Prevenzione e consapevolezza: CIU al centro del dibattito sulla salute del futuro
La salute è un investimento, non una spesa. È questa la visione che CIU – Unionquadri ha ribadito con forza al convegno “L’età della salute: un viaggio che guarda all’Europa”, tenutosi a Roma presso la sede del Parlamento Europeo.
Il convegno – organizzato dal Centro europeo studi culturali (Cesc), Spazio Europa, Commissione europea, CIU – Unionquadri e dal Parlamento Europeo su iniziativa del consigliere CNEL e Vice Presidente CIU, Francesco Riva – è stato un’occasione per riflettere su quanto stile di vita e prevenzione siano determinanti non solo per il benessere individuale, ma per la sostenibilità dell’intero sistema sanitario.
Oggi, secondo i dati emersi, circa il 40% delle malattie può essere evitato. Un numero che dà la misura del potenziale trasformativo delle buone pratiche quotidiane – alimentazione equilibrata, attività fisica, salute mentale – e della partecipazione ai programmi di screening. Ma serve un cambio di passo culturale, prima ancora che medico.
Come ricordato da Gabriella Ancora, Presidente CIU e Francesco Riva, consigliere CNEL e Vice Presidente CIU, investire nella prevenzione non è solo una scelta sanitaria, ma una scelta civile; significa ridurre le disuguaglianze, migliorare la qualità della vita e alleggerire i costi collettivi. Per farlo servono politiche strutturali e una visione sistemica che metta al centro le persone, non solo i pazienti.
CIU, da sempre impegnata nella rappresentanza dei professionisti, promuova un approccio alla salute trasversale, che parte dal mondo del lavoro e arriva alla vita quotidiana, passando per scuola, comunità e spazi pubblici.
La Confederazione sostiene con convinzione il percorso tracciato dal documento “Promuoviamo il futuro”, che definisce 12 azioni concrete per migliorare la salute pubblica in ogni fase della vita. Perché la prevenzione non può essere delegata alla volontà individuale: è una strategia collettiva, un patto tra istituzioni, cittadini e territori.
CIU continuerà a promuovere con determinazione questi temi, portando la voce dei professionisti e delle lavoratrici e lavoratori in ogni contesto. Perché prevenire è vivere meglio.