RIUNIONE STRAORDINARIA DEL III GRUPPO DEL CESE A ROMA SULLE LIBERE PROFESSIONI.

Il Comitato Economico e Sociale Europeo – CESE di Bruxelles ha costituito la Categoria delle “Libere Professioni” raggruppando i Membri del Comitato che rappresentino associazioni professionali o che siano essi stessi professionisti; la Sua funzione è quella di monitorare e discutere gli ultimi sviluppi politici e legislativi a livello Europeo riguardanti le libere professioni.

Venerdì 1° dicembre u.s. si è svolta a Roma presso la sala della Protomoteca del Campidoglio, la riunione Straordinaria del Terzo Gruppo del CESE, “Attività diverse”, relativa alla categoria delle Libere Professioni – “Una leva per lo sviluppo dell’Europa: verso un manifesto europeo dei professionisti”.

Durante la riunione Terzo Gruppo del CESE ha ufficialmente presentato il piano per un “Manifesto europeo dei professionisti”; le proposte emerse dalle discussioni saranno raccolte e contribuiranno a costruire il Manifesto per il raggiungimento di una definizione comune delle libere professioni a livello europeo.

Tra gli oratori di alto livello sono intervenuti il Ministro italiano del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) Tiziano Treu,  e la relazione introduttiva è stata tenuta dal Presidente del Terzo gruppo del CESE Luca Jahier.

Le idee fondamentali del Manifesto sono state presentate dal vicepresidente del gruppo Attività diverse Arno Metzler, che ha poi dato il via alla discussione, strutturata in tre sessioni.

 

Sessione 1 – “Le professioni liberali come elemento chiave per lo sviluppo dell’Unione europea”

I partecipanti a questa sessione, presieduta da Marina Elvira Calderone, membro del gruppo Attività diverse, hanno discusso sulle modalità del contributo delle professioni allo sviluppo dell’UE in termini di crescita economica, di occupazione e di inclusione sociale, con particolare riferimento ai giovani e alle donne.

 

Sessione 2 – “La regolamentazione delle professioni liberali in Europa – tra mercato e tradizioni costituzionali comuni”

Nella sessione, presieduta da Rudolf Kolbe, membro del gruppo Attività diverse, gli oratori hanno discusso della regolamentazione delle libere professioni in Europa.

 

Sessione 3 – “La tutela e la dignità delle professioni liberali in Europa”

La sessione, presieduta da Ben Rizzo, membro del gruppo Attività diverse, si è concentrata su questioni trasversali quali l’equo compenso, l’indipendenza professionale, la qualità del servizio e il valore etico.

 

Nella Sezione 3 è intervenuto in qualità di membro del Terzo Gruppo al CESE il Presidente della CIU Ing. Tommaso di Fazio il quale ha ribadito nella Sua relazione il concetto che il compenso del lavoratore autonomo, in particolare il professionista libero, ordinistico o non, deve essere “giusto” non solo per compensare la prestazione professionale secondo i parametri fissati con decreto ministeriale ma anche per la necessaria contribuzione previdenziale del professionista lavoratore. Al pari di quanto avviene, obbligatoriamente, per i lavoratori dipendenti.