Con l’Avviso 2-2025, Fondo Conoscenza finanzia la Formazione Continua attraverso voucher individuali riservati ai lavoratori e alle lavoratrici delle Micro, Piccole e Medie Imprese aderenti al Fondo.
Le aziende possono individuare una o più iniziative formative presenti nel Catalogo Nazionale del Fondo Conoscenza, che include percorsi di formazione base e trasversale, moduli tecnico-professionali per apprendisti e programmi dedicati alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le richieste potranno essere avanzate attraverso il sito del Fondo e fino al 31/03/2026.
L’assegnazione dei voucher avverrà secondo l’ordine cronologico di ricezione delle istanze e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La verifica di ammissibilità di ogni domanda sarà completata entro dieci giorni lavorativi dalla sua presentazione ed il Fondo procederà con cadenza mensile alla pubblicazione dei voucher finanziati.
Venerdì 10 ottobre 2025 CIU Unionquadri parteciperà, su invito del Governo, all’incontro sulla Legge di Bilancio 2026, che si terrà alle ore 18:30 presso la Sala Verde di Palazzo Chigi con una delegazione governativa. Questa convocazione testimonia l’importanza attribuita alla rappresentanza delle alte professionalità nelle consultazioni sulle strategie economiche e sociali del Paese.
Chi è CIU Unionquadri
La CIU Unionquadri (Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali) è una delle principali realtà sindacali italiane dedicate alla tutela e alla rappresentanza dei quadri, dirigenti, ricercatori e alte professionalità, sia dipendenti che autonomi. Fondata nel 1975, la Confederazione ha interpretato e anticipato le trasformazioni del lavoro intellettuale e del management, sostenendo i propri iscritti nelle dinamiche del mondo produttivo, sia in Italia che in Europa.
La CIU Unionquadri ha la sua presenza storica e continua:
Al CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro): dal 1989 la Confederazione rappresenta stabilmente i quadri e le alte professionalità, contribuendo alla definizione delle strategie politiche ed economiche nazionali.
Al CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo) di Bruxelles: attiva dal 1994, CIU Unionquadri è stata recentemente riconfermata per il mandato 2025-2030, consolidando così il proprio ruolo tra le organizzazioni più influenti a livello europeo sulle politiche del lavoro e dell’innovazione.
Nel 2025 CIU Unionquadri ha inoltre inaugurato una nuova sede a Bruxelles, rafforzando il dialogo diretto con Commissione Europea, Parlamento e le altre istituzioni comunitarie, e promuovendo così in Europa gli interessi dei quadri, ricercatori e professionisti italiani.
Missione e valori
CIU Unionquadri si distingue come sindacato di proposta, non di protesta, capace di anticipare i cambiamenti e offrire soluzioni innovative alle nuove sfide professionali. La Confederazione partecipa attivamente alle consultazioni di Governo su temi sociali ed economici e rappresenta un punto di riferimento per coloro che credono nella competenza, nella mobilità professionale e nell’etica del lavoro.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2025/10/palazzo_chigi.jpg600860zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2025-10-08 11:32:522025-10-08 11:32:52CIU Unionquadri convocata dal Governo all’incontro sulla Legge di Bilancio 2026: protagonisti al tavolo istituzionale, da Palazzo Chigi al CNEL e al CESE di Bruxelles.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2025/10/26-09-25-foto-fine-corso.jpg12001600zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2025-10-03 13:29:202025-10-03 13:29:36Patrocinio e partecipazione di CIU Unionquadri al corso "Manutenzione Predittiva e Maintenance Management nei settori ferroviario e aeronautico" all'Università di Catanzaro
La Cassazione, con la sentenza n. 24201/2025, si è pronunciata sul caso di una dipendente, inquadrata nella categoria di Quadro, che veniva licenziata nel corso del periodo di prova.
La lavoratrice quindi impugnava il recesso chiedendo l’accertamento della nullità del patto di prova di mesi sei stipulato contestualmente al contratto di lavoro in quanto non erano specificate le mansioni da espletare e, conseguentemente, la declaratoria di illegittimità del recesso con la reintegrazione nel posto di lavoro.
La Suprema Corte conferma le pronunce delle Corti di merito riguardo alla nullità della clausola che conteneva il patto di prova, precisando inoltre che detta nullità, in quanto parziale, non si estende all’intero contratto ma determina l’automatica conversione dell’assunzione in definitiva sin dall’inizio del rapporto.
