La CIU Unionquadri interviene alla Rassegna Italo Francese “GemellArte Off – Cinema e Visioni Contemporanee “dedicata alle Professioni Intellettuali e ai Mestieri del Cinema”.

La Rassegna, giunta alla terza edizione, si è aperta con una giornata di lavori dedicata al settore della Cinematografia inteso come insieme di professioni intellettuali, libere professioni e mestieri.

I dati: nel 2019 l’industria culturale e creativa fatturava quasi 96 miliardi di euro e attirava altri settori dell’economia, arrivando a muovere complessivamente 265,4 miliardi. Il solo sistema produttivo culturale e creativo ha rappresentato il 6,1 del totale degli occupati in Italia.

Questo sistema, fortemente articolato, ha dovuto fare i conti con le conseguenze della pandemia da Covid 19 e delle restrizioni causate dall’emergenza sanitaria. Non a caso il settore è stato inserito tra i pilastri chiave del PNRR, con collocamenti molto importanti anche in Umbria.

Nel contesto territoriale umbro, in particolare nella Città di Terni, rispetto alla filiera audiovisiva – produzione, distribuzione ed esercizio – è importante ipotizzare la prevalenza della produzione, a sua volta, articolata in tre passi_ preproduzione, produzione vera e propria, e post-produzione.

Nella realizzazione del prodotto audiovisivo le risorse creative, scripters, registi,attori,d.o.p,montatori. etc, il cosiddetto personale sopra la linea, il personale tecnico, operatori alla macchina, assistenti, macchinisti, elettricisti, etc., il cosiddetto personale sotto la linea, ed infine il personale manageriale, si coordinano secondo un preciso piano di lavorazione.

Dopo le riprese il film entra in post-produzione. Si procederà, al color correction, alla sonorizzazione, etc., fino ad arrivare alla prima copia originale.

Ecco i mestieri e le professioni.

Il cinema e l’audiovisivo rientrano tra le industrie creative, le attività si basano sull’abilità, la fantasia e il talento individuale ma la creatività consiste nella capacità, non solo degli individui ma anche dei gruppi, di generare idee nuove.

Occorrono persone con profonda competenza nel settore, persone che non si limitino ad usare conoscenze pregresse ed acquisite ma ne ricerchino di nuove.

Ecco la formazione e il lifelong learning.

La giornata coordinata dal rappresentante territoriale Ciu Unionquadri di Terni, Fabrizio Borelli, ha visto la partecipazione del Responsabile Audiovisivi dell’Ambasciata di Francia in Italia, Benoit Blanchard, dell’Assessore alla Cultura Maurizio Cecconelli, dei Consiglieri della Fondazione Umbria Film Commission Maria Rosi e Daniele Corvi, del referente CNA, Area Ternana Umbria, Laura Dimiziani, e molti altri rappresentanti del settore.

L’invito finale rivolto alle Istituzioni, in particolare da Ciu Unionquadri è stato di porre grande attenzione ad un settore strategico e vitale in Italia, quale quello dell’audiovisivo e alle sue tante professioni.

“Una grande idea non diviene operativa senza quelle professionalità in grado di renderla concreta e reale”.