Stelle al Merito del Lavoro per l’anno 2025

La CIU Unionquadri presente alla Cerimonia di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro per l’anno 2025 presso Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Forte ed efficace il discorso del Presidente della Repubblica Mattarella sulla Sicurezza nel mondo Lavoro.

CIU Unionquadri celebra 50 anni guardando al futuro.

Presso il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL), abbiamo celebrato mezzo secolo di rappresentanza del middle management con l’evento “Un viaggio attraverso le trasformazioni del mondo del lavoro”.

Un’occasione per riflettere sul ruolo strategico dei quadri come motore del cambiamento.

Come ha ricordato la Presidente Gabriella Ancora: “Il Quadro oggi è il ponte tra impresa e innovazione, protagonista delle transizioni digitale, ecologica e demografica”.

Un ringraziamento a istituzioni, accademici e rappresentanti sociali che hanno condiviso questa giornata di dialogo e futuro.

Dalla marcia dei quarantamila alle sfide all’Ia: i 50 anni della Ciu – Il convegno celebrativo al Cnel. La presidente Ancora: «Ponte tra impresa einnovazione»

PENSIONI SCUOLA 2026

50 anni di CIU Unionquadri

L’evento “Un viaggio attraverso le trasformazioni del mondo del lavoro”, organizzato da CIU-Unionquadri per celebrare i cinquant’anni dell’associazione, si terrà giovedì 16 ottobre 2025 dalle ore 10:00 alle 13:00 presso il CNEL – Villa Lubin, Roma. Questo importante appuntamento si propone di analizzare le profonde trasformazioni che hanno caratterizzato il mondo del lavoro dal 1975 a oggi e di tracciare prospettive per il futuro.

Ore 10 registrazione partecipanti

10:30:** Apertura dei lavori con Renato Brunetta, Presidente CNEL.

  • Introduzione e moderazione: Francesco Giorgino, LUISS.
  • Saluti istituzionali:
  • Gino Scaccia, Capo del Dipartimento Riforme Istituzionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  • Relazione:
  • Gabriella Ancora, Presidente CIU.
  • Interventi previsti:
  • Maurizio Mensi, Questore del Comitato economico e sociale europeo (CESE) – CIU Unionquadri.
  • Fabio Petracci, Vicepresidente CIU Unionquadri.
  • Francesco Riva, Consigliere del CNEL, Vicepresidente CIU Unionquadri.
  • Gaetano Settimo, Istituto Superiore di Sanità.
  • Cesare Damiano, Presidente Lavoro&Welfare, già Ministro del Lavoro.
  • Tiziano Treu, Giuslavorista, ex Ministro del Lavoro.
  • Walter Rizzetto, Presidente XI Commissione della Camera dei Deputati.
  • Conclusioni:
  • Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali.

Questa giornata di studio e confronto non solo celebra il mezzo secolo di attività di CIU-Unionquadri, ma rappresenta anche un importante momento di riflessione sulle sfide future del lavoro in Italia, coinvolgendo esperti del settore, esponenti istituzionali e accademici di primo piano.

Per accreditarsi https://forms.office.com/e/0nxVZXAyB9

Fondo Conoscenza – Avviso 2 – 2025

Con l’Avviso 2-2025, Fondo Conoscenza finanzia la Formazione Continua attraverso voucher individuali riservati ai lavoratori e alle lavoratrici delle Micro, Piccole e Medie Imprese aderenti al Fondo.

Le aziende possono individuare una o più iniziative formative presenti nel Catalogo Nazionale del Fondo Conoscenza, che include percorsi di formazione base e trasversale, moduli tecnico-professionali per apprendisti e programmi dedicati alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le richieste potranno essere avanzate attraverso il sito del Fondo e fino al 31/03/2026.

L’assegnazione dei voucher avverrà secondo l’ordine cronologico di ricezione delle istanze e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La verifica di ammissibilità di ogni domanda sarà completata entro dieci giorni lavorativi dalla sua presentazione ed il Fondo procederà con cadenza mensile alla pubblicazione dei voucher finanziati.

Tutte le informazioni e la procedura completa sono disponibili qui: https://lnkd.in/d8r5ZvQG

CIU Unionquadri convocata dal Governo all’incontro sulla Legge di Bilancio 2026: protagonisti al tavolo istituzionale, da Palazzo Chigi al CNEL e al CESE di Bruxelles.

Venerdì 10 ottobre 2025 CIU Unionquadri parteciperà, su invito del Governo, all’incontro sulla Legge di Bilancio 2026, che si terrà alle ore 18:30 presso la Sala Verde di Palazzo Chigi con una delegazione governativa. Questa convocazione testimonia l’importanza attribuita alla rappresentanza delle alte professionalità nelle consultazioni sulle strategie economiche e sociali del Paese.