Quindi, il licenziamento intimato per asserito esito negativo della prova, sull’erroneo presupposto della validità della relativa clausola o in forza di errata supposizione della persistenza del periodo di prova, si configura come licenziamento individuale non distinguibile da ogni altro licenziamento della stessa natura.
Pertanto, il licenziamento è regolato dalla disciplina comune per quel che attiene ai requisiti di efficacia e di legittimità e dunque e di conseguenza oggetto alla verifica giudiziale della sussistenza, o meno, della giusta causa o del giustificato motivo.
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 128/2024 ha disposto che, nel riallineamento delle tutele previsto per i licenziamenti, il recesso disposto per il mancato superamento di un patto di prova deve considerarsi geneticamente nullo e quindi rientra in una ipotesi di licenziamento privo di giustificazione per insussistenza del fatto, con il riconoscimento della tutela reintegratoria di cui al secondo comma dell’art. 3 del D.lgs. n. 23/2015.
Infatti, il mancato superamento di una prova che non esiste è, in sostanza, una chiara ipotesi di insussistenza del fatto materiale, perché manca l’esistenza del fatto posto a fondamento della ragione giustificatrice e, la tutela in tale ipotesi applicabile per il lavoratore non potrà che essere quella della reintegrazione cd. attenuata, così come era stato ritenuto dopo l’entrata in vigore della cd. legge Fornero.
avv. Alberto Tarlao
Segretario Regionale CIU Unionquadri
Friuli-Venezia Giulia
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2025/10/disciplina-licenziamento.jpg10002000zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2025-10-03 10:06:142025-10-03 10:06:15Sulle conseguenze del licenziamento intimato nel corso del periodo di prova.
Il 30 settembre 2025 si è svolto presso il Parlamento Europeo di Bruxelles l’evento “Safety First – Ogni vita salvata è una vittoria collettiva”, promosso dal gruppo ECR. L’iniziativa, dedicata alla sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale, ha registrato una importante partecipazione di istituzioni, esperti del settore e rappresentanti di organizzazioni del settore.
Apertura dell’evento
L’apertura dei lavori è stata affidata all’On. Alberico Gambino, eurodeputato e promotore della giornata. Nel suo intervento, il parlamentare ha sottolineato l’importanza di regole unificate nello spazio europeo – come un unico codice della strada – e la necessità di individuare soluzioni per ridurre il numero di incidenti, puntando in particolare sulla prevenzione. All’apertura dell’evento hanno preso parte anche l’On. Alfredo Fiocchi e l’On. Mariateresa Vivaldini.
Hanno portato il proprio saluto, in videomessaggio Antonio Iannone, Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, l’On. Carlo Fidanza, Capodelegazione di Fratelli d’Italia presso il Parlamento Europeo e Roberto Ferravante, Senior Expert presso la Commissione Europea (DG MOVE), il quale ha illustrato il quadro normativo dell’Unione Europea in materia di sicurezza stradale, offrendo un’analisi aggiornata delle politiche e delle prospettive future.
A coordinare il tavolo tecnico è stato il Prof. Francesco Riva, Consigliere e Coordinatore della Consulta Nazionale Sicurezza Stradale del CNEL, che ha portato i saluti del Presidente del CNEL, On. Renato Brunetta. Nel suo intervento, il Prof. Riva ha sottolineato l’importante lavoro svolto dal tavolo CNEL sul tema della sicurezza stradale e la necessità di investire con decisione nella formazione.
Nel corso dei lavori Francesco Riva ha evidenziato l’importanza di rafforzare il coordinamento tra enti pubblici e associazioni, mentre Maurizio Mensi ha ribadito la necessità di coniugare la normativa europea con strategie di formazione e sensibilizzazione a livello nazionale. Infine Gabriella Ancora, Presidente CIU Unionquadri, ha richiamato l’attenzione sul ruolo delle organizzazioni sindacali e associative nella diffusione della cultura della sicurezza.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2025/10/safety-first.jpeg12041600zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2025-10-01 12:09:022025-10-01 12:09:03Safety First – Sicurezza stradale al Parlamento europeo.
