a contrastare i rischi di infortuni gravi e mortali, alla prevenzione delle malattie professionali e all’adozione di modelli organizzativi e sistemi di gestione della sicurezza in funzione della tipologia dei codici attività – ATECO 2007 e delle macrocategorie di rischio individuate con l’Accordo adottato in Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano il 21 dicembre 2011.
Le proposte saranno finalizzate alla predisposizione e all’adozione di modelli organizzativi e sistemi di gestione sperimentali e innovativi (Azione 1) e alla realizzazione di interventi di formazione continua (Azione 2) per aggiornare ed accrescere le competenze dei lavoratori e dei datori di lavori, in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
Per l’Azione 1, le attività da realizzarsi prevedono un servizio di consulenza specifica, finalizzato alla:
Per l’Azione 2, i percorsi formativi dovranno essere di natura “incrementale”, cioè aggiuntiva rispetto alla formazione obbligatoria prevista dalla disciplina vigente sulla sicurezza; inoltre, dovranno essere progettati, in coerenza con la tipologia di rischio (Alto, Medio e Basso) associata ai settori di attività individuati con l’Accordo Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011.
L’intervento formativo dovrà essere articolato tenendo conto delle seguenti componenti:
Per tutte le azioni formative rivolte a lavoratori dipendenti, indipendentemente dalla tipologia del soggetto proponente, è obbligatorio raccogliere e allegare alla proposta il “Parere delle Parti Sociali”.
Tale parere può essere sottoscritto, a seconda della tipologia d’intervento, dalle rappresentanze aziendali o dalle strutture territoriali di categoria.
Sono individuati quali destinatari delle azioni:
Azione 1: i titolari di impresa e/o datori di lavoro; dirigenti e/o personale con funzioni apicali; personale responsabile della sicurezza e della salute in ambito lavorativo.
Azione 2: i lavoratori occupati presso imprese operanti in unità localizzate nel territorio regionale con contratto di lavoro dipendente (tempo indeterminato, tempo determinato a tempo pieno o a tempo parziale) e con forme contrattuali previste dalla normativa vigente, compresi i soggetti assunti con contratto di apprendistato, purché la formazione svolta nell’ambito del progetto presentato non sostituisca in alcun modo la formazione obbligatoria per legge, prevista per gli apprendisti; – titolari di impresa e/o datori di lavoro. I lavoratori destinatari delle azioni formative/informative devono essere registrati nel Libro Unico con contratto in corso della micro, piccola o media impresa. Sono considerati come lavoratori occupati anche lavoratori in CIGO, CIGS o CIG in deroga, i lavoratori che beneficiano del contratto di solidarietà, ma non i lavoratori che beneficiano di NASpI/ASPI/miniASPI, trattamento di mobilità ordinaria o in deroga.
Soggetti beneficiari che possono proporre progetti nell’ambito dell’avviso sono:
Gli Organismi Paritetici/Enti Bilaterali possono essere soggetti del raggruppamento per le attività di supporto all’Azione 1 (nello specifico, a titolo esemplificativo, possono essere coinvolti in attività di analisi dei processi e di predisposizione e gestione del sistema di monitoraggio).
L’iniziativa è cofinanziata con le risorse del FSE+ del POR Lazio 2021/2027. Le risorse complessivamente stanziate corrispondono a 5 milioni di euro.
Il finanziamento massimo per ogni progetto è definito sulla base di fasce per dimensione d’impresa;
Il piano finanziario dell’Azione 1 non potrà superare il 20% del costo dell’Azione 2.
Per le ATS/ATI il finanziamento massimo per progetto è determinato in base alla somma dei dipendenti di tutte le imprese componenti l’ATS/ATI e conseguentemente individuato in funzione di una delle tre dimensioni di impresa sopra.
Le domande di erogazione del contributo dovranno essere presentate dalle 9:30 di martedì 8 marzo 2022 alle 17:00 di giovedì 7 aprile 2022.
L‘Amministrazione si riserva la facoltà di prevedere successive riaperture dei termini per la presentazione delle proposte.
Le domande di erogazione del contributo dovranno essere presentate attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione/.
La procedura telematica è disponibile in un’area riservata del sito, accessibile previa registrazione del soggetto proponente e successivo rilascio delle credenziali di accesso (nome utente e password).
Ai sensi della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile unico del procedimento è il Dott. Paolo Giuntarelli, Dirigente dell’area “Predisposizione degli interventi” della Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro.
Per assistenza e supporto, anche in fase di presentazione delle proposte è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica a cui scrivere esclusivamente, da una casella di posta ordinaria, (trasmissioni con PEC non saranno prese in considerazione): salute-sicurezzalavoro@regione.lazio.it
Ribadita l’importanza di professionalità e meritocrazia nelle Pubbliche Amministrazioni per l’attuazione del PNRR.
Il riconoscimento dei Quadri e delle Elevate Professionalità è stato il tema del convegno promosso da CIU UNIONQUADRI al CNEL di cui CIU UNIONQUADRI è membro.
I lavori sono stati aperti dal Presidente del CNEL, Prof. Tiziano Treu, e dal Segretario Generale, Cons. Mauro Nori.
La Presidente di CIU UNIONQUADRI Gabriella Ancora ha auspicato l’avvio di un percorso comune tra Istituzioni e Parti Sociali per individuare i criteri normativi che conducono al riconoscimento nell’ambito della Pubblica Amministrazione dei Quadri e delle Alte Professionalità e degli adeguati criteri di selezione e di trattamento economico per la categoria.
Hanno quindi avuto luogo interventi sul tema di importanti relatori che hanno condiviso gli obbiettivi.
Tra gli altri il Prof. Giulio Prosperetti, Giudice della Corte Costituzionale che ha posto l’accento sui rilievi costituzionali negli assetti professionali del Pubblico Impiego.
A seguire le osservazioni normative della Prof.ssa Maria Gentile della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, del Prof. Nicola de Marinis, Magistrato Corte di Cassazione, del Segretario Nazionale UIL Federazione Lavoro Pubblico, Davide De Gregorio.
Ha coordinato la tavola rotonda Fabio Petracci, Vice Presidente Ciu UNIONQUADRI.