Chi è CIU Unionquadri

La CIU Unionquadri (Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali) è una delle principali realtà sindacali italiane dedicate alla tutela e alla rappresentanza dei quadri, dirigenti, ricercatori e alte professionalità, sia dipendenti che autonomi. Fondata nel 1975, la Confederazione ha interpretato e anticipato le trasformazioni del lavoro intellettuale e del management, sostenendo i propri iscritti nelle dinamiche del mondo produttivo, sia in Italia che in Europa.

La CIU Unionquadri ha la sua presenza storica e continua:

  • Al CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro): dal 1989 la Confederazione rappresenta stabilmente i quadri e le alte professionalità, contribuendo alla definizione delle strategie politiche ed economiche nazionali.
  • Al CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo) di Bruxelles: attiva dal 1994, CIU Unionquadri è stata recentemente riconfermata per il mandato 2025-2030, consolidando così il proprio ruolo tra le organizzazioni più influenti a livello europeo sulle politiche del lavoro e dell’innovazione.
  • Nel 2025 CIU Unionquadri ha inoltre inaugurato una nuova sede a Bruxelles, rafforzando il dialogo diretto con Commissione Europea, Parlamento e le altre istituzioni comunitarie, e promuovendo così in Europa gli interessi dei quadri, ricercatori e professionisti italiani.

Missione e valori

CIU Unionquadri si distingue come sindacato di proposta, non di protesta, capace di anticipare i cambiamenti e offrire soluzioni innovative alle nuove sfide professionali. La Confederazione partecipa attivamente alle consultazioni di Governo su temi sociali ed economici e rappresenta un punto di riferimento per coloro che credono nella competenza, nella mobilità professionale e nell’etica del lavoro.

Per informazioni istituzionali: https://www.ciuonline.it/

Patrocinio e partecipazione di CIU Unionquadri al corso  “Manutenzione Predittiva e Maintenance Management nei settori ferroviario e aeronautico” all’Università di Catanzaro

Sulle conseguenze del licenziamento intimato nel corso del periodo di prova.

La Cassazione, con la sentenza n. 24201/2025, si è pronunciata sul caso di una dipendente, inquadrata nella categoria di Quadro, che veniva licenziata nel corso del periodo di prova.

La lavoratrice quindi impugnava il recesso chiedendo l’accertamento della nullità del patto di prova di mesi sei stipulato contestualmente al contratto di lavoro in quanto non erano specificate le mansioni da espletare e, conseguentemente, la declaratoria di illegittimità del recesso con la reintegrazione nel posto di lavoro.

La Suprema Corte conferma le pronunce delle Corti di merito riguardo alla nullità della clausola che conteneva il patto di prova, precisando inoltre che detta nullità, in quanto parziale, non si estende all’intero contratto ma determina l’automatica conversione dell’assunzione in definitiva sin dall’inizio del rapporto.

Quindi, il licenziamento intimato per asserito esito negativo della prova, sull’erroneo presupposto della validità della relativa clausola o in forza di errata supposizione della persistenza del periodo di prova, si configura come licenziamento individuale non distinguibile da ogni altro licenziamento della stessa natura.

Pertanto, il licenziamento è regolato dalla disciplina comune per quel che attiene ai requisiti di efficacia e di legittimità e dunque e di conseguenza oggetto alla verifica giudiziale della sussistenza, o meno, della giusta causa o del giustificato motivo.

La Corte Costituzionale con la sentenza n. 128/2024 ha disposto che, nel riallineamento delle tutele previsto per i licenziamenti, il recesso disposto per il mancato superamento di un patto di prova deve considerarsi geneticamente nullo e quindi rientra in una ipotesi di licenziamento privo di giustificazione per insussistenza del fatto, con il riconoscimento della tutela reintegratoria di cui al secondo comma dell’art. 3 del D.lgs. n. 23/2015.

Infatti, il mancato superamento di una prova che non esiste è, in sostanza, una chiara ipotesi di insussistenza del fatto materiale, perché manca l’esistenza del fatto posto a fondamento della ragione giustificatrice e, la tutela in tale ipotesi applicabile per il lavoratore non potrà che essere quella della reintegrazione cd. attenuata, così come era stato ritenuto dopo l’entrata in vigore della cd. legge Fornero.

avv. Alberto Tarlao

Segretario Regionale CIU Unionquadri

Friuli-Venezia Giulia