Bruxelles, 1 ottobre 2025 – La CIU-Unionquadri ha inaugurato la sua nuova sede a Bruxelles, cuore delle Istituzioni Europee, alla presenza della Presidente Gabriella Ancora, il Consigliere del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) Prof. Maurizio Mensi, il Consigliere del CNEL Francesco Riva, il Responsabile del Dipartimento Cultura CIU Dott. Marco Ancora, il Direttore del CESC Prof. Fabio Pompei e il Consigliere di Roma Capitale – Municipio XII Alessandro Alongi, insieme a rappresentanti di Istituzioni nazionali ed europee.
Questa apertura consente alla CIU di intensificare e consolidare il dialogo con le principali istituzioni comunitarie, in particolare con la Commissione ed il Parlamento, in un contesto in cui molte politiche sindacali e del lavoro hanno ormai una dimensione e un impatto transnazionale. “Grazie a questa presenza la nostra organizzazione potrà promuovere e tutelare con maggiore efficacia gli interessi dei suoi associati, Quadri, Ricercatori, le Professioni Autonome e Intellettuali, sia in Italia sia in Europa” ha dichiarato la Presidente Gabriella Ancora che ha aggiunto: “Questo allo scopo di favorire la mobilità geografica e professionale all’interno dell’Unione Europea, con particolare attenzione alle nuove generazioni che necessitano di opportunità di crescita professionale e scambi culturali.”
La CIU è presente al CNEL dal 1989 e al CESE dal 1994: un’esperienza che le consente oggi di svolgere un’attività ancora più coordinata e capillare, diventando per gli associati un punto di riferimento stabile e vicino alle decisioni politiche europee. L’obiettivo è anche quello di collaborare con le altre realtà del mondo del lavoro e delle professioni intellettuali, contribuendo alla costruzione di un’Europa più inclusiva e dinamica, aperta all’innovazione e capace di valorizzare al meglio il capitale umano e professionale.
Con la nuova sede a Bruxelles la CIU si conferma protagonista nella promozione delle alte professionalità e nella tutela degli interessi dei quadri intermedi e delle categorie professionali, rafforzando una cultura del lavoro innovativa e internazionale in un’Europa in continua evoluzione.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2025/10/banner-2608475_640.jpg427640zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2025-10-01 12:03:192025-10-01 12:03:19La CIU Unionquadri inaugura la nuova Sede a Bruxelles: un passaggio strategico per la sua presenza in Europa e il sostegno ai Quadri e alle Alte Professionalità.
Il 25 settembre ha preso avvio un percorso formativo finanziato da Fondo Conoscenza e organizzato da AssoTalenti per la FIPE.Federazione Italiana Pesistica, dedicato a tre dimensioni decisive per lo sviluppo: cambiamento, innovazione e intelligenza artificiale.
Ad aprire i lavori, il direttore Raffaele Modica, che ha dichiarato: “Il vero rischio non è cambiare, ma restare indietro”.
Un’affermazione che anticipa l’intervento del formatore Danilo Guardigli, per il quale “l’unica cosa che non cambia è proprio il cambiamento”.
La Federazione, reduce da un’importante riqualificazione degli spazi di lavoro, progettata per incentivare collaborazione e benessere organizzativo, con questa iniziativa afferma la propria volontà di accogliere il cambiamento come risorsa.
“La Federazione Italiana Pesistica continua il suo percorso di crescita ed evoluzione con un nuovo percorso formativo, investendo sul suo importante capitale umano e professionale” afferma il Presidente FIPE, Alberto Miglietta
Un impegno che trova nella formazione continua lo strumento capace di sostenere le trasformazioni e valorizzare le persone, affinché siano efficaci per l’azienda e orgogliose di esserne protagoniste.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2025/09/pensionamenti-2026_001.png842595zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2025-09-26 11:50:052025-09-26 11:50:05CESSAZIONI DAL SERVIZIO DEL PERSONALESCOLASTICO DAL 1° SETTEMBRE 2026.
Il C.d.A. di Fondo Conoscenza nella seduta del 12 marzo 2025 ha approvato l’Avviso 1/2025 avente ad oggetto il finanziamento, a valere sulle risorse del Conto Sistema, di Piani Formativi aziendali, territoriali e settoriali finalizzati a sostenere la formazione in ingresso, l’aggiornamento, la riqualificazione, lo sviluppo e la riconversione delle competenze professionali dei lavoratori dipendenti delle aziende aderenti. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 31 del 17/03/2025.
Sarà possibile presentare i Piani Formativi in qualsiasi momento a partire dal 7 aprile 2025, fino alle ore 24:00 del 22 dicembre 2025 ovvero fino ad esaurimento delle risorse.
Per la presentazione dei Piani Formativi sono previste le seguenti scadenze mensili:
Il Consiglio di Amministrazione di Fondo Conoscenza, nella seduta del 9 luglio 2025, ha deliberato lo stanziamento di ulteriori € 1.500.000,00 sull’Avviso 01/2025, portando la dotazione economica complessiva dell’Avviso a € 3.500.000,00.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2025/07/logo-web.png245350zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2025-09-26 10:13:372025-09-26 10:13:38Fondo Conoscenza - Avviso 1/2025 Conto Sistema
Nella seduta plenaria di settembre, in chiusura del mandato 2020-2025, il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) ha approvato all’unanimità il parere sul Pacchetto Omnibus nel settore della difesa predisposto da Maurizio Mensi, rappresentante di CIU-Unionquadri e Rapporteur Général del documento.
Il parere ha ad oggetto due regolamenti e una direttiva, strumenti chiave proposti dalla Commissione europea volti ad incidere su procedure e meccanismi inerenti al comparto della difesa, migliorando al tempo stesso competitività industriale ed efficienza del sistema produttivo. In particolare, tali interventi normativi sono volti ad accelerare il rilascio delle autorizzazioni, semplificare le procedure e introdurre meccanismi innovativi come l’estensione e armonizzazione delle licenze generali di trasferimento per progetti UE, favorendo sinergie tra capitale pubblico, privato e fondi europei come InvestEU.
Con il parere approvato in Plenaria, il CESE non si limita ad approvare gli obiettivi del Pacchetto Omnibus, ma propone alla Commissione di introdurre efficaci meccanismi di verifica circa le previste modifiche normative, una gestione più flessibile e trasparente del Fondo europeo per la difesa, politiche per lo sviluppo delle competenze STEM e manageriali, con l’attivazione di programmi Erasmus e centri di eccellenza a beneficio del tessuto industriale e della società civile europea.
Secondo Mensi, “il Pacchetto Omnibus per la Difesa rappresenta la quintessenza di un approccio legislativo integrato che permette di modificare rapidamente e in modo contestuale diversi elementi del quadro regolatorio europeo in risposta alle delicate sfide geopolitiche e tecnologiche”. Tuttavia, proprio per questo, comporta una verifica attenta circa la compatibiltà dei suoi contenuti con il quadro normativo in cui si inseriscono e le normative settoriali collegate.
“L’approvazione unanime del parere dimostra la centralità delle misure contenute negli interventi normativi proposti dalla Commissione non solo per rispondere alle esigenze della difesa europea, ma anche a fini di modernizzazione produttiva, resilienza industriale e, in ultima analisi, per garantire il benessere collettivo”, rileva Gabriella Ancora, Presidente di CIU-Unionquadri. “Occorre fare in modo che la modernizzazione e la resilienza della filiera europea della difesa procedano di pari passo con la tutela degli interessi collettivi ed il benessere della società civile. L’attenzione della nostra organizzazione presente in Italia al CNEL, è rivolta da sempre verso l’innovazione tecnologica e la conseguente formazione e inclusione nel mondo del lavoro, si auspica che il parere sulla strategia europea per la difesa, abbia un impatto concreto sulla qualità della vita di tutti i cittadini europei”.
https://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/GO1eo_gXIAI0CL_.png359644zairahttp://www.ciuonline.it/wp-content/uploads/2024/05/Logo-CIU-Ufficiale--300x289.jpgzaira2025-09-25 15:58:472025-09-25 15:58:47Notizia CESE: Approvato all’unanimità dal CESE il parere Omnibus nel settore della difesa,con Maurizio Mensi - rappresentante di CIU-Unionquadri - come Rapporteur Géneral
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Fondo Conoscenza – Avviso 2 – 2025
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News, Uncategorized /da zairaCon l’Avviso 2-2025, Fondo Conoscenza finanzia la Formazione Continua attraverso voucher individuali riservati ai lavoratori e alle lavoratrici delle Micro, Piccole e Medie Imprese aderenti al Fondo.
Le aziende possono individuare una o più iniziative formative presenti nel Catalogo Nazionale del Fondo Conoscenza, che include percorsi di formazione base e trasversale, moduli tecnico-professionali per apprendisti e programmi dedicati alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le richieste potranno essere avanzate attraverso il sito del Fondo e fino al 31/03/2026.
L’assegnazione dei voucher avverrà secondo l’ordine cronologico di ricezione delle istanze e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La verifica di ammissibilità di ogni domanda sarà completata entro dieci giorni lavorativi dalla sua presentazione ed il Fondo procederà con cadenza mensile alla pubblicazione dei voucher finanziati.
Tutte le informazioni e la procedura completa sono disponibili qui: https://lnkd.in/d8r5ZvQG
CIU Unionquadri convocata dal Governo all’incontro sulla Legge di Bilancio 2026: protagonisti al tavolo istituzionale, da Palazzo Chigi al CNEL e al CESE di Bruxelles.
/in Bandi - Concorsi - Opportunità, Comunicati stampa, Galleria Foto, In Evidenza /da zairaVenerdì 10 ottobre 2025 CIU Unionquadri parteciperà, su invito del Governo, all’incontro sulla Legge di Bilancio 2026, che si terrà alle ore 18:30 presso la Sala Verde di Palazzo Chigi con una delegazione governativa. Questa convocazione testimonia l’importanza attribuita alla rappresentanza delle alte professionalità nelle consultazioni sulle strategie economiche e sociali del Paese.
Chi è CIU Unionquadri
La CIU Unionquadri (Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali) è una delle principali realtà sindacali italiane dedicate alla tutela e alla rappresentanza dei quadri, dirigenti, ricercatori e alte professionalità, sia dipendenti che autonomi. Fondata nel 1975, la Confederazione ha interpretato e anticipato le trasformazioni del lavoro intellettuale e del management, sostenendo i propri iscritti nelle dinamiche del mondo produttivo, sia in Italia che in Europa.
La CIU Unionquadri ha la sua presenza storica e continua:
Missione e valori
CIU Unionquadri si distingue come sindacato di proposta, non di protesta, capace di anticipare i cambiamenti e offrire soluzioni innovative alle nuove sfide professionali. La Confederazione partecipa attivamente alle consultazioni di Governo su temi sociali ed economici e rappresenta un punto di riferimento per coloro che credono nella competenza, nella mobilità professionale e nell’etica del lavoro.
Per informazioni istituzionali: https://www.ciuonline.it/
Patrocinio e partecipazione di CIU Unionquadri al corso “Manutenzione Predittiva e Maintenance Management nei settori ferroviario e aeronautico” all’Università di Catanzaro
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaSulle conseguenze del licenziamento intimato nel corso del periodo di prova.
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaLa Cassazione, con la sentenza n. 24201/2025, si è pronunciata sul caso di una dipendente, inquadrata nella categoria di Quadro, che veniva licenziata nel corso del periodo di prova.
La lavoratrice quindi impugnava il recesso chiedendo l’accertamento della nullità del patto di prova di mesi sei stipulato contestualmente al contratto di lavoro in quanto non erano specificate le mansioni da espletare e, conseguentemente, la declaratoria di illegittimità del recesso con la reintegrazione nel posto di lavoro.
La Suprema Corte conferma le pronunce delle Corti di merito riguardo alla nullità della clausola che conteneva il patto di prova, precisando inoltre che detta nullità, in quanto parziale, non si estende all’intero contratto ma determina l’automatica conversione dell’assunzione in definitiva sin dall’inizio del rapporto.
Quindi, il licenziamento intimato per asserito esito negativo della prova, sull’erroneo presupposto della validità della relativa clausola o in forza di errata supposizione della persistenza del periodo di prova, si configura come licenziamento individuale non distinguibile da ogni altro licenziamento della stessa natura.
Pertanto, il licenziamento è regolato dalla disciplina comune per quel che attiene ai requisiti di efficacia e di legittimità e dunque e di conseguenza oggetto alla verifica giudiziale della sussistenza, o meno, della giusta causa o del giustificato motivo.
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 128/2024 ha disposto che, nel riallineamento delle tutele previsto per i licenziamenti, il recesso disposto per il mancato superamento di un patto di prova deve considerarsi geneticamente nullo e quindi rientra in una ipotesi di licenziamento privo di giustificazione per insussistenza del fatto, con il riconoscimento della tutela reintegratoria di cui al secondo comma dell’art. 3 del D.lgs. n. 23/2015.
Infatti, il mancato superamento di una prova che non esiste è, in sostanza, una chiara ipotesi di insussistenza del fatto materiale, perché manca l’esistenza del fatto posto a fondamento della ragione giustificatrice e, la tutela in tale ipotesi applicabile per il lavoratore non potrà che essere quella della reintegrazione cd. attenuata, così come era stato ritenuto dopo l’entrata in vigore della cd. legge Fornero.
avv. Alberto Tarlao
Segretario Regionale CIU Unionquadri
Friuli-Venezia Giulia
Safety First – Sicurezza stradale al Parlamento europeo.
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaIl 30 settembre 2025 si è svolto presso il Parlamento Europeo di Bruxelles l’evento “Safety First – Ogni vita salvata è una vittoria collettiva”, promosso dal gruppo ECR. L’iniziativa, dedicata alla sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale, ha registrato una importante partecipazione di istituzioni, esperti del settore e rappresentanti di organizzazioni del settore.
Apertura dell’evento
L’apertura dei lavori è stata affidata all’On. Alberico Gambino, eurodeputato e promotore della giornata. Nel suo intervento, il parlamentare ha sottolineato l’importanza di regole unificate nello spazio europeo – come un unico codice della strada – e la necessità di individuare soluzioni per ridurre il numero di incidenti, puntando in particolare sulla prevenzione.
All’apertura dell’evento hanno preso parte anche l’On. Alfredo Fiocchi e l’On. Mariateresa Vivaldini.
Hanno portato il proprio saluto, in videomessaggio Antonio Iannone, Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, l’On. Carlo Fidanza, Capodelegazione di Fratelli d’Italia presso il Parlamento Europeo e Roberto Ferravante, Senior Expert presso la Commissione Europea (DG MOVE), il quale ha illustrato il quadro normativo dell’Unione Europea in materia di sicurezza stradale, offrendo un’analisi aggiornata delle politiche e delle prospettive future.
A coordinare il tavolo tecnico è stato il Prof. Francesco Riva, Consigliere e Coordinatore della Consulta Nazionale Sicurezza Stradale del CNEL, che ha portato i saluti del Presidente del CNEL, On. Renato Brunetta. Nel suo intervento, il Prof. Riva ha sottolineato l’importante lavoro svolto dal tavolo CNEL sul tema della sicurezza stradale e la necessità di investire con decisione nella formazione.
Nel corso dei lavori Francesco Riva ha evidenziato l’importanza di rafforzare il coordinamento tra enti pubblici e associazioni, mentre Maurizio Mensi ha ribadito la necessità di coniugare la normativa europea con strategie di formazione e sensibilizzazione a livello nazionale. Infine Gabriella Ancora, Presidente CIU Unionquadri, ha richiamato l’attenzione sul ruolo delle organizzazioni sindacali e associative nella diffusione della cultura della sicurezza.
La CIU Unionquadri inaugura la nuova Sede a Bruxelles: un passaggio strategico per la sua presenza in Europa e il sostegno ai Quadri e alle Alte Professionalità.
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaBruxelles, 1 ottobre 2025 – La CIU-Unionquadri ha inaugurato la sua nuova sede a Bruxelles, cuore delle Istituzioni Europee, alla presenza della Presidente Gabriella Ancora, il Consigliere del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) Prof. Maurizio Mensi, il Consigliere del CNEL Francesco Riva, il Responsabile del Dipartimento Cultura CIU Dott. Marco Ancora, il Direttore del CESC Prof. Fabio Pompei e il Consigliere di Roma Capitale – Municipio XII Alessandro Alongi, insieme a rappresentanti di Istituzioni nazionali ed europee.
Questa apertura consente alla CIU di intensificare e consolidare il dialogo con le principali istituzioni comunitarie, in particolare con la Commissione ed il Parlamento, in un contesto in cui molte politiche sindacali e del lavoro hanno ormai una dimensione e un impatto transnazionale. “Grazie a questa presenza la nostra organizzazione potrà promuovere e tutelare con maggiore efficacia gli interessi dei suoi associati, Quadri, Ricercatori, le Professioni Autonome e Intellettuali, sia in Italia sia in Europa” ha dichiarato la Presidente Gabriella Ancora che ha aggiunto: “Questo allo scopo di favorire la mobilità geografica e professionale all’interno dell’Unione Europea, con particolare attenzione alle nuove generazioni che necessitano di opportunità di crescita professionale e scambi culturali.”
La CIU è presente al CNEL dal 1989 e al CESE dal 1994: un’esperienza che le consente oggi di svolgere un’attività ancora più coordinata e capillare, diventando per gli associati un punto di riferimento stabile e vicino alle decisioni politiche europee. L’obiettivo è anche quello di collaborare con le altre realtà del mondo del lavoro e delle professioni intellettuali, contribuendo alla costruzione di un’Europa più inclusiva e dinamica, aperta all’innovazione e capace di valorizzare al meglio il capitale umano e professionale.
Con la nuova sede a Bruxelles la CIU si conferma protagonista nella promozione delle alte professionalità e nella tutela degli interessi dei quadri intermedi e delle categorie professionali, rafforzando una cultura del lavoro innovativa e internazionale in un’Europa in continua evoluzione.
Notizie FondoConoscenza
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaIl 25 settembre ha preso avvio un percorso formativo finanziato da Fondo Conoscenza e organizzato da AssoTalenti per la FIPE.Federazione Italiana Pesistica, dedicato a tre dimensioni decisive per lo sviluppo: cambiamento, innovazione e intelligenza artificiale.
Ad aprire i lavori, il direttore Raffaele Modica, che ha dichiarato: “Il vero rischio non è cambiare, ma restare indietro”.
Un’affermazione che anticipa l’intervento del formatore Danilo Guardigli, per il quale “l’unica cosa che non cambia è proprio il cambiamento”.
La Federazione, reduce da un’importante riqualificazione degli spazi di lavoro, progettata per incentivare collaborazione e benessere organizzativo, con questa iniziativa afferma la propria volontà di accogliere il cambiamento come risorsa.
“La Federazione Italiana Pesistica continua il suo percorso di crescita ed evoluzione con un nuovo percorso formativo, investendo sul suo importante capitale umano e professionale” afferma il Presidente FIPE, Alberto Miglietta
Un impegno che trova nella formazione continua lo strumento capace di sostenere le trasformazioni e valorizzare le persone, affinché siano efficaci per l’azienda e orgogliose di esserne protagoniste.
CESSAZIONI DAL SERVIZIO DEL PERSONALESCOLASTICO DAL 1° SETTEMBRE 2026.
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaFondo Conoscenza – Avviso 1/2025 Conto Sistema
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaIl C.d.A. di Fondo Conoscenza nella seduta del 12 marzo 2025 ha approvato l’Avviso 1/2025 avente ad oggetto il finanziamento, a valere sulle risorse del Conto Sistema, di Piani Formativi aziendali, territoriali e settoriali finalizzati a sostenere la formazione in ingresso, l’aggiornamento, la riqualificazione, lo sviluppo e la riconversione delle competenze professionali dei lavoratori dipendenti delle aziende aderenti. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 31 del 17/03/2025.
Sarà possibile presentare i Piani Formativi in qualsiasi momento a partire dal 7 aprile 2025, fino alle ore 24:00 del 22 dicembre 2025 ovvero fino ad esaurimento delle risorse.
Per la presentazione dei Piani Formativi sono previste le seguenti scadenze mensili:
Se sei un’azienda aderente e vuoi partecipare all’Avviso 1/2025
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News 30/07/2025 – Pubblicazione graduatoria Avviso 1/2025 scadenza 30/06/2025
Pubblicazione graduatoria Avviso 1/2025 scadenza 30/06/2025, approvata nella seduta del C.d.A. di Fondo Conoscenza in data 30/07/2025.
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News 10/07/2025 – Pubblicazione graduatoria Avviso 1/2025 scadenza 30/05/2025
Pubblicazione graduatoria Avviso 1/2025 scadenza 30/05/2025, approvata nella seduta del C.d.A. di Fondo Conoscenza in data 09/07/2025.
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News 09/07/2025 Incremento dotazione finanziaria Avviso 01/2025
Il Consiglio di Amministrazione di Fondo Conoscenza, nella seduta del 9 luglio 2025, ha deliberato lo stanziamento di ulteriori € 1.500.000,00 sull’Avviso 01/2025, portando la dotazione economica complessiva dell’Avviso a € 3.500.000,00.
News 04/06/2025 – Pubblicazione graduatoria Avviso 1/2025 scadenza 30/04/2025
Pubblicazione graduatoria Avviso 1/2025 scadenza 30/04/2025, approvata nella seduta del C.d.A. di Fondo Conoscenza in data 04/06/2025.
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Di seguito Avviso e relativi allegati:
Avviso 1/2025 Fondo Conoscenza
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Allegato 1 – Istanza di finanziamento Piano Formativo
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Allegato 2 – Dichiarazione Soggetto beneficiario e delega per presentazione Piano Formativo
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Allegato 3 – Richiesta condivisione Parti Sociali
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Allegato 4 – Delega Soggetto Attuatore
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Allegato 5 – Dichiarazione Soggetto Attuatore
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Allegato 6 – Dichiarazione Soggetto beneficiario regime di aiuti
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Allegato 7 – Guida sulla compilazione online del formulario di presentazione
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Linee Guida del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “Modalità di predisposizione dei programmi di formazione professionale e civico-linguistica e criteri per la loro valutazione”
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Linee guida sulle procedure di funzionamento, gestione, controllo e rendicontazione dei piani formativi Finanziati da Fondo Conoscenza modificate e approvate dal C.d.A. il 12/03/2025.
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Notizia CESE: Approvato all’unanimità dal CESE il parere Omnibus nel settore della difesa,con Maurizio Mensi – rappresentante di CIU-Unionquadri – come Rapporteur Géneral
/in Comunicati stampa, Documenti, In Evidenza, News /da zairaNella seduta plenaria di settembre, in chiusura del mandato 2020-2025, il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) ha approvato all’unanimità il parere sul Pacchetto Omnibus nel settore della difesa predisposto da Maurizio Mensi, rappresentante di CIU-Unionquadri e Rapporteur Général del documento.
Il parere ha ad oggetto due regolamenti e una direttiva, strumenti chiave proposti dalla Commissione europea volti ad incidere su procedure e meccanismi inerenti al comparto della difesa, migliorando al tempo stesso competitività industriale ed efficienza del sistema produttivo. In particolare, tali interventi normativi sono volti ad accelerare il rilascio delle autorizzazioni, semplificare le procedure e introdurre meccanismi innovativi come l’estensione e armonizzazione delle licenze generali di trasferimento per progetti UE, favorendo sinergie tra capitale pubblico, privato e fondi europei come InvestEU.
Con il parere approvato in Plenaria, il CESE non si limita ad approvare gli obiettivi del Pacchetto Omnibus, ma propone alla Commissione di introdurre efficaci meccanismi di verifica circa le previste modifiche normative, una gestione più flessibile e trasparente del Fondo europeo per la difesa, politiche per lo sviluppo delle competenze STEM e manageriali, con l’attivazione di programmi Erasmus e centri di eccellenza a beneficio del tessuto industriale e della società civile europea.
Secondo Mensi, “il Pacchetto Omnibus per la Difesa rappresenta la quintessenza di un approccio legislativo integrato che permette di modificare rapidamente e in modo contestuale diversi elementi del quadro regolatorio europeo in risposta alle delicate sfide geopolitiche e tecnologiche”. Tuttavia, proprio per questo, comporta una verifica attenta circa la compatibiltà dei suoi contenuti con il quadro normativo in cui si inseriscono e le normative settoriali collegate.
“L’approvazione unanime del parere dimostra la centralità delle misure contenute negli interventi normativi proposti dalla Commissione non solo per rispondere alle esigenze della difesa europea, ma anche a fini di modernizzazione produttiva, resilienza industriale e, in ultima analisi, per garantire il benessere collettivo”, rileva Gabriella Ancora, Presidente di CIU-Unionquadri. “Occorre fare in modo che la modernizzazione e la resilienza della filiera europea della difesa procedano di pari passo con la tutela degli interessi collettivi ed il benessere della società civile. L’attenzione della nostra organizzazione presente in Italia al CNEL, è rivolta da sempre verso l’innovazione tecnologica e la conseguente formazione e inclusione nel mondo del lavoro, si auspica che il parere sulla strategia europea per la difesa, abbia un impatto concreto sulla qualità della vita di tutti i cittadini europei